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Originariamente inviata da tokidoki
Un conto sono le ordinarie scaramucce fra i colleghi o con il capo, un conto è il mobbing pesante. Pare che non si renda assolutamente conto di quanto possa essere destabilizzante per la psiche di una persona. E poi parla proprio lei, che avuto problemi d'ansia a causa del lavoro...pensavo che potesse immedesimarsi un po' di più. Io questo per lei l'ho sempre fatto, ai tempi in cui non stava bene.
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Io sono hikikomori e sostanzialmente sono d'accordo.
Sono forme di "handicap" che se non si vivono difficilmente si comprendono.
La verità è che non si sa nemmeno come esattamente intervenire, non si sa che parole usare. Discutere di questi problemi spesso non porta a nulla.
Quello che la gente assume(perché non può conoscerlo veramente) è che il sacrificio, l'adattamento è sempre meglio dell'evitamento perché mescolarsi nella società è più importante di tutto ignorando i rischi psicofisici aggravanti che si corrono esponendosi allo stress.
Quante terapie o comportamenti esistono per raddrizzare queste situazioni? tantissime tutte di efficacia relativa, individuale.
Il tuo corpo, la tua psiche sono deboli in questo momento ed esigono ritmi più bassi per rigenerarsi proprio come il corpo dopo una corsa.
Questo la gente non lo capisce perché alle "malattie" che non vedono non è che non credono è che le sottovalutano proiettandosi in te con i propri sentimenti.. così fioccano accuse di pigrizia, mancanza di autostima.. cose che non sono nemmeno false perché questi eventi avvicinano alla malinconia cioè a forme depressive.
Ecco quindi che la parola d'ordine diventa reagire e rimboccarsi le maniche purtroppo però questa medicina è l'antitesi del problema.
Quindi prima ti dicono brava riposati e proiettandosi in te ti invidiano, quando non fanno minimamente i conti con l'ansia e lo stress.