Ho notato che mia mamma ha un comportamento che segue una logica del tipo: "ok gli dico ciò che vuole sentirsi dire, lo faccio sfogare"
Ad esempio quando le dissi, con soddisfazione, che avevo saputo che la mia ex si era lasciata con il ragazzo, dopo pochissimo tempo, perchè era una gran rompipalle anche con lui, ma soprattutto perchè questo ragazzo era un discotecaro accanito a cui piaceva fare il libertino nelle disco fino all'alba.
In quel momento, forse per farmi contento fece finta di credermi, però poi col passare del tempo, parlando di nuovo della mia ex è venuto fuori ciò che pensa davvero, mi ha detto: "beh lui in disco ci va a notte fonda, ha tutto il tempo di uscire con lei prima di andarci..." in più ha detto "se anche si fossero lasciati però non ti chiama ugualmente..." come per dire che se lei mi chiamasse, secondo lei io tornerei con la mia ex, a quel punto le ho detto che se mi chiamasse non ci tornerei mai ma ho notato che mi stesse trattando da fesso e contento.
Poi c'è questo modo di ragionare tipo "gli altri sono più furbi dei miei figli, le loro ex e i loro nemici cadono sempre in piedi". Come se le mie soddisfazioni, le mie vittorie, fossero effimere, come se io fossi solo un povero illuso, perchè tanto la mia ex non si è lasciata con il ragazzo...perchè gli altri vincono sempre, sono più furbi, più astuti, non perdono mai...
Come si spiega ciò?
Vi è mai capitata una cosa del genere?