tersite

vi capita mai di aver dei momenti di felicità improvvisi ?
dico senza un reale motivo , a me poche volte ma mi succede
,mi sento pervaso dalla felicità di esistere forse una specie di orgasmo dei sensi , difficile da spiegare veramente a volte il sole e il mare aiutano
anche andare in campagna ...
E' un po' che non mi accade più e a voi ? *










* si intende una felicità improvvisa e senza ragione, troppo facile dire che si è felici perché si è vinto 500 € al gratta e vinci

pokorny

Credo che capiti a tutti, anche se di rado... Forse è il tipo di esperienza condivisa da tutti gli esseri umani che poi fa sì che troviamo accattivanti e desiderabili le descrizioni di paradisi e cose simili che si trovano nelle religioni.

Oblomov

si, è un'esperienza che capita a volte... i poeti cercano di esprimerne l'essenza, Joyce le chiamava "epifanie", Proust ha edificato un'opera immensa partendo proprio da queste esperienze, Eliot le chiamava "Esperienze del Silenzio"

tersite

oddio paragonarmi a simili personaggi
escludendo Proust ed Eliot pesantucci , l'unico che mi attrae è Joyce
devo trovar il modo di leggere qualcosa di lui

Oblomov

beh insomma, direi che forse Joyce è il più pesantuccio dei tre....
a parte Gente di Dublino e Dedalus Ritratto di artista, l'Ulisse ed il Finnegan's Wake sono proprio illeggibili....

Pablo's way

Mi capita ogni tanto qualcosa di simile che però percepisco più come momenti di pace e calma interiore, succede anche a me quando sono in mezzo alla natura, lontano da tutto e tutti....

Dovrei fare l'eremita

Oblomov

a me comunque può capitare indipendentemente dal contesto, cioè da quello che c'è fuori... può essere in mezzo alla natura, ma anche in mezzo ad una città... anche in luoghi non propri belli...
penso sia una cosa che viene da dentro.
Chi è religioso, pensa ad un'esperienza mistica.
Chi non lo è, potrà pensare alla chimica del cervello.
Alla fine, non so chi dei due abbia ragione.

Stefania90

Se intendi proprio una sensazione fisica di "felicità" e appagamento ecc che parte dallo stomaco e pervade tutto il corpo si mi capita, ed è molto bello ma sono le endorfine. La luce solare aiuta a produrre endorfine, l'attività fisica (non agonistica) anche, il sesso, alcuni tipi di cibo e sembrerà strano, ma anche la peristalsi intestinale aiuta a produrre queste endorfine, sono due cose strettamente legate, per questo dopo un bel pasto abbondante mi capita spesso di sentirmi in pace con il mondo (chi soffre di intestino irritabile infatti è spesso depresso/ansioso e ha problemi proprio con la produzione di endorfine). Ma quella non è vera felicità è solo una reazione fisica, chimica, la felicità psicologica è meno intensa, più costante, come l'amore, l'innamoramento iniziale ha a che fare infatti proprio con le endorfine e fa sentire al settimo celo, ma poi con il tempo le endorfine calano e rimane quel sentimento meno intenso, ma più costante e solido.

Oblomov

vedo che qui pensano tutti alla chimica del cervello...
mah...

Weltschmerz

Tranne me ma sono un essere umano, tranquilli...
Ciò non toglie che conquisterò il mondo mwahahahaha
E lo riempirò di acqua park e parchi di divertimenti!

Neith

La felicità non esiste.

tersite

ma anfatti neith io ho parlato di momenti di attimi

Neith

Allora sì,diciamo che ci possono stare.

lupanisky

Alcuni attimi di felicità quotidiana sono quando mi stendo sul letto e dico:"Che bella la serenità" ma in questo periodo succede raramente

Tararabbumbieee

Sì capita anche a me di vivere qualcosa di simile ad attimi di pura e genuina felicità, durante i quali i pensieri e gli stati d'animo negativi non scompaiono, ma in qualche modo rimangono sullo sfondo senza più invadere il campo esistenziale del mio presente...

Nel mio caso non sono ancora riuscito a trovare un preciso collegamento tra l'affiorare di questi momenti di felicità e particolari fenomeni legati ad esempio al cibo ingerito, al clima e via dicendo...tuttavia mi sento di dire che nel corso della mia vita i due momenti di maggiore grazia e levità li ho sperimentati in seguito all'assunzione moderata di alcolici (ovvero qualche bicchiere di vino rosso) durante una serata trascorsa fra amici. Purtroppo il miracolo si è verificato solo in queste due occasioni

*Stellina*

In passato mi è capitato spessissimo quando pregavo o quando facevo Adorazione... ergo, io li ricollego alla presenza di Dio questi fenomeni di felicità inspiegabile... ognuno ha la sua spiegazione e la sua ipotesi

cancellato11905

Si' ,mi è capitato ma non so bene perchè mi sento piu' loquace ,più felice ho voglia di vivere ,eppure la giornata non è cosi diversa da quella del giorno prima .
Io a volte ho pensato ingenuamente che fosse quello che mangiavo ad influire cosi sull'umore ,ma non saprei .
E come se mi bevessi un paio di birre .
Ma sono giornate rare , poi ricado nell'apatia
Comunque la serenità la preferisco

Ora che ci penso mi è successo anche di avere questi picchi di felicità dopo essermi sfogata con mia mamma rivangando cose dolorose e tristi .

IO&EVELYN

si li ho avuti credo solamente 2 in tutta la vita, ma erano motivati però. purtroppo la vera felicità eterna invece non ci sarà mai..... quella che voglio io...... tutto si spegne al massimo in una giornata, se va di fortuna..... sennò in qualche secondo/minuto/ora.....

Keith

Non volevo aprire un altro thread e quindi mi riaggancio a questo.

Oggi riflettevo sulla felicità e mi son detto: "ma chi sono io per pretendere e ricercare la felicità? C'è tanta gente che soffre.. altri magari alla mia età già non ci sono più.. la vita non può essere clemente con tutti"
Ho provato a fare diversi percorsi per migliorare e cercare un minimo di felicità ma quasi sempre ho toppato..
E' vero che passo molto tempo davanti al computer, ma molto..non tutto, faccio anche passi concreti per cambiare, ma evidentemente non è periodo, bisogna aspettare che passi la tempesta.

cancellato8041

No, io non posso essere felice o gioire, io non provo emozioni