Tribe

Non ti perdi niente: Locali,qualche tavolo, qualche sedia, un tizio che si atteggia dietro un bancone, chiacchiere piene di nulla... Ragazze, colpa mia , sono io che non riesco a carpire la magia di un locale e di quattro chiacchiere dietro un tavolo,e poi... sorry, Tribe non si accontententa di quattro chiacchiere e un milanesissimo "ciao ciao buonaserata" detto alle 11* di sera. :-)
PS L'ultima volta che sono uscito (a Maggio), con la scusa del bagno mi sono dileguato con la prospettiva di farmi 3 km a piedi fino a casa, i discopub non mi si addicono.
*Eggià, perchè LORO escono alle 23, io vado a dormire...

liuk76

Quoto te ma il discorso vale per molti altri...

E' forse meglio la serata (o il tempo libero) passati, SISTEMATICAMENTE, dietro le solite quattro mura, davanti ad un PC, stando in compagnia di altre persone chattando (all'atto pratico sono solo scritte che si susseguono totalmente disumanizzate) o scrivendo su un forum?

Per me è una vita triste e la faccio perché mi ci trovo costretto nel presente per la mancanza di occasioni (interessanti).
Se avessi amici interessanti e compatibili col mio modo di essere almeno 1-2 sere la settimana le passerei così.
Se poi la serata fosse all'insegna dello stare a casa loro e del non spendere soldi probabilmente le sere diventerebbero almeno 3-4.

Poi, per carità, di fondo io sono un lupo solitario ed ho la necessità di coltivare grosse fette del mio tempo libero da solo e con i miei interessi ma troverei triste una vita isolata.

Bastava salutare i presenti anche senza giustificarsi ed andarsene.
Io ho sempre fatto così. Ultimamente dico anche senza problemi che voglio far altro prima della fine della serata e che sono "sazio" della compagnia. Tutti capiscono, nessuno se la mena.
Oppure, meglio ancora, bastava dire "non mi piacciono i discopub. Facciamo un altro posto?".
Secondo me questo comportamento è maleducato ed anche un po', scusa la franchezza, "patologico".
Io se avessi assistito ad una scena del genere avrei pensato "ma questo è fuori..." e forse la situazione mi avrebbe strappato una risata per l'assurdità del gesto.

Chi te lo vieta?
Io vado a dormire quasi ogni notte intorno alle 2 e mi sveglio alle 8.45 per andare a lavorare.

Quando abitavano vicini i miei amici "validi" (=con i quali ero più compatibile) , la mia serata era proprio fino alle 22.30-23.00 dedicata a me stesso e poi alle 23 prendevo l'auto ed andavo a casa dell'amico di turno per starci fino alle 2.00-3.00 e poi tornarmene a casa a dormire per svegliarmi il giorno dopo alle 9.

Con 8 ore di lavoro (raramente 9-12), 1 ora di pausa pranzo ed 1 ora di A/R con i mezzi, andare a letto alle 23 significa non vivere il proprio libero... E sono ancora fortunato che trovo il pasto pronto e non deve badare alle faccende di casa.

Veramente, sarebbe troppo una vita triste (per me) se dovessi avere per me 3-4 ore appena del mio quotidiano e dover cercare spasmodicamente il weekend per sfogare le frustrazioni accumulate.

Antonio90

Non ti perdi niente di che, sopratutto se sono uscite nella stessa città e non fuoriporta. Il problema vero è che meno esci più diventi più chiuso più starai male dopo. Almeno, questo è quello che succede a me (non sono mai stato very fobic, solo un po'). Io ogni tanto provo a sforzarmi di uscire anche se non voglio, dove poi provo a sforzare altre robe. Uno schifo che vivo abb male ma nel tempo mi ha portato diversi miglioramenti.

rainy

Forse hai semplicemente sbagliato compagnia. Anche io mi sentivo come te, col gruppo che frequentavo, alla fine li ho lasciati stare.
Ora rimpiango questa scelta perché non ho più nessuno, potessi tornare indietro cercherei di adattarmi. Soprattutto perché non c'erano poi così tante divergenze...

BlinkStalker

non credo ti perdi molto, certo le ragazze, ma (almeno per me) c'è gente che non ha quel tocco magico che te le porti subito a letto.
l'ultima volta che sono uscito stavo malissimo, vedo loro che si attegiavano mentre io ero quasi bloccato dall'ansia, certo, era la compagnia sbagliata lo so, ma la compagnia che frequento preferisce stare a casa davanti al PC a far fuori unita su unita, come biasimarli

dentromeashita

te lo dico io,
devi uscire per delle motivazioni tue,prima cosa.
lavora su questo.punto 1.
trovale,se non le trovi,possiamo parlare per altri 100 anni cosi,e a questo ci penseranno milioni di altre persone.
quando hai trovato il punto 1,...ti dico il punto,2,3,4,5,6,7,....e a ogni punto...beh è un gran casino....quindi...
tu stai solo seguendo la motivazione,sto meglio dove sto....però appunto ciccio........

Martello

Guarda ti perdi il cazzeggio della gente che parla di fuffa. Per me motivazioni zero, in questo tipo di uscite così, altro discorso è uscita a due, in modo più colloquiale.

Non mi sono mai piaciute queste uscite di gruppo, più passa il tempo più mi annoiano e deprimono, o semplicemente non ci sto bene dentro.

Mi chiedo perchè invece quello che desidero io debba essere considerato alla stregua di qualcosa di immaginario:riunire le persone a casa propria o andare a casa di qualcuno del gruppo è fantascienza? Perchè uscire fuori nel mondo ostile?Non si vedono già troppe facce da c..o di giorno per vederne altre di notte?

Dasil

Ci si piglia amorevolmente x il culo