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02-12-2006, 21:16
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#41
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Principiante
Qui dal: Jan 2006
Messaggi: 75
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Ma cosa ve ne frega di cosa farete a natale o a capodanno ?
Sono due fottutissimi giorni come gli altri. La gente normale sta bene 365 giorni l'anno, noi stiamo male sempre e durante le feste ci massacriamo la testa perche' dovremmo essere in una qualche festa a fare finta di fare quello che non siamo capaci di fare, cioe' divertirci.
Se siete soli 364 giorni all'anno, non e' che a capodanno le cose improvvisamente cambiano e diventate quei simpaticoni che avete sempre voluto essere.
Il fatto e' che durante l'anno piu' o meno la gente ci lascia in pace se stiamo soli (pensando che siamo sfigati), perche' non si chiede se siamo soli o no. Ma poi quando arriva capodanno o natale, o le ferie se gli dici che non hai fatto nulla ti dicono " COSA ??? SEI STATO DA SOLO ?".
C'e' una pressione sociale enorme per "fare qualcosa" a capodanno.
Dobbiamo capire che abbiamo un problema serio, e che ce l'abbiamo tutto l'anno.
Il capodanno e' solo un fastidio in piu'. Imparate a fregarvene.
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02-12-2006, 21:38
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#42
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Principiante
Qui dal: Jan 2006
Messaggi: 75
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Quello che poi mi fa davvero inca..are sono quei racconti di chi fa finta di uscire di casa o si inventa false feste o cene. E tutto per non farsi vedere dai genitori.
Io non l'ho mai fatto ma ammetto anch'io di averci pensato.
NON FATELO. Vi fate solo del male. Abbiamo un problema e i nostri genitori/conoscenti se ne devono rendere conto. Come se avessimo un malattia che ci costringe a stare a casa.
Se non volete uscire avete tutti i diritti di stare a casa vostra a fare quello che vi pare, compreso andare a letto alle dieci.
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02-12-2006, 21:43
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#43
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Esperto
Qui dal: Dec 2005
Messaggi: 5,057
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A me non mi interessa di passarlo da solo e non mi rattrista tanto....sarò triste come lo sono adesso ma agli altri non posso dire che sono stato da solo.
Spesso abbiamo paura del giudizio degli altri anche quando non ce n'è bisogno, in questo caso pero è reale il pericolo perche se un ragazzo dice che è rimasto a casa solo la sera viene etichettato come PAZZO....se avete la faccia tosta di fregarvene ben per voi e congralutazioni....ma io non ce l'ho.
Quando raccontai la balla ai miei io invece sistemai i vestiti sul divano per far vedere che ero gia tornato e mi ero svestito in fretta per andare a dormire
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02-12-2006, 22:23
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#44
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Principiante
Qui dal: Dec 2006
Messaggi: 14
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Quote:
Spesso abbiamo paura del giudizio degli altri anche quando non ce n'è bisogno, in questo caso pero è reale il pericolo perche se un ragazzo dice che è rimasto a casa solo la sera viene etichettato come PAZZO....se avete la faccia tosta di fregarvene ben per voi e congralutazioni....ma io non ce l'ho.
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Quindi devi trovare sempe un escamotage per non essere etichettato in questo modo..come fai?
Purtroppo il punto è che non si deve uscire per dimostrare agli altri di avere una vita sociale ma si deve uscire perche' è bello,è umano ed è giustamente normale averne una. :roll:
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02-12-2006, 22:27
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#45
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Esperto
Qui dal: Nov 2006
Messaggi: 1,034
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Quindi devi trovare sempe un escamotage per non essere etichettato in questo modo..come fai?[/quote]
Si compra un paio di luci colorate , un buon impianto stereo , una decina di manichini seminudi e li fa danzare come marionette davanti a tutte le finestre di casa ....
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02-12-2006, 22:31
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#46
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Principiante
Qui dal: Dec 2006
Messaggi: 14
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Quote:
Si compra un paio di luci colorate , un buon impianto stereo , una decina di manichini seminudi e li fa danzare come marionette davanti a tutte le finestre di casa ....
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Come kevin in mamma ho perso l'aereo.
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02-12-2006, 22:42
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#47
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Esperto
Qui dal: Sep 2006
Messaggi: 5,489
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Dovrebbe essere come in america che il capodanno non è sentito piu di tanto...invece qui è etichettata come "la festa dell anno",IO sono tra quelli che esce per non restare in casa,ma sappiate bene che i miei genitori conoscono la mia situazione e percio non ci sarebbe nulla di male se restassi a casa...sono io che dal "nervoso" non ci riesco a stare l ultimo dell anno!!
Dalle persone importanti della mia vita non mi nascondo e non fingo e percio conoscono la mia situazione,ma per tutti gli altri vivo in una continua menzogna e percio non potrei mai dire che sono rimasto a casa a capodanno
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02-12-2006, 23:11
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#48
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Principiante
Qui dal: May 2006
Ubicazione: Abruzzo
Messaggi: 36
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Le feste natalizie dell'anno scorso ho evitato le cene con i parenti, mi sono barricato in casa e sono rimasto solo triste e incazzato tutto il tempo..capodanno compreso..
Qualche settimana dopo, una cena con i colleghi al quale mi hanno costretto a partecipare.. tutti raccontavano le loro peripezie tra festini, veglioni, discoteche, trombate e quant'altro..mi chiesero, tu che hai fatto a capodanno? alla mia risposta "niente, sono stato a casa da solo" seguì un silenzio imbarazzante ed uno stupore generale.. dopo qualche istante uno di loro, forse il più estroverso tra tutti, quello che non si perde una festa, conosce tutti, ha la capacità di attirare l'attenzione su di lui in ogni situazione e non ha problemi a fare nuove conoscenze, mi risponde "beh potevi chiamarmi venivi con me".. grazie per il pensiero, ma non diceva sul serio..
Quest'anno si replica, con la differenza che avrò 2 settimane di ferie per deprimermi, una cena di fine anno con i nuovi colleghi al quale non andrò fingendo di star male, e tante balle da dover inventare al rientro, quando tutti racconteranno le loro vacanze, ed io non sono ancora pronto per aprirmi con loro per raccontargli la verità.. che sto male, che avrei tanto bisogno di stare in compagnia ma vivo sempre l'eterna attesa che qualcuno mi chiami, mi inviti, mi proponga di uscire.. non succederà mai..
Poi ho il coraggio di chiedermi perchè non riesco a dichiararmi alla mia collega che mi piace un casino.. quando i discorsi entrano più sul personale cosa gli dico? che gli ultimi 2 anni li ho vissuti nell'oscurità? che la depressione mi sta uccidendo e la solitudine mi spinge verso il suicidio ogni giorno di più?
Ragazzi, si dice che pensare al suicidio è una cosa da deboli, da chi non riesce ad affrontare la realtà.. beh, questa realtà, la realtà che mi sono costruito intorno mi fa stare male, troppo male, e le feste di natale, le feste pasquali, le vacanze di ferragosto e ogni altra ricorrenza rappresentano l'apice della mia sofferenza.. c'è chi non aspetta altro che un ponte tra una festa ed una domenica per organizzare qualcosa di divertente da fare, c'è chi come me vorrebbe che le feste non arrivassero mai..
Un tempo non ero cosi, cristo, un tempo ero una persona normale..
Scusate lo sfogo..
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02-12-2006, 23:23
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#49
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Esperto
Qui dal: Dec 2005
Messaggi: 5,057
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Come ti capisco Otemanu....non è cosi semplice da dire "se uno vuole satre a casa ci stà"
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02-12-2006, 23:25
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#50
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Esperto
Qui dal: Sep 2006
Messaggi: 5,489
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Quote:
c'è chi non aspetta altro che un ponte tra una festa ed una domenica per organizzare qualcosa di divertente da fare, c'è chi come me vorrebbe che le feste non arrivassero mai..
Un tempo non ero cosi, cristo, un tempo ero una persona normale..
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Parole sante...
Noto che chi vive la nostra situazione alla fine arriva alle stesse medesime conclusioni...
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03-12-2006, 00:06
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#51
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Principiante
Qui dal: May 2006
Ubicazione: Abruzzo
Messaggi: 36
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Quote:
Originariamente inviata da dottorzivago
non è cosi semplice da dire "se uno vuole satre a casa ci stà"
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Il guaio è che a casa non voglio starci..
La difficoltà sta nel dire "mi piacerebbe fare tante cose, avere la compagnia per farla, riuscire a divertirmi come tutti.. ma sono solo, nessuno mi coinvolgerà, e sarò costretto a stare a casa, non avendo alternative"..
Non dirò mai una cosa del genere, perchè significherebbe gettare la maschera di normalità che indosso ogni giorno al lavoro, unico luogo sociale che frequento da 2 anni a questa parte..
Una volta scoperte le carte, quanti comprenderanno? quanti capiranno che ho bisogno di aiuto? quanti saranno disposti a darmelo?
1 su mille forse.. il guaio è che gli altri 999 penseranno e tra di loro commenteranno "questo ha i problemi, lasciamolo perdere".. Dalla padella nella brace insomma..
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03-12-2006, 02:19
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#52
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Principiante
Qui dal: Dec 2006
Messaggi: 14
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Quote:
c'è chi non aspetta altro che un ponte tra una festa ed una domenica per organizzare qualcosa di divertente da fare, c'è chi come me vorrebbe che le feste non arrivassero mai..
Un tempo non ero cosi, cristo, un tempo ero una persona normale..
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E poi cos'è successo?
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03-12-2006, 02:24
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#53
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Esperto
Qui dal: Dec 2005
Messaggi: 5,057
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No secondo me questo non è vero almeno nella mia situazione conosco 2-3 persone che se vado da loro e gli dico "senti ho dei problemi a uscire e mi piacerebbe avere una compagnia e delle nuove conoscenze, qualche volta posso unirvi a voi?" loro credo che sarebbero disposte ad aiutarmi....ma chi ha il coraggio di dire una cosa del genere?!?!
Se dici una cosa cosi è difficile che l'altra persona ti dica di no, ma anche io ho messo su una maschera con gli altri per non far vedere questo mio lato....figurati se vado a dire una cosa cosi
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03-12-2006, 03:43
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#54
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Intermedio
Qui dal: Apr 2006
Messaggi: 137
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Natale...Natale...Natale...questa parola fino ai 16-17 anni suonava come musica nelle mie orecchie soprattutto per la festa in se per i regali pe babbo natale e tutto questo perkè non si avevano pensieri di fobia sociale di ansia ecc...
Cmq anche ora è sempre una festa che crea una buona e bella atmosfera anche se qualke anno si vorrebbe passarlo con la persona che si ama stare abbracciati tutto il 25 dicembre oppure con un amico speciale che vuol passare la festa con te. E invece mi ritroverò come tutti gli anni a natale a capodanno a far festa con queste stesse persone (i parenti) che per quanto gli voglia bene ormai hanno un pò stufato :lol: e finirò a letto sicuramente poco dopo l'una del 31 dicembre giusto il tempo di stappare una bottiglia
E la mattina ci si sveglierà nel nuovo anno con la speranza che sia un anno migliore del vecchio (vana speranza) le cose non sono mai cambiate e mai cambieranno Ahimè....
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03-12-2006, 10:35
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#55
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Principiante
Qui dal: Jan 2006
Messaggi: 75
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Quote:
E invece mi ritroverò come tutti gli anni a natale a capodanno a far festa con queste stesse persone (i parenti) che per quanto gli voglia bene ormai hanno un pò stufato Laughing e finirò a letto sicuramente poco dopo l'una del 31 dicembre giusto il tempo di stappare una bottiglia
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Da mezzanotte all'una ce n'e' di tempo per stappare una bottiglia !!
Non mi convince.
La classica festa di capodanno e' un luogo dove si trova bene chi e' bravo a chiaccherare e a stare in societa'.
Io non ne sono capace e dubito che anche voi lo sappiate fare.
Percio' o queste feste le evito, non ci vado.
E; come se mi proponessero di fare una sciata per la notte dell'ultimo.
Non so sciare, non mi piace per cui non vado sciare a capodanno.
Non sono bravo a fare delle chiacchere per cui non vado a nessuna festa.
Ho una casa dove passo quasi tutte le sere e le notti dell'anno per cui non capisco per quale motivo una notte all'anno devo sentirmi letteralmente sbattuto fuori di casa per diverse ore.
Non mi frega nulla se a casa mia ci sono genitori parenti amici o chi altro. Sono loro che devono venire incontro al mio problema e non io che devo stare male e sforzarmi di fare quello che non sono capace.
A questo si aggiunga il fatto che dovendo andare a una qualche festa o ad una cena i prezzi sono esorbitanti e fuori da ogni logica.
I proprietari dei locali hanno capito benissimo quanto e' idiota le gente che si sente costretta a festeggiare e spende in una sera quello che non spende in una settimana normale.
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03-12-2006, 13:04
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#56
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Banned
Qui dal: Feb 2006
Messaggi: 485
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Oh io solite cose, cena in casa mia con mia sorella e famiglia ospiti a natale, e il contrario per capodanno. Dopodiché tutti a dormire, e se mi chiedono se sono stato a un veglione uso la scacciacani.
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03-12-2006, 15:24
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#57
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Principiante
Qui dal: May 2006
Ubicazione: Abruzzo
Messaggi: 36
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Quote:
Originariamente inviata da andrea871
E poi cos'è successo?
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nel lontano gennaio 2005 decisi di lasciare la strada vecchia che percorrevo da 5 anni, che ormai non sentivo più mia, non mi soddisfaceva, non mi rendeva felice come avrei voluto essere, per cercare una strada nuova, che credevo di aver individuato davanti a me, reale, possibile da percorrere, che credevo mi avesse portato nuova felicità.. presto detto si trattò di un miraggio.. allora decisi di tornare sui miei passi, ci riuscii, salvo poi scoprire che, tornando al passato, ancor prima che il dubbio mi assalisse, lei, l'ultima persona su questa terra che avrei creduto capace di tanto, proprio lei, ha coltivato nel segreto piu invisibile un tradimento tanto fisico quanto mentale..
Dolore, rabbia, confusione, pazzia.. tutto passa, il perdono è la virtù dei forti si dice.. ma l'insoddisfazione rimaneva, e la voglia di rivincita era tanta..
D'un tratto una nuova luce illuminò il mio cammino, e mi pose nuovamente di fronte ad una scelta.. Questa volta non titubai, e mi lanciai nel vuoto.. abbandono la vecchia vita e corro verso quella nuova.. dentro di me costruisco l'immagine che avrei voluto trovare in questa nuova vita.. A migliaia di chilometri di distanza da dove mi trovavo mi aspettava un nuovo amore, una nuovo lavoro, un nuovo libro bianco tutto da scrivere.. Ma si tratto soltanto di un salto nel vuoto.. sprofondai nell'oscurità, cercai di tornare ancora una volta sui miei passi, ma non ce la feci..
Dopo tutto questo tempo sono ancora li, in mezzo al nulla, ad aspettare che qualcuno mi tenda la mano e mi aiuti a risalire.. ma non è ancora accaduto..
Mi sono chiuso in me stesso, mi sono escluso dal mondo, riesco a malapena a reggere quella maschera di normalità che sono costretto ad indossare tutti i giorni per via del dio lavoro.. l'unico dio che disprezzo ma al tempo stesso venero, perchè oggi rappresenta l'unica ragione di vita che mi rimane, non perchè l'abbia scelto io, ma soltanto perchè rappresenta la distrazione che mi occorre per evitare di pensare a tutto il resto..
Oggi è domenica, non lavoro seppur ci penso, ma non posso fare a meno di pensare a tutto il resto.. ed è davvero uno schifo di modo di passare la domenica..
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03-12-2006, 15:45
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#58
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Esperto
Qui dal: Nov 2006
Messaggi: 1,034
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che nessuno possa capire cosa si aggira dentro noi stessi . Quella dicotomia tra ciò che si vorrebbe fare e ciò che si fa realmente . Ne esistono molte di maschere . Tutti le portano . Per nascondere tristezze o delusioni . Per apparire felici od intelligenti , belli ed interessanti . Ma forse la nostra è quella più pesante : perchè siamo costretti ad indossarla per ingannare noi stessi . Una maschera che non esiste in commercio , nessuno la produce . Ce la siamo costruiti da soli . Anno dopo anno . Per dare una parvenza di normalità a ciò che siamo e pensiamo . Ma purtroppo riusciamo solamente a barare con Noi stessi . Ad illuderci o forse a chiedere aiuto a chi già ci conosce , a chi va oltre le maschere che portiamo , e forse ci accetta così come siamo , nella Ns. miseria . Oppure no . Lo fa per compassione o per interesse . Non ci rimane che lottare . Lottare dentro di Noi . Per sconfiggere la maschera che portiamo . Per lanciarla al cielo implorando che non cada più a terra . Che non ci serva più per nascondere le lacrime che fanno sempre luccicare i ns. occhi , vuoti per chi ci osserva ma pieni d'amore e sofferenze inespresse . L'inverno peggiore è quello che si vive dentro . L'aspettare una primavera che non arriverà mai . Un'estate dimenticata tra mille delusioni ed un autunno prossimo che ci rivedrà cadere , come foglie ingiallite dal poco sole che cercano riparo e compagnia tra le altre già cadute .
Scusate lo sfogo e la mia tristezza .
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03-12-2006, 15:55
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#59
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Esperto
Qui dal: Feb 2006
Messaggi: 1,683
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di solito la notte del 31, dopo la cena con i parenti e dopo aver visto i fuochi, vado a casa a dormire. la mattina dopo prendo la macchina e faccio un giro per napoli, bellissima con nessuno in giro, un sole primaverile e un vista stupenda. mi consolo così, almeno. nella mia vita sono andato solo ad una festa quando andavo ancora al liceo, poi l'anno seguente non ci sono andato perchè avevo la febbre, e l'anno dopo a causa di un mio amico che all'ultimo momento ha cambiato idea (e mi ha telefonato mentre ero appena sceso da casa). poi sono peggiorato e allora più nulla.
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03-12-2006, 16:01
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#60
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Esperto
Qui dal: Jul 2006
Messaggi: 1,156
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Quote:
Originariamente inviata da Riccio
La classica festa di capodanno e' un luogo dove si trova bene chi e' bravo a chiaccherare e a stare in societa'.
Io non ne sono capace e dubito che anche voi lo sappiate fare.
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Io lo saprei fare benissimo se non avessi l'ansia...
Non capisco quelli che di voi non RIESCONO ad andare alla festa di capodanno anche se sono sani e senza l'ansia e le sue manifestazioni corporee...
Boh!
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