Viewer

Salve, mi chiedevo se ci fossero utenti del forum che abbiano, nella propria testa, un mondo di fantasia nel quale vengono raffigurati loro stessi ma in condizioni diverse dalla realtà; qualcuno ci convive? Cosa ne pensate e che impatto credete che abbia, una cosa simile, sulla vita di un individuo? Vi capita mai di evadere dalla realtà trovando rifugio nell'immaginario?

CamillePreakers

Io si, l'ho avuto per molti anni e molto articolato. Ora mi capita ancora ma in modo diverso.

hermit94

Penso lo facciano tutti

Equilibrium

Presente, lo facevo quando ero giovane e i miei problemi erano molto pesanti, ora proprio per niente e non mi manca affatto.
Questa cosa di me l avevo ormai dimenticata, ora però ricordando cerco di dare una spiegazione a quelle fughe. Ricordo che mi immaginavo nelle mie proiezioni senza problemi, senza blocchi, in buona sostanza le mie fughe dalla realtà erano fughe dalla prigione mentale in cui ero. Non c'era soluzione per quella prigionia se non fuggire con la mente in un mondo parallelo dove tutto era possibile, dove ero libero e mi sentivo felice perché ero davvero me stesso.
E ora? Ora di molte prigionie mi sono liberato, nn ho più bisogno di fuggire perché so che questa realtà la posso cambiare concretamente, se nn mi piace, sotto certi aspetti molte parti di me che prima non accettavo ora mi ci sono affezionato. E un mix difficile da spiegare, e complicato

varykino

un mondo no però quando ero piccolo , mi immaginavo sto amico , che poi era paperino , ero fissato con paperino .... praticamente ero coscente che era finto però facevo sto sforzo di immaginazione tutto il giorno , cosi nn m annoiavo in situazioni noiose , tipo all asilo o alle elementari o magari quando viaggiavo coi miei che mi rompevo le palle ..... immaginavo che me seguiva nn so in moto cose cosi , faceva cose e io ero li a guardarlo .... difatti immagino che da fuori ero parecchio inquietante , vedevi sto ragazzino fermo immobile che fissava il vuoto lol ..... cmq se preferivo fare sto sforzo di immaginazione avendo anche amici intorno , immagino quanto me piaceva la gente che avevo intorno .... cmq penso che piu che altro lo facevo perchè ero fissato con paperino e in più m'annoiavo il 99 percento del tempo in ogni situazione

Inosservato

qualche utente se lo ricorderà, c'era un topic storico sulle scenette, ora però non c'è più in quanto l'autrice è cancellata
se ho capito bene è la stessa casistica

cancellato21179

Succede a tutti, chi più chi meno.
Il problema si presenta quando si sviluppa un disturbo definito Maladaptive Daydreaming


https://www.maladaptivedaydreamingit...%C3%A8-il-mdd/

Brutton

Si vabbe con gli anni lo sai quanti ne devono uscire ancora...

cancellato21179

Non ho capito cosa intendi dire.

Hor

Sì, mi succede, mi è sempre successo, fin da quando ero piccolo, anzi, quando ero piccolo vivevo praticamente più nel mio Mondo fantastico che non in quello cosiddetto reale, forse perché quest'ultimo era, tra famiglia e scuola, abbastanza brutto.

Dalle scuole superiori in poi ho cominciato a dare una forma esterna alle mie fantasie in forma di racconti e storie... ancora adesso cerco di scrivere, è una valvola di sfogo potente, anche se la depressione rende tutto molto molto difficile. Ma senza la fantasia mi sarei ammazzato da tempo.

cancellato20641

Molto poco, quasi nulla ormai, era più presente da bambino. Ma non immaginavo molto, perché mi distraevo pure dai sogni ad occhi aperti. Erano più che altro piccole scenette, dove ero l'eroe del film che salva la bella, e poi se la portava a fare...beh prima il dovere poi il piacere, no? (il dovere di un eroe è salvare le persone). Infatti le mie scenette finivano spesso in mega masturbazioni, reali però, aiutato dalla fantasia. Gioco ai videogiochi per questo: sono un personaggio, con una sua storia, che si trova a vivere una avventura ecc... solo che a questo punto non è un mondo di fantasia, ma un mondo virtuale.

Masterplan92

Preferisco la fantasia al mondo reale

Winston_Smith

But it was only a fantasy
The wall was too high
as you can see
No matter how he tried
he could not break free
And the Worms ate into his brain

varykino

cmq mo che m hai fatto ripensare a sta cosa , credo che lo facevo perchè i miei nn volevano un cane , forse inconsciamente ne volevo uno da piccolo ma i miei proprio zero , niente cani era la regola numero uno ..... e negli anni successivi ho comprato mille animali diversi per compensare il fatto che nn avevo un cane e difatti nn facevo più sto lavoro di immaginazione

Kitsune

Chuunibyou

badwolf

Viewer

Non credo succeda anche a quelli integrati nella società e/o con una vita sociale relativamente attiva; certo, a tutti capita di fantasticare a momenti su qualcosa o qualcuno, ma poi finisce lì, non creano di certo realtà alternative (chissà, poi magari mi sbaglio).
Tuttavia, ho dato un'occhiata all'articolo, non ne ero a conoscenza; o meglio, sapevo esistesse una correlazione con i disturbi d'ansia, ma non che tale questione fosse racchiusa singolarmente in un disturbo specifico. Potrei addirittura avercelo, in ogni caso approfondirò di più sull'argomento.

sfigato

Io quando avevo 20 anni.. Addirittura scrivevo una storia su Word con me protagonista, che ero un musicista, che faceva concerti in giro x l'Italia e aveva successo con le donne, fino a quando incontra una ragazza bellissima figlia di un imprenditore milanese e alla fine mi sposavo con lei e diventavo ricco grazie al matrimonio...ahahahah

IO&EVELYN

Il mio sarebbe un mondo di pace e amore, talmente impossibile da far ridere.

NatoMorto

Continuamente