Llorona

oggi è morto un ragazzino vicino a dove abito io, ovviamente data la mia ristretta cerchia di conoscenze lo coonoscevo solo di vista, tanto da avere nun'idea di chi fosse, nonostante questo però la notizia mi ha sconvolta...la morte mi è passata molto vicina, solo qualche casa di distanza, e allora, di fornte a quel che accade non si può che sentirsi male per il proprio continuo lamentarsi, passi metà della vit a pensare di voler morire e poi tutto di colpo ti è proibito, c'è da sentirsi in colpa al solo pensiero....e non è toccato a te, ma a qualcuno che voleva vivere, e questo fa più male ancora...la morte ridimensiona tutto

Peppemetal81

Quindi?Dovrei pensare che "la vita è un dono di Dio" è sentirmi in colpa perche' non riesco ad apprezzarla?

alice89

Llorona non ha parlato di religione. è morto un ragazzino che abitava nel suo quartiere...mi pare normale che sia un pò sconvolta. sarebbe strano il contrario.

ciarliera

E' una riflessione molto profonda... mi è venuta una stretta al cuore leggerla... mi ha emozionata. Sembri una persona molto sensibile. Non devi certo sentirti in colpa se sei arrivata a disprezzare la vita. Quando si superano certi livelli di sopportazione della sofferenza psicologica non si può essere biasimati per questo. Mi spiace per il tuo vicino.

Keaton

" Per suicidarsi bisogna amarsi molto" Albert Camus

Chi si suicida in realtà ama così tanto la vita (quella vera) che non sopporta di viverla in una determinata maniera e la sofferenza che ne deriva è insopportabile.

Sid1986

Bella riflessione. Vera soprattutto. E ignoriamo il commento inutilmente provocatorio di chi evidentemente non ha capito una ceppa di quello che hai scritto.
Non dovresti assolutamente sentirti in colpa, la morte sceglie a caso, come tante altre cose e se ci lamentiamo un po' (o anche tanto) è perché soffriamo, è un qualcosa di insito nella natura umana. E hai ragione, la morte ti fa vedere le cose da tutt'altra prospettiva. A volte la vuoi, a volte ti senti in colpa perché la vuoi, a volte succede a chi credi non lo meriti e ti senti ancora peggio. Riesco a capirti completamente.

Inosservato

io credo che dobbiamo riuscire a sfruttare bene quel che abbiamo, per poco che sia, indipendentemente dal tempo che ci è concesso su questa terra, poi avendo fede credo che il passaggio successivo possa ripagare alla grande eventuali amarezze e difficoltà che incontriamo sul nostro percorso di vita

sono riflessioni giuste le tue, al posto del senso di colpa devi elaborare questi tuoi pensieri e tradurli in propositi concreti (ovviamente vale per tutti me compreso eh, che mi lamento della vita anche quando al supermercato non trovo le mie cicche preferite )

Llorona

è come dite voi....volevo condividere questo sentimento con voi del forum, forse perchè ha rimesso un pò le cose nella giusta prospettiva almeno per me...o per lo meno in una prospettiva dato che tutto sembrava indifferente ultimamente...sembrava...e qualcosa si è mosso, scopri che qualcosa è ancora importante

Johnnie Walker

No la morte è l'unica cosa che dona valore alla vita.
Tu lo stai capendo.
Il nostro orologio biologico prima o poi perderà la carica, non c'è nulla che possiamo fare per impedirlo.
Solo la morte sa dare quel giusto valore che la vita merita, non è un elogio al suicidio anzi.
Apprezzare ogni momento, lottare con le unghie per ottenerlo, fallire a volte, riuscirci altre.
Vivere.
C'è solo questo.
Tanto moriremo tutti lo stesso, tanto vale non sprecare questa opportunità.
R.

mr.Nessuno

scusami ma se non lo conoscevi perché ti senti in colpa? non avresti certo potuto salvarlo.

Peppemetal81

Dimmi dov'è che hai visto il chiaro intento di provocare.E poi tu capisci sempre tutto,non ti sbagli mai?

lizbon

credo che intendesse dire che si sente in colpa perchè c'è gente che ha tanta voglia di vivere e la vita gli viene portata via, mentre lei che ha la possibilità di vivere e di sfruttare l'occasione che gli viene offerta la spreca e che solo quando la morte ti passa vicino te ne rendi veramente conto.

Melvin II

la morte dovrebbe farci pensare che chi la disprezza dovrebbe pensare che magari non e' cosi una merda...affrontarla magari da protagonista