desperados

Ciao a tutti, vi racconto brevemente una storiella...
mia madre da sempre mi evita, non ha mai ascoltato ciò ke dico, non parla mai con me ne tantomeno mi lascia parlare con lei, se ad esempio provo a raccontare una cosa lei ribatte con "hei guarda chi c è in tv" cercando di distrarmi cosi ke io non continui più a parlare, stranamente il 100% delle volte ke apro la bocca mia madre trova qualkosa di così interessante in tv da far passare ciò ke dico in secondo piano, se invece la tv è spenta lei mi lascia parlare ma non mi ascolta e in genere quando ho finito non mi risponde o mentre parlo va in un altra stanza...in poche è come se le fossi antipatico o forse trova fastidiosa la mia voce....

Vorrei sapere cosa ne pensate e se qualkuno di voi si trova o si è trovato nella stessa situazione...grazie!

gost

Desp,questa che tu racconti è un'esperienza dolorosissima,che sono sicuro ti turbi abbastanza.
I problemi che ciascuno di noi si porta dietro sono dovuti in primo luogo al rapporto che abbiamo con il genitore di riferimento,quello che condiziona maggiormente le nostre scelte,credo nel caso tuo, tua mamma.
Per evitare il dolore che hai dentro è opportuno adottare la strategia dell'essere te stesso e non dipendere forzatamente da chi vorresti che apprezzasse di più la tua vita e i tuoi risultati.Solo dopo aver preso coscenza di questo e del fatto che una persona è fatta in un determinato modo,allora sarai l'artefice di te stesso,e smetterai di cercare in tua mamma ciò che non può darti,poichè lei non si accorge di ciò che tu provi.Lo sai quando ci tengo a te,questo è tutto ciò che posso dirti.
Un abbraccio amicone :wink:

Serotonino78

mi dispiace per te, comunque anche io ho provato sensazioni simili alle tue da sempre, ma in modo diverso, nel senso che i miei non sono mai riusciti a capire in pieno quello che provo, per i loro limiti di sensibilità e a volte provavano anche disprezzo per la mia timidezza, mi facevano pesare il mio carattere introverso e timido dicendomi che gli altri erano meglio di me e facevano sentirmi uno straccio.... l'unica cosa che mi sento di dirti è di non farci troppo caso, magari lei ha rabbia per il fatto che tu hai problemi e non lo accetta e rifiuta di parlarne, potrebbe anche essere... non penso che si tratti di mancanza di affetto, probabilmente è delusa di te.... non so... forse non ti capisce... ma non pensare che non ti voglia bene e comunque non dargli troppo peso, cerca di superare dasolo le avversità, tanto è solo cosi che se ne può uscire, nessuno ti può aiutare se non ti aiuti tu

desperados

Grazie a tutti per le risposte

fallito

direi che è l'inverso. ogni volta che sento un parente aprir bocca, mi viene il mal di stomaco.

schizzo

Ciao Desperados, mi dispiace per la tua situazione, io fortunatamente ho avuto un ottimo rapporto con mia madre. Non altrettanto posso dire di mio padre, piuttosto autoritario e molto freddo con me e mia sorella, incapace di mostrare qualsiasi sentimento di affetto, quando parlava il più delle volte lo faceva solo per criticarci, a volte anche offendendoci, quando non ci prendeva pure a legnate; d'altronde lui è stato educato da sua madre severamente secondo il motto "i figli si baciano solo quando dormono" 8O , queste erano le parole che mia nonna paterna rivolgeva a mia madre quando ci riempiva di baci e di carezze. Chi ha sofferto maggiormente di questo è stata mia sorella, del resto per una figlia la figura paterna è molto importante.
Nel tuo caso potresti cercare un chiarimento con tua madre, magari riprendendola scherzosamente quando ti ignora con frasi del tipo "ma come te ne vai? non mi ascolti, ti sto parlando, ecco lo sapevo che di me e di quello che faccio a te non interessa proprio", fallo più volte quando non ti dà retta, forse provocandola riesci a smuoverla dalle sue posizioni, a farla reagire e a capire i motivi del suo comportamento.
Oppure potresti ricambiarla con la sua stessa moneta, l'indifferenza, ignorala pure tu, se lei ti vuole bene incomincerà a chiedersi il motivo del tuo cambiamento nei suoi confronti, del tuo silenzio e sarà lei a venirti incontro e a cercarti... un giorno mio padre mi disse sorprendendomi "come mai ti sei allontanato da me?"

Rickyno

Anche mio padre e mia madre fanno così...
cioè con mia padre non c è proprio + alcun rapporto... se e quando mi parla è solo per darmi contro per qualche cazzata...

con mia madre c è indifferenza e tacita sopportazione vicendevole... non mi hanno mai capito ne mai lo faranno.....

pain

nn passa giorno ke mia madre nn mi ricordi di ke razza di parassita sn xk a 19 anni abito ancora cn i loro, se apre bocca cn me è sl x insultarmi, se la tua ti evita ritieniti ancora fortunato...

quasar

io penso che per quanto difficile,la situazione è REALE,per cui si tratta di affrontarla,il che può avvenire in diversi modi.
quello che propongo va considerato con le pinze,dacchè non so, se non per tuo riferimento, quale situazione va avanti tra le mura di casa tua,nè che tipo di carattere abbiano i tuoi genitori,in questo caso tua madre,nè il tuo,sia chiaro,anche se dalle tue parole mi pare di capire che chi non si rende conto di questo dramma sia tua madre,tu ne sei perfettamente cosciente.
semplicemente dico che in una situazione di immobilità,una condizione che non muta nel tempo,questa immutabilità vada eventualmente considerata tale in funzione dell'atteggiamento delle persone che quella situazione creano,quindi l'immobilità dei vostri atteggiamenti/comportamenti reciproci,voglio dire,magari il tuo tentativo di avvicinarti a lei è presupposto della sua reazione di fuga,e dacchè tu persisti su questo tipo di approcio,lei fa altrettanto reagendo.
Io penso che sia l'intelligenza(in altre parole la capacità di comprendere, prendere atto e agire di conseguenza)di una persona il fattore che fa sì che una situazione si approssimi il più possibile verso una soluzione,qualunque essa sia,e per perseguire questo risultato non è necessario agire,ma a volte anche astenersi dal farlo,in certi casi ciò che non viene espresso è molto più eloquente di qualsiasi parola.assume l'importanza di un gesto .
io ti propongo di VALUTARE se prendere atto di questa situazione e guardare avanti,vale a dire considerare inutile che tu continui a tentare un approccio,se è volutamente non-corrisposto,soprattutto se temi che sia proprio il tuo muoverti verso di lei a innescare questa reazione.cambiando atteggiamento sicuramente sortirà una qualche conseguenza,ma è proprio di questo che devi stare attento:da una parte lei potrebbe capire il suo errore(o capire che che hai capito e ne hai preso atto)e cambiare il tuo atteggiamento verso di te,dall'altra potrebbe iniziare una lenta deriva tra di voi,ma questo significherebbe che ciò rientrava nelle sue intenzioni.

sia chiaro,mentre ti scrivo queste righe ho la nausea di sentirmi un dottore della mente,LUNGI DA ME,io non ho la minima idea se non tramite le tue parole di ciò che succede.(ed è pochissimo)
la realtà è sicuramente più complessa e ridurla alle quattro osservazioni che ti ho fatto significa mancare di rispetto alla tua vicenda nella sua totalità.
per questo ti dico prendi le mie parole come spunto per una considerazione,ma sviluppale solo se pensi siano anche le tue e facciano al tuo caso.
un abbraccio.

quasar

Ho dimenticato una cosa importantissima:
ma quanti anni hai desperados?

desperados

27 anni, ma di quello ke hai scritto ci ho capito veramente poco.....

affetto

desperados perche nn ne parli con tua madre ...cio che provi diglielo alei..hai 27 anni ...questo e un tuo bisogno magari dicendogli che x te e importante parlar con lei capira...se nn fosse cosi nn raccontargli piu niente...dopo un po verra a lei a parlarti....