Quote:
Originariamente inviata da calinero
ci sono andato, ci sono andato
allora il posto è squalido come dicono
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Che bello avere gli occhi di un bipolare e vedere la bellezza dove i normali vedono solo squallore.
Il posto è particolare, non squallido, come lo era la trattoria da Vito a Bologna dove siamo andati a mangiare, tu l'avresti definita squallida se definisci squallido sto posto.
Il bar e tutto il locale è vintage o d'antan, invece, con le sedie ed i tavoli in formica (modernariato), ancora il bancone in zinco, le ringhiere delle scale in ferro battuto, la vecchia insegna del circolo con la grafica ancora ottocentesca più che inizio novecento, sembra quasi una vecchia scuola.
Quel posto è una figata come lo è la sede degli ex-martinitt che ospita il circolo degli scacchi e pochi posti che hanno resistito alla modernità a tutti i costi. Peccato per il controsoffitto, l'unica cosa che forse stona, ma del resto se devi mettere un videoproiettore e gli impianti a norma, ha pure lui il suo perchè.
Poi nessuno ti obbliga a consumare, il bar è in fondo alla sala, in una posizione quindi molto discreta. Sarà che io amo la libertà e non giudico il male tutto quello che io non posso fare, giudico il male tutto ciò che limita la mia libertà. Tu in quel posto sei libero di non stare al bar pur vedendo il film? Ed allora dove lo vedi il male? Il male allora sarebbe l'assenza del bar in quella posizione, che limita la libertà di chi al bar vuole accedere, non la sua presenza che non limita affatto la tua, di libertà, di non andarci.
Inoltre ci sono sedie attorno a tavolini con molto spazio a disposizione per allungare le gambe, nessuno è costretto se deve alzarsi e pisciare a dare fastidio al vicino di poltrona ed ha oscurare la vista al vicino, hai potuto commentare il film a bassa voce senza rompicoglioni che ti zittissero subito come accade in un normale cinema.
Certo, si sta bene perchè il posto è squallido e per fortuna pochi ci vanno e molti lo snobbano sto posto, e meno male