curry

Ho una sorella di circa 2 anni più piccola di me. Amiamo più o meno le stesse cose e ci siamo ritrovate a frequentare la stessa università e, per ragioni economiche, conviviamo in un appartamento con la stanza in comune.
Solo che quest'anno ha iniziato a diventare parecchio depressa e non andare più a lezione. Le lezioni da noi sono a frequenza obbligatoria e se non le si frequenta per una buona percentuale, non si può dare l'esame. Io la mattina la vedevo spesso a casa ma lei mi diceva che aveva dei laboratori che poteva frequentare anche il pomeriggio.
Qualche giorno fa ho parlato con alcune sue compagne di classe, che conosco anch'io, e mi hanno detto che segue solo una lezione a settimana, e a volte neppure quella, e queste amiche non le frequenta più.
Dovrebbe anche andare da una analista due volte a settimana ma anche lì il più delle volte non ci va.
Non vuole uscire neanche per fare la spesa e spessissimo salta i pasti.
Non so come fare perchè se le chiedi qualcosa si chiude a riccio e fa finta di niente, se si usano toni bruschi è ancora peggio, e in generale con me non vuole parlare di queste cose.
Ieri doveva prendere il pullman per andare all'università e invece ha passato 6 o 7 ore a giocare a Skyrim

Skyl

Ciao Curry, mi dispiace molto per questa tua brutta situazione, quello che mi sento di consigliarti è:

1. Prova a parlarne con lei, so che non vuole ma forse se le dici che sai cosa sta facendo, che ti sei accorto che succede qualcosa, magari si apre un po o per lo meno è consapevole che non sta ingannando nessuno a parte se stessa...

2. Se la "chiacchierata" dovesse andare male potresti provare a parlarne con i tuoi (non conosco la situazione certo, però se hai già tentato tutte le strade possibili.... )

Zanna92

Magari puoi provare ad inserirla nel tuo giro di amicizie, in fondo due anni non sono molti. Se riesce ad inserirsi in un ambito sociale probabilmente anche la prosecuzione degli studi non apparirà più come un grosso problema.

badwolf

quoto

in bocca al lupo

Inosservato

in linea teorica questo è quello che dovresti fare, però io avrei un consiglio diverso

so che spesso tra fratelli non c'è molta confidenza su certi argomenti (è strano ma è così)
io proverei ad aiutarla senza fare tanti discorsi, semplicemente coinvolgendola in attività, avendo cura di lei, magari all'uni cercherei di pranzare insieme oppure nel prenderle qualche libro, insomma di coinvolgerla...
penso che certi momenti di crisi avendo persone accanto siano più facili da superare

RhyenaN

Beh ma se ha smesso di frequentare anche le amicizie che aveva... Non so..


Va dall analista.. quindi deduco che abbia alcune problematiche già di suo (che perlomeno stava\sta tentando di affrontare..), potresti dirci quali così avremmo un quadro più completo della situazione.. Comunque, secondo me, oltre a cercare di parlargliene tu (come ti è stato suggerito già da altri), dovresti "battere" sull andare dall analista.. è grave che abbia interrotto... chi meglio di lui potrebbe darle una mano del resto ?

Come ti han detto dovresti dirle che sai costa sta facendo.. ma senza usare toni bruschi.. poi se continua ad evitare il discorso tu non desistere e continua a cercare il confronto..

Zanna92

Eh, ma se sua sorella la inserisce nel proprio giro di amicizie può intervenire direttamente ed aiutarla ad integrarsi inserendola nei discorsi, facendola interagire con gli altri ecc. Anche solo portarla fuori da casa per qualche uscita tra amici mi sembra una buona cosa, magari la aiuterà ad abituarsi alle interazioni sociali ed a prendere coraggio per il resto delle cose che dovrà affrontare da sè, come gli studi.

PS Scusate, pensavo curry fosse uomo

NoSurrender

Secondo me prima di tutto con molto tatto e gentilezza, dovresti dirle che secondo te capisci come si può sentire e spiegale che anche tu ti sei sentita o ti senti come lei, anche se in maniera minore.
Forse poresti dirle una cosa tipo: "non ti voglio giudicare...magari mi sbaglio ma secondo me ci sono cose che non vanno e dovresti reagire" ecc. ecc.
Poi tu sei una donna e quindi immedesimarti e spiegare le cose con estrema sensibilità ti verrà naturale, meglio di me sicuramente.

Claudio93

Parlale da amica e da sorella, non da mamma. Non farle nessuna lezioncina né niente che ci si possa avvicinare, falle vedere il lato positivo degli studi che sta facendo (senza esagerare), e se il problema è proprio quello, cioè che è nauseata dagli studi che ha scelto e vorrebbe aver scelto altro, parlatene con calma e fatti spiegare cosa le piacerebbe studiare, e anche cosa le piacerebbe fare come lavoro.

Se Skyrim piace anche a te (a proposito, stima ) potresti avvicinarti a lei proprio mentre ci gioca e cominciare a commentare allegramente il gioco (senza apparire sdolcinata e con un'allegria forzata, devi essere la prima ad andarci con tranquillità e serenità, cerca di sorridere anche con gli occhi).
Se non ti piace, la cosa migliore da fare è comunque avvicinarsi a lei quando fa qualcosa che interessa anche a te.

In ogni caso, ricorda che, essendo depressa, vorrebbe un po' d'allegria. Non devi stressarla ma al tempo stesso devi essere decisa a trovare un momento in cui parlare, visto che lei sarà piuttosto svogliata.

Hal86

Ma l'importante è che non salti troppo e non si perda l'esame! Per il resto non puoi distogliere la gente dalle cose reali ed importanti come l'avvento di un drago o la perdita della mazza di molag bal .... tirando fuori cose futili e astratte come <avere una vita> hah! .. o <amore e amicizia>? hah!

Tutti sanno che la vita sociale non esiste!
Un saluto da me e il mio amico assassino spettrale Lucien Lachance

curry

Grazie a tutti per il supporto


In realtà è il contrario, è lei ad avere più amicizie di me. Abbiamo due amiche in comune, due ragazze che però si sono trasferite, una a Londra, l'altra in un'altra regione, e le vediamo raramente.

Quello sì, non dovrebbe mancare le sedute perchè effettivamente viene a costare un sacco di soldi.
Di problematiche.. è essenzialmente molto timida e tende a essere passiva al massimo per qualunque cosa. Se ha un problema cerca di ignorare la cosa e in ogni caso non ne parla con nessuno.


Altra cosa che mi è venuta in mente, di recente abbiamo avuto un lutto, nostra nonna, che a dire il vero non vedevamo spesso però è stato molto triste, forse la fa stare ancora male.

E tra due settimane abbiamo gli esami.

ANTIMATERIA

per me non dovresti preoccuparti, la vita è la sua.

Ansiaboy

I lov iu

TãoSozinho

Be', penso che tua sorella sia infelice, che abbia scelto l'università sbagliata e che non apprezzi se stessa.
Ti hanno dato degli ottimi consigli, dille di non buttare la vita è che tutto è migliorabile se si stacca dal pc. Forse se fosse andata a vivere con compagni di università, con cui ha meno confidenza che con te, avrebbe avuto una spinta in più e avrebbe saltato le lezioni con meno facilità, ma il mio è solo un forse.

Ventolin

penso anchio che non sia sicurissima del perscorso intrapreso e che magari, studiando insieme a lei e trascinandola un pò nelle tue attività, le cose potrebbero migliorare

vedi come va e se la cosa peggiora invece di migliorare, puoi cercare di farle presente tutti i problemi che riscontri in lei e spingerla a darti una sua opinione al riguardo. Prima o poi dovrà pur farlo, non si può tendere una corda all'infinito senza spezzarla

ANTIMATERIA

ma io invece penso che le persone debbano avere i loro spazi, e i loro momenti in cui riflettono e se la cavano da soli, non è disabile tua sorella, ben venga che faccia la sua vita come le pare e ne tragga le dovute considerazioni.

curry

Sempre peggio. Non va a lezione, mangia poco o niente e non esce neanche per fare la spesa.
Oggi, lo so che sono cazzate, ma vi mostro un esempio di come si comporta:
Io da tre settimane devo seguire un regime alimentare che il medico mi cambia molto spesso e quello che devo mangiare me lo dice il giorno stesso per cui devo andare a far spesa anche più di tre volte a settimana, a volte devo alzarmi prima la mattina per comprare quello che mi viene indicato per pranzo. Stamattina ho chiesto a mia sorella se per una volta poteva andarci lei , lei ha detto di sì, dopo le lezioni del pomeriggio. Non è andata alle lezioni del pomeriggio, le ho chiesto se per favore faceva la spesa , lei faceva finta di niente, alle 19:40 non ha fatto nulla dicendo che in teoria non bisognerebbe andarci tanto spesso. In dispensa c'è della pasta, poco pane, caffè e del sugo. Fine. Mi sono incazzata un sacco, sono andata da me, ho preparato la cena per tutte e due, non l'ha mangiata. Per dire.

alessietto

i tuoi genitori che dicono?

Weltschmerz

Ci sono cose di cui non si vuole parlare con te, magari con un aiuto esterno può aprirsi un po'.
Si trova bene con l'analista? Magari non si trova bene ed è da cambiare.
Finché non si capisce la causa scatenante è difficile da dire cos'ha.

Stefania90

Se anche tu hai problemi come lei puoi capirla e starle vicina, forse sei l'unica che può, è una grande fortuna avere in famiglia qualcuno che capisce cosa stiamo passando. Probabilmente è un pò depressa, bisogna capire quali sono le cause di questa depressione, magari si risolve anche senza il bisogno di uno psicologo, però se pensi che sia necessario andare dall'analista perchè non ci andate insieme? Non so di quale disagio tu soffra, magari non ti serve neanche lo psicologo ma comunque andando con lei potresti esserle di supporto.