In questi giorni nella mia città, date le pessime condizioni di salute di mia nonna, è venuto mio zio. Io provo molto disagio quando gli sono vicino. Tra di noi si parla solo tramite battute. Mi sento talmente in difficoltà che ne sfoggio veramente tante e lui altrettanto (e a volte delle più strane che per capirle bisognerebbe ragionarci su).
Io non faccio nessun tipo di vita mondana e mio zio spesso mi chiede con tono alto e deciso e dandomi una pacca sulla spalla "Bhe, ragazzo, dove vai stasera?". Un giorno, aspettandomi già questa domanda, ero un po' nervoso. Gli risposi, allora, guardandolo negli occhi e con tono deciso : "A casa", e lui, con tono militare (è il lavoro che fa) :"Come a casa, bisogna uscire, mandare qualcosa giù, in un pub, frequentare donne "
Io sono fidanzato da più di sette anni e mezzo e non considero minimamente l' idea di frequentare altre ragazze per cui quella sua frase mi ha fatto alterare. Mi sono calmato. Lui ha sempre fatto il farfallone con le donne, sempre.
Avrei voluto rispondergli "MA che, zio, come mai parli sempre di donne. Ma non sei sposato? che non ti basta più tua moglie, e perchè non la lasci allora?". Non lo sopporto proprio.