da oltreuomo.com
#1. Differente metro di valutazione
Mentre per quasi tutti gli uomini la cosa più importante in una possibile compagna è l’aspetto estetico, per le donne il metro di valutazione è differente. Questo non vuol dire che le donne siano meno superficiali degli uomini, in quanto molte loro rappresentanti riescono a passare sopra alla bruttezza del compagno solo se questo possiede abbastanza titoli di stato, abbastanza titoli nobiliari o abbastanza titoli sui giornali (poco contano i motivi). Un uomo invece, anche se si registrano casi eccezionali, non è in grado di fare tali valutazioni. Per lui l’unica cosa che conta è l’aspetto fisico, tutto il resto è accessorio.
#2. Bisogno di adulazione
Alcune ragazze fighe possiedono una buona dose di narcisismo, se non un vero e proprio disturbo narcisistico della personalità, se non una testa piena d’aria. Questo tratto della personalità porta a delle conseguenze in ambito sentimentale. Tali soggetti infatti non cercano in una relazione un equo scambio di affetto ed attrazione, quanto un rapporto basato sull’adulazione.
Per questo motivo scelgono partner più brutti, per avere accanto una persona sempre disposta a prostrarsi ai loro piedi laccati di smalto.
#3. Simpatia
Quando le donne affermano di cercare una persona che le faccia ridere, stanno mentendo; o almeno stanno mentendo in parte. Le donne cercano un uomo che le faccia ridere e piangere. Se queste due componenti non convivono non nasce attrazione. Per questo molti maschi dotati di pacchi da 6 di addominali vengono scaricati: sono così sicuri del loro aspetto che non si impegnano a cercare battute simpatiche, quando gli basterebbe imparare due o tre citazioni di Alfred Jarry per risolvere il problema.
#4. Tranquillità
Spesso la paura del tradimento sta alla base di queste coppie figa/cesso. Perché? Molto semplice. Alcune belle fighe (fighe qui inteso come sineddoche) ritengono pericoloso un partner più attraente di loro o attraente allo stesso modo. Scegliendo dei fidanzati più brutti imbrigliano quella paura semplificando il problema nella formula:
Se io che sono figa sto con lui che è brutto sarà così grato nei miei confronti da non tradirmi.
In realtà la formula non è conforme alla realtà, perché anche se un uomo sta con la donna più bella del pianeta il desiderio di fare l’amore solo con lei non dura più di sette minuti.
#5. Legge dei grandi numeri
Secondo una ricerca del Telegraph Molti uomini si valutano più attraenti di quel che sono. Ciò significa che certi brutti, credendosi fighissimi, ci provano con una tale quantità di donne che, per la legge dei grandi numeri, finiscono per pescare un chicco molto attraente dal sacco di riso. Non solo i brutti che si credono belli utilizzano tale tattica, anche i brutti consapevoli di essere brutti, ma questi lo fanno perché non hanno nulla da perdere, e comunque funziona.
#6. Solitudine
Infine c’è il dramma non conosciuto della solitudine. Perché la verità è che molte fighe sono inesorabilmente sole. Sono considerate così inarrivabili, così fuori portata che nessuno ci prova con loro. Quello che apparentemente potrebbe sembrare un enorme vantaggio si rivela invece produttivo di difficoltà relazionali. Se ne vedono a bizzeffe di fighe imperiali passeggiare per le strade, dondolando capolavori di muscoli e chiome piene di promesse, ma se notate bene i loro occhi sono tristi, nessuno le tratta come persone, nessuno le guarda senza il timore di fissare Medusa.
Poi arriva il brutto di turno che non coltiva nessuna speranza, la tratta come un essere umano e va a finire che se la fa.
E le ragazze che invece cercano un uomo che abbia una bella anima al posto di un bel viso?
Beh, ho una brutta notizia per loro: l’anima non esiste.
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