Alex88

Stavo pensando proprio adesso mentre leggevo il post "Come vi vedete tra 20 anni" e ci penso a volte, a quando non ci saranno più i miei genitori e le persone care che ho, non credo riuscirei a sopportare la morte di una persona a me cara, già mi vengono i brividi a pensare a quando morirà il mio cane, figuriamoci una persona a me cara, credo proprio che non riuscirei più ad andare avanti, più che altro penso ai sensi di colpa che avrò, xchè non sono riuscito a dimostrare loro affetto, o quanto tenevo a loro.... il fatto e che sono troppo anaffettivo con la mia famiglia, e a volte ho dei sensi di colpa....non e che loro sono stati il massimo con me in passato, hanno fatto molti sbagli, ma vedendoli adesso e con tutti i problemi che hanno da pensare mi sento un verme xchè non riesco a fare nulla per la mia famiglia....non sò spiegare il motivo xchè sono cosi freddo e non riesco a dimostrare nulla....forse sarà dovuto ad anni di depressione e ad un infanzia difficile...xrò in realtà sono estremamente sensibile, anche se dimostro tutt'altro....xrò pensare che un giorno si possano perdere le persone care, e una cosa che mi fa soffrire molto dentro di me...anzi sarebbe meglio che morissi prima io, solo che cosi soffrirebbero loro al posto mio, e questa e un altra cosa che mi fa stare molto male!!!
Non riesco a capire come facciano le persone ad andare avanti quando gli muore una persona cara, ci vuole una forza d'animo assurda secondo me per
superare un trauma di questo tipo, e io credo che non ci riuscire proprio...

Alex88

No e che erano dei pensieri che mi vengono ogni tanto nei momenti tristi, quando sono giu di morale tendo a diventare supersensibile

Il fatto e che secondo me che per certe cose si deve essere abituati sin da piccoli, a casa mia funziona cosi, non esistono le dimostrazioni d'affetto, tendiamo a tenerci tutto dentro....ma alla fine non e questo il vero problema.....l'importante e che ci si rispetti a vicenda...xrò io non capisco a volte i miei pensieri, tipo quando sono molto giù, tendo ad imparanoiarmi con tutte ste cose tipo, e cominciano a venirmi dei sensi di colpa...magari per delle piccolezze di poco conto.

Alex88

Grazie, sei stata molto gentile a rispondere

tersite

se l'88 è l'anno di nascita mi sa che c'hai tempo prima che accada
si sopravvive a tutto credimi e a volte non è che sia così negativo
può dare la sveglia essere un momento di crescita personale
poi dipende da situazione a situazione , per me è stato un brutto momento quando è morto mio padre (ero relativamente giovane ) ma mi ha aperto anche delle possibilità, oggi lo rimpiango più di quanto lo avessi amato in vita ...succede

Alex88

Ecco e proprio questa la mia paura...xhè i giorni passano, il tempo passa in fretta....e noi tranquilli a volte come se ci dovesse essere un eternità ancora....ho molta paura di sta cosa, di rimpiangere un giorno quello che potavo fare e dimostrare adesso, ma allo stesso tempo mi riesce difficile, non sò come fare...anche xchè (non adesso) fino a qualche anno fa appunto mio padre, provavo dell'odio verso di lui...solo che non riesco proprio a sbloccarmi, sono fobico, evitante persino cn la mia famiglia quasi

simopi

Secondo me ci riescono perché, col tempo, fanno amicizie e si accompagnano/sposano. Credo che le persone sole e senza nessun caro soffrano tale perdita molto più degli altri... perché oltre alla sofferenza dovuta alla mancanza del genitore, c'è anche il pensiero che da oggi saranno veramente sole al mondo! Se poi ci metti che molti sono disoccupati, ecco anche il pensiero del "che fine farò".

super unknown

Non si supera mai, almeno che non sei uno di quelli che sta bene con se stesso...

super unknown

questa è empatia Ti dovrebbe leggere qualcuno di mia conoscenza...