just92

come può crescere un ragazzo (o una ragazza nel mio caso) con un genitore che gli sbatte continuamente in faccia che è stupido, malato di mente, non capisce niente, non ha mai ragione e convinto che i figli si crescano solo a suon di botte? mio padre è esattamente così con me, e si reputa anche una persona intelligente

sicuramente alla fine a forza di essere trattata in questo modo diventerò davvero stupida, nessuno mi porta mai il minimo rispetto e non ho modo di esprimere le mie idee, quello che penso e la mia personalità senza sentirmi trattata peggio di un cane

mia madre è quasi succube di lui, gli da sempre ciecamente ragione in sua presenza per evitare discussioni (a detta di lei)

just92

per quelle non c'è problema, ne ho ricevute tante quando ero piccola, ora molto di meno, ma la sua idea rimane sempre quella

Kid Omega

Stessa cosa mia...da bambino piu che schiaffi da lui non ho preso.E da ragazzino diceva che ero nato x farlo diventare matto poi ovvio che non ho autostima...comunque se la cosa diventa insostenibile vattene,come ho fatto io anni fa...piu che bene non può farti.

rainy

quanto odio queste persone, senza offesa per tuo padre. Ma odio profondamente questi atteggiamenti.
E' incredibile che nel XXI secolo non si riesca ancora a capire che non siamo tutti estroversi, che non tutti i maschietti vanno a ballare in discoteca il sabato e acchiappano le ragazze, che non tutte le ragazze si mettono in tiro per strusciarsi con i maschietti in discoteca.
Diamine quanto non sopporto queste cose, quanto non sopporto! D'altronde, però, se ancora oggi non vengono riconosciuti i diritti agli omosessuali, non posso aspettarmi di meglio per noi fobici.
Posso consigliarti di andare in palestra e sfogarti. Io facevo e faccio così. Vado in palestra e mi sfogo alla grande. Magari prova sport tipo "difesa personale", insomma devi menare qualcuno !
E la prossima volta che tuo padre ti rompe URLAGLI IN FACCIA! Comincia ad urlargli con tutta te stessa! Diamine sfogati!
Ho una rabbia che nemmeno immagini quando leggo ste cose, spero di riuscire a trasmetterla!
E se proprio non riesci a rispondergli a tono, allora chiedigli di parlare un pomeriggio. Vi mettete ad un tavolo e gli parli, gli dici quello che senti, che provi....
Fammi sapere come va

Inosservato

rispodigli per le rime....

eVito Corleone

Sinceramente non mi sembra il caso di rispondergli per le rime, non servirebbe a nulla o potrebbe anche far degenerare la situazione.

Meglio rispondere con i fatti e dimostrargli che non sei come lui crede.

Yumenohashi

Quoto, anche se secondo me per un padre di questo tipo ciò che puoi dimostrare non è mai abbastanza!

Hexley

mio padre è una brava persona (non fa del male a nessuno)

un suo problema è che non è capace di empatia (ma la simula molto bene)

ed è fondamentalmente un uomo fatto di chiacchere e di cartapesta

mia madre ha sempre detto che è un cretino, e io concordo...
ma in parte su questo punto lo assolvo, in fondo è solo un uomo (maschio adulto) di quelli con la u minuscola
gli "uomini" hanno una predisposizione ad esserlo...

Hexley

Ci sono persone che ti elogiano con le parole... ma con gli sguardi e con le espressioni ti dicono che non vali niente, che ridono di te, che non hai alcuna speranza, ci sono persone molto astute e crudeli... che sanno nuocerti in modo molto sottile... che mirano a ferirti e distruggerti psicologicamente per renderti un fantoccio

Per regolare i conti con questi soggetti... la morte è troppo poco... il cancro è troppo poco... l'inferno forse sarebbe adeguato... ma i diavoli (solo a scrivere questa parola mi metto a ridere, tanto l'idea è ingenua e "naif") avrebbero bisogno di un corso di aggiornamento

la tortura + il terrore + la disperazione
...ecco questo forse sarebbe adeguato per loro!

Sludgefactory

Ti capisco, compreso le botte.
Non prova empatia ed'è aggressivo, fa la vittima e abbassa la testa solo quando gli conviene.
A 8 anni quando mia madre è morta e riuscito a rendermi la cosa un trauma pesantissimo da cui non mi sono ripreso, non mi voleva far piangere e mi prendeva a schiaffi per farmi smettere.
Ho passato l'adolescenza prendendo botte e ricevendo minacce da parte sua e di mio fratello per qualsiasi cosa compreso il rendimento scolastico (che ovviamente non migliorava nonostante le botte, strano eh?) e violavano in qualsiasi modo la mia privacy in un modo tale da farmi reprimere la mia sessualità (mi avevano tolto la porta di camera mia a 12/13 anni mentre a 14/15 quando avevo rapporti sessuali regolari con una ragazza hanno tolto le finestre della camera da letto degli ospiti dove lo facevamo, cercava di beccarmi di sorpresa nell'atto e ne parlava male con i vicini, continuo a chiedermi il perchè dopo tutte le rotture di coglioni sul fatto di non avere una ragazza già in quell'età) .
A 16 anni sono scappato di casa dopo un pestaggio e ho chiamato l'ambulanza, in ospedale mi sentivo meglio che a casa anche se c'era il dottore burlone che mi dava del diabetico per il fatto di essere grasso o i medici che venivano ad'esaminarmi come se fossi un animale rinchiuso in uno zoo.
Qualche settimana fa mi ha minacciato con un coltello (non è la prima volta che fa una cosa del genere) e sono andato via di casa.
Per quanto possa avere ragione subisco la colpa di tutto quello che accade da parte di tutti i parenti, ovviamente alle spalle la maggior parte dei casi, nel caso qualcuno me lo dica faccia a faccia perdo il controllo e mi lascio trascinare dalla rabbia. Ci sputo sopra sulla presunta superiorità di certa gente.

canza

Ma sei del 1992??? E tuo padre prende ancora a botte una ragazza di 20 anni dicendoti che sei stupida, malata di mente, e cose simili?

Mi sa che è lui che è stupido e malato di mente! Sul serio, non è una battuta per tirarti su di morale.

just92

ma io infatti glielo dico continuamente che il malato è lui!!

lui crede di educare bene un figlio con i suoi metodi, invece non si accorge che così invece di farti crescere ti distrugge dentro

mia sorella è venuta su ""bene"" (è il suo stampo, se non peggio) perchè magari ha un carattere completamente diverso dal mio -_-

mi rammenta sempre il fatto di essere la pecora nera della famiglia (ma dove???!) davanti a tutti perchè ho idee diverse e mi sono sempre in un certo senso ribellata ai suoi metodi, e perchè con il cervello ristretto con cui si ritrova non riesce a capirmi (fin da quando ero piccola mi voleva mandare da uno psicologo perchè credeva non fossi normale, io)

Allocco

Purtroppo il problema dei genitori è comune a molti qui.

Genitori privi di empatia, privi della capacità di capire e sostenere il figlio...
In questi casi addirittura genitori che più o meno consapevolmente sabotano i figli...

Di primo acchito mi verrebbe da pensare quello che faccio sempre in questi casi, ossia che nonostante si reputi un uomo intelligente,
(anche?) tuo padre ha poca attitudine sociale e poca conoscenza del "come si forma un carattere".
Del resto, non è facile.
Molti uomini e donne cresciuti negli anni '50/60 hanno interiorizzato l'idea dell'educazione basata sul "darsi una mossa",
"a calci nel sedere se necessario" tipica di quegli anni, e credo che semplicemente non abbiano idea dei nostri problemi.
(con questo non li sto difendendo, cerco solo di capire)

I consigli che ti hanno dato mi sembrano buoni. (non userei l'urlare in faccia, vista la differenza di peso)
Ne aggiungo uno meno semplice, ma che potrebbe avere un effetto, non so.
Prova, se riesci, a spiegare la tua situazione. Magari prima a tua madre, che probabilmente è più comprensiva.
Io credo che spesso i genitori non sappiano cosa passa per la testa dei figli, credono di fare bene perché non hanno riscontri in senso opposto,
e non sono capaci di leggerli tra le righe..
Svelare che il comportamento e gli atteggiamenti che tengono non fanno che peggiorare le cose... non so...
Potrebbe aprire loro gli occhi..

Edit:
VVVVVVVVVVV

just92

provato già, risultato: spreco di fiato e di tempo inutile
parlare con loro (almeno per me) è come farlo contro un muro di gomma: ti rimbalza tutto addosso

Quintuplo

Anche a me sale una rabbia a sentire queste storie!

Secondo me, la cosa migliore è andarsene di casa e diventare indipendenti. Poi magari rinfacciargli in seguito di essere riuscita a fare le cose di cui lui ti reputa incapace... sottolineando che ci sei riuscita proprio perchè te ne sei andata di casa.
Secondo me, tuo padre è malato. Magari quando sarai indipendente potrai anche trovare un modo di aiutarlo... anche se una persona così è difficile che veda i suoi errori.

Gaara

Cara just leggere queste cose è veramente deprimente, i genitori dovrebbero essere un porto sicuro dove fare ritorno, dovrebbero amare in maniera incondizionata i figli.

Credo che i danni maggiori questo triste figuro te li abbia già apportati, adesso dovrai faticare un casino per cercare di rimediare. Il tuo inconscio da vent'anni a questa parte ha ricevuto una marea di ingiunzioni dannose. Faccio un esempio: se una figura di riferimento (com'è quella del padre) ripete al figlio "sei uno stupido, sei un fallito"; il ragazzo nel giro di poco tempo si convincerà realmente di esserlo e dopo disinnescare queste mine inserite nell'inconscio diventa veramente un problema.

Andarsene di casa è senz'altro una valida soluzione, ma soprattutto a 20 anni e con i tempi che corrono la trovo abbastanza utopica.

Fare capire a questa persona che sbaglia temo sia ancora più improbabile, il tipetto pensa di avere la verità in tasca e di essere un'entità superiore e infallibile cioè un semidio. Può un comune mortale come te, osare fargli notare che ha sbagliato ad interpretare di un bel po' il ruolo di padre? Dubito fortemente.

Otago

Mi dispiace just.
L'unica cosa che mi viene in mente di dirti e di fare in modo di andartene via di casa il prima possibile e quando questo accadrà non girarti per nulla al mondo e non rivederlo mai più.

Può essere un carattere diverso ma spesso per esorcizzare tali comportamenti una volta adulti si tende ad assumerli.

barclay

La situazione m'è familiare
Mio padre si vanta da una vita di riuscire a far piangere le persone senza toccarle con un dito

bunker

a me non lo dicono più, non ci parlo più.... ho risolto così


solo che pesa lo stesso

Sverso

questo genere di padri è l'ultimo dei bisogni di un sociofobico, è la condanna definitiva, insultare e distruggere un autostima già bassa e in via di formazione è crimine contro l'umanità.


Vabbeh purtroppo sono umani e fanno i loro errori che paghiamo noi, è stato fatto così anche con loro in fondo ma io tutti questi errori generazionali non posso portarmeli ancora dietro per molto