L.io

mi spego meglio. Quando ero piccola ho sofferto di mutismo selettivo, ovvero non aprivo bocca se non solo e unicamente a casa con i miei genitori. Ho avuto tanti problemi di comunicazione, i miei genitori erano disperati e non capivano perché non parlassi. Tanti non mi capivano e non mi capiscono tuttora.. se provo a spiegare alle persone la mia infanzia, tutti mi dicono "ma anch'io da piccolo ero timido e parlavo poco!" ma è diverso. Io proprio non parlavo ma neanche per dire sì o no.
E adesso, oltre ad avere poca autostima ed essere abbastanza timida, mi vengono le ansie, soprattutto quando devo parlare in pubblico. Non ci riesco è più forte di me, e sto male al solo pensiero che fra un po' di mesi mi toccherà fare un discorso davanti a persone sconosciute, e venire valutata per questo. Le persone che mi stanno accanto mi dicono che devo cercare situazioni dove mi espongo, dove parlo davanti a tante persone, per abituarmi. Ma io non voglio e non ci riesco, ho paura!
E mi viene da pensare.. se non avessi sofferto di mutismo selettivo, a quest'ora come sarei???

rainbow

Ma la tua ansia dipende solo dal tuo precedente mutismo selettivo? Ormai è qualcosa che hai superato come ti dicono anche le persone che ti stanno vicine.. invece che metterti in una situazione in cui devi parlare in pubblico potresti cercare qualche posto vicino a te che insegni a parlare in pubblico per esempio

almeno dal punto di vista pratico saprai come porti e puoi fare esperienza con persone che se ne intendono..

bunker

hai fatto un grande percorso, complimenti

guarda che la paura di parlare davanti a un pubblico ce l'hanno in moltissimi anche fuori di qua, io personalmente evito mooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo oooltooooooooooooooooooooooooooo a monte la cosa

Kitsune

Come lo vedresti leggere per i bambini all'ospedale?

L.io

?? scusa non ho capito la tua risposta

bunker

bambini, i primi che si accorgono del tuo disagio

Kitsune

Si può fare volontariato recandosi in ospedale a leggere per quei bambini che rimangono diverse ore da soli perché non hanno parenti che possono restargli tutto il giorno accanto.
Solitamente si tratta di bambini con malattie gravi che devono rimanere mesi in ospedale.
L'ambiente è quello ospedaliero, non ci sono platee di gente, c'è silenzio, insonorizzazione e discrezione.. l'ultima cosa a cui pensano questi bambini e giudicare i fobic.
Tutto questo sarebbe una perfetta palestra sociale, si fa un'opera molto bella e in più aiuta a sviluppare skills linguistiche per chi ha difficoltà a parlare in pubblico.
Vabbé niente

L.io

[QUOTE=Kitsune;738167]Si può fare volontariato recandosi in ospedale a leggere per quei bambini che rimangono diverse ore da soli perché non hanno parenti che possono restargli tutto il giorno accanto.
Solitamente si tratta di bambini con malattie gravi che devono rimanere mesi in ospedale.
L'ambiente è quello ospedaliero, non ci sono platee di gente, c'è silenzio, insonorizzazione e discrezione.. l'ultima cosa a cui pensano questi bambini e giudicare i fobic.
Tutto questo sarebbe una perfetta palestra sociale, si fa un'opera molto bella e in più aiuta a sviluppare skills linguistiche per chi ha difficoltà a parlare in pubblico.
Vabbé niente [/

è una bella cosa!!!

Carrie

io non lo so se ho mai sofferto di mutismo selettivo...anche io da piccola non spiccicavo parola con nessuno non parliamo poi dei maestri e professori!!Non riuscivo proprio a parlare con loro,se mi facevano una domanda o mi chiamavano per un interrogazione,mi facevo tutta rossa e stavo muta...non so come ho fatto a non essere bocciata nemmeno una volta
Cmq questo è durato tutte le elementari e le medie,poi mi sono detta che non potevo continuare così e mi sono sbloccata e le superiori sono andate meglio...
poi non ho mai parlato in pubblico con tante persone,(trovo difficolta anche solo a parlare con 10)tranne alla maturità che hai diversi prof che ti ascoltano...ma lì il desiderio di finire la scuola è stato più forte di tutto il resto!!!

Non registrato

Bè allora sicuramente non era mutismo selettivo Carrie ma io la vedo più come una pigrizia la tua collegata comunque a una forte timidezza che ora però hai superato!?

Ho scoperto adesso dalla descrizione di L.io di aver sofferto anch'io da piccolo di questo mutismo selettivo. Alle elementari mi sbloccai ma vi ritornai alle medie per degli episodi di bullismo che subii e non ne uscii più fino alla quinta superiore da questo mutismo selettivo.
Con gli adulti e i professori però ho sempre parlato ed è per questo che alle superiori quindi soprattutto a partire dalla terza in poi davo l'apparenza a loro di essere normale e solo un po' timido.
Dico fino alla terza superiore, anche se comunque parlavo anche prima con gli adulti, perchè più si cresce gli adulti come i professori iniziano a infiltrarsi meno nei possibili problemi che potrebbe avere ogni adulto.
Mentre forse prima ti trattano più in modo paternale.

L.io

dici??perché io non riesco a trovare una motivazione così forte per essere tranquilla e finire BENE