Salve
sono un ragazzo di 25 anni che da alcuni giorni sta vivendo grande ansia e non sa come uscirne. La mia storia è questa:
Una volta presa la laurea triennale, ho deciso di studiare la specialistica fuori, in un'altra città. Avevo una ragazza straniera che ha deciso di trasferirsi in questa città con me per trovare lavoro ma non l'ha trovato, per cui è ritornata nel suo paese.
Da quel momento è cominciata la mia crisi: non sono più riuscito a studiare, non frequentavo più le lezioni e per questo motivo, su suggerimento dei miei e dopo tanti tentennamenti, ho fatto le valigie e tra 2 giorni tornerò a casa, nella speranza di riuscire a ritornare a studiare all'università dove stavo prima.
Tuttavia adesso la mia ansia è cresciuta ancora di più, perché ho l'impressione di essermi pentito della scelta di tornare dal momento che nella mia città tutti i miei amici più cari sono andati a studiare fuori per cui rimarrei da solo.
La prospettiva di solitudine mi genera quindi molta ansia, ed è alimentata dal fatto che lentamente mi sto pentendo di aver lasciato questa città dove mi sono appena trasferito e dove c'erano prospettive di fare nuovi incontri.
Cosa devo fare per placare questo stato d'animo? Non dormo da giorni... Devo andare da qualche specialista?