Black_Hole_Sun

Non so se si posso chiamare miglioramento ma ieri un mio collega preoccupato per la mia condizione ha chiamato mia sorella, che a sua volta ha parlato con la psichiatra dell'ospedale. Ha deciso di seguirmi alle sedute e di starmi vicino in questa fase di buoi totale, io non volevo coinvolgere nessun famigliare ma alla lunga vuoi i non vuoi certe cose vengono fuori. Sto rivalutando la possibilità di un periodo di ricovero in psichiatria per ricevere un monitoraggio costante, soprattutto per tenere sotto controllo le ideazioni suicidiarie che non mi mollano un attimo.

claire

Psicoterapia , ricerca personale, introspezione mi hanno fatta migliorare "come persona", cioè so più cose, ho molte consapevolezze più di un tempo, rifletto, ragiono, ma non ho finito, non sono arrivata,cerco di migliorare sempre.
Ho razionalmente stima della persona che sono diventata nonostante tutto, e non ho più sensi di colpa inutili.


Limitatamente ai disturbi psicologici(fs,ansia) mi aiutano i farmaci.

Robedain

§ Negli ultimi anni ho ottenuto dei miglioramenti in alcune aree della mia vita grazie a un percorso di crescita interiore, iniziato leggendo un libro (seguito da tanti altri), in un momento molto difficile.

Non sono arrivato da nessuna parte, sono in costante cammino e cambiamento, tra alti e bassi: meditazione, libri, video e seminari di crescita personale e spirituale, un percorso di coaching individuale, lavoro su me stesso...

Tutte queste cose insieme mi hanno portato lenti ma costanti progressi: dal punto di vista sociale, economico ma soprattutto interiore: mi sento più sereno, sicuro, in pace con me stesso, ho una visione più ampia della vita, grazie alla quale in genere riesco ad affrontare meglio i momenti down...

Nel mentre ho commesso gravi errori e fatto scelte contro corrente che mi hanno messo alla prova, ma non me ne pento, sono parte del percorso...

Forse più di tutto mi sta aiutando l'avere una visione più spirituale/olistica (non religiosa) della vita, il trovarne a poco a poco un senso e uno scopo dentro di me, il sentire che sono/siamo qualcosa di più delle nostre paure, dei pensieri e delle emozioni negative disfunzionali che non ci fanno vivere ed esprimere il nostro vero potenziale...

Ne ho di strada da fare, ma rispetto a come ero messo 10 anni fa (a detta anche di persone a me vicine), di miglioramenti ne ho avuti...

Continuo a credere che ognuno ce la possa fare, ma deve trovare la forza e il coraggio (o anche la giusta disperazione) dentro di sé di fare il primo passo, non c'è una ricetta o un percorso uguale per tutti!

Grazie Dr. Psiche, mi piacciono questi threads costruttivi...

cancellato18953

Ho praticamente sconfitto l'fs e ho capito di avere le psicosi reattive ( sono relative a traumi emotivi)

Faccio terapia, un corso di recitazione per essere meno timido.

Mi servirebbe un lavoro e fare palestra.

Ho chiuso una relazione malsana e sto lavorando sull'essere indipendente emotivamente.

Calcolando che l'anno scorso mi volevo suicidare con il Nembutal e alla fine mi sono scolato una fiala intera di Valium, credo che le cose vadino meglio.

Lunico pallino e con le donne... Se avessi i soldi andrei a puttane

Ncode

Grazie per la risposta e per le motivazioni assolutamente condivisibili! Effettivamente ho bisogno proprio di una svolta... quindi dovrei vederla come un opportunità.

Le amicizie non sono tutto, ne ho tantissime e sono molto stimato e popolare ma ultimamente evito tutti come peste perché mi manca tutt'altro. Forse anche un nuovo me stesso.

Markos

Io sono migliorato semplicemente con la terapia d'urto più estrema possibile e cioè la morte di entrambi i miei genitori per gravi malattie in brevissimo tempo con relativa sparizione degli unici al mondo che in qualche modo (in parte anche malsano) tenevano a me sinceramente...(figlio unico, solo e sempre rifiutato da tutte)
L'Everest a mani nude in confronto è uno scherzo...
Ma dopo un anno sono ancora qui...
I soldi in banca non sono calati troppo da allora e tutti i casini che ho avuto li ho superati perchè non avevo alternative possibili...
Garantisco che una situazione del genere da affrontare è ineguagliabile...

Max87

La crescita interiore e' importante. Bravo

Maximilian74

Col passare degli anni e di conseguenza con l'aumentare dell'età non ho visto alcun miglioramento, anzi, soffrendo di pesante fobia e pesante evitamento ho riscontrato che il tutto diventa un muro insormontabile, una scorza durissima. L'unico aspetto positivo è che ho il lavoro, e ce l'ho(fisso) dal 1999,cioè quando avevo 25 anni. A 25 anni ero già fobico, evitante, non ho mai avuto alcuna esperienza sessuale e sentimentale con nessuna ragazza, non ho mai neanche dato un semplice bacio, niente, lo zero assoluto. Neanche a 16 anni. Il nulla. Sono sempre stato tagliato fuori dalle situazioni sociali, dalle compagnie. Una cosa che ho notato aumentare col passare degli anni, parlo per quanto riguarda me, è la rabbia, l'insofferenza verso tutto e tutti, una rabbia che a volte è veramente devastante, una rabbia assurda da spaccare tutto, non sopporto più niente. Forse il vedere che non ho mai risolto niente, il vedere gli altri che vivono, si divertono e hanno amici e relazioni, famiglia e figli senza problemi mi ha messo addosso una rabbia allucinante, abbinata a depressione, ansia, il tutto abbinato a un forte evitamento e forte fobia sociale.
Quando leggo qui di persone che hanno ragazze, relazioni, vanno in palestra, discoteca e fanno viaggi, sinceramente non posso fare a meno di stupirmi perché vedendo me stesso con pesantissima fobia ed evitamento da sempre, so che non riuscirei mai ad avere/fare quel genere di cose, e onestamente trovo inevitabile chiedermi come cavolo fa certa gente a trovare tutte quelle situazioni con pesanti problemi relazionali, di socializzazione ed evitamento radicati in loro da anni.

Black_Hole_Sun

Ho chiesto informazione per entrare nel corpo volontari della protezione civile. SE mi prendono spero mi mandino in missione da qualche parte in capo al mondo dove accadono terremoti o alluvioni, e magari di non fare ritorno.