shaddina.

la scuola/il lavoro

sto facendo un corso quindi alla fine c'è uno stage.. allora ho finito la scuola a maggio e ho iniziato lo stage.. è andata normlae i primi gionri poi non ci son piu riuscita...

mi alzavo ogni mattina e vomitavo e non me la sentivo di andarci..
mi nascondo in casa per non far capire ai miei che non vado.. ora ci ho preso l abitudine quindi è un mese che non mi faccio vedere. per fortuna ho sentito la scuola cosi mi osno evitata un telegramma che diceva che appunto non stavo frequentando..

ora dovrei fare 200 ore di stage per poter arrivare a fare l esame ma è piu forte di me non iresco ad andare.. mi sento stanca di questa situazione.. non ce la faccio piu..
l annos corso ci son riuscita..
ma quest anno ho inizato a star male per via della patente quindi ora sono stanca di star cosi male..

oggi sono andata a scuola e giu un pianto isterico e non son riuscita a parlare della fobia sociale... mi è stato detto di tornare domani alle 10 cosi da vedere cosa fare.. perchè ho detto che non voglio perdere un anno.. soprattutto perchè i voti son belli quindi rischierei solo per lo stage..
mi è stato detto pero' di andare al lavoro a richiedere un mio libretto.. cavolo io ho detto di si.. ma non ci riesco.. non ho il coraggio di andarci .. non so come spiegare a quello del lavoro perchè non posso stare li.. e ora non so come fare.. devo andarci se no non posso sistemare nulla.. ho una paura atroce e vomito ogni 5 minuti.. il nulla.. perchè non ho piu nulla dentro.. e piango..
vorrei avere dei genitori che mi capiscono per non dover affrontare sempre da sola questo mio problema.. se fosse per me perderei l anno ma non posso dirlo a loro.. non capiscono..

non posso nemmeno andare da uno psicologo visto che i miei non capiscono che ho realmnete qualcosa e non è solo timidezza..

sto rovinando tutto..

dove posso trovare la forza di andare avanti cosi ringrazio solo di avere un ragazzo che mi ama e mi capisce anche se è troppo lontano per darmi l appoggio

ho bisogno di una vacanza..

e la gente che mi sta intorno.. mi butta addosso i propri problemi solo perchè io non ho le palle per dire.. "cavolo io ho i miei lasciatemi stare"

sono chiusa per ferie..

vorrei una vacanza dal mondo..

ho paura tanta paura.. che sia cosi per tutta la vita... non ce la faccio... non ho la forza.. ho solo 20 anni.. e qui sono sola..

scusate lo sfogo

shaddina.

allora son stata male ma è normale di sti tempi.. mi osn svegliata e con il magone son arrivata al lavoro ho gnorato ogni domanda da parte del tipo ho preso il mio libretto e son corsa a scuola.. ringrazio di aver trovato persone che capiscono.. mi hanno riempito di domande per capire.. probabilmente troveranno da farmi fare uno stage a casa.. dicendomi cosa fare per ora son libera... fino al 18 non son riuscita a parlare della fobia sociale.. quindi loro nons apendo mi han detto di farmi vedere comuqnue.. quindi per ora devo farmi vedere dal mio medico per esami del sangue che non fanno mai male poi chiedere per l ansia se posso prendere qualcosa ed eventuale ricetta ecc.. poi chiedere una visita dal ginecologo.. vivendo male ho sballato tutto per ora ho queste cose da fare
sono felice non molto ma abbastanza mi sento capita nond el tutto ma mi basta per ora.

comuqneu faccio un corso della regione per tecnico della grafica quindi posso permettermi di lavorare da casa al pc

grazie comuqnue delle risposte^_^

shaddina.

ma nel mio caso so che la paura aumento quando devo fare qualcosa per forza.. cioè se mi sento obbligata non riesco nemmeno a pensare di far finta di niente...
quindi facendo qualcosa che amo dovrebbe ridursi il malessere..
comunque tra qualche ora vado dal medico.. ole ole

Anonymous-User

Forza e coraggio Shaddina....purtroppo nella vita e' cosi',noi tutti prima o poi ci troveremo come dici tu obbligati a far qualcosa,qualcosa che puo' piacerci e qualcosa che invece non gradiamo particolarmente fare,ora non so nel tuo caso cosa pensi di cio' che stai facendo....ma cosa ti spaventa di tutto questo,l'ambiente di questa scuola,dover interagire con le persone che incontri li oppure c'e' qualcosa di irrazionale come scriveva Francesco nelle tue paure?...provare a riflettere su cosa piu' ti inibisce e ti fa chiudere in te stessa e' gia' un grandissimo punto di partenza,oltre appunto consultare il medico,poterne parlare e cmq....perche' non provare,fare almeno un tentativo di parlarne con i tuoi?....io so benissimo che e' una cosa difficilissima e non ti nascondo che proverei un imbarazzo tremendo anch'io a dover raccontare qualcosa del genere ai miei,in particolare a mio padre,il quale mi ha sempre fatto pesare il mio problema di essere timida,riservata,non che lo abbia fatto apposta ma soltanto per scarsa conoscenza del problema,quindi ti capisco....pero' ricordati che i genitori sono davvero le persone piu' preziose al mondo,quelle che in un modo o nell'altro ti consigliano sempre per il tuo bene,su questo ne puoi andar sicura al 100%....magari sara' dura,ti sembrera' che non vogliono proprio capire,ma cosa ti fa esser certissima che le cose andranno cosi'?.....ti dico solo che anche mia madre spesso quando ho un problema riguardante la timidezza fa davvero la difficile ad ascoltarmi,non per niente mi da anche della "malata",risponde gridando perche' le sembra assurdo,sembra la persona piu' cattiva del mondo in quel momento,eppure puntualmente....come per magia.....dopo un po' mi cerca,mi chiede scusa e fa in modo che io gliene parli ed insieme riusciamo sempre a trovare se non proprio una soluzione un abbozzo di soluzione e mi sento subito meno sola....mio padre anche e' contraddittorio,mentre condanna la timidezza poi si lamenta che io con lui non parlo mai dei miei problemi,li tengo sempre per me.....l'amicizia si,puo' anche essere un'alternativa,ma fino ad un certo punto,almeno io non so mai quanto le persone intorno a me siano sincere.....in questo momento comunque conta molto anche sull'aiuto del medico e prova a riflettere sul mio consiglio....scrivi presto per farci sapere.....
Wendy

shaddina.

non posso parlare con i miei c'è stato un distacco ...è iniziato tutto alel elementari..
problemi di soldi mio padre è andato a vivere in repubblica ceca e io ero in 3/4 elementare.. ho avuto il mio primo attacco di panico.. perchè senza di lui io mi sentivo esposta.. avevo bisogno di vederlo epr essere al sicuro
mia madre lavorava fino a tardi.. io cucinavo mi lavavo e andavo da sola a scuola..
son cresciuta da sola..
io ero sola.. non c era dialogo.. troppi casini per me.. ero piccola dopo 5/6 anni mio padre è tornato.. e per me era un estraneo..
cioè ci sono troppe cose.. che mi hanno distrutto..
il fatto di essere arrivata a 20 anni senza aver mai chiesto aito ai miei cioè loro si sono i miei genitori.. ma sono estranei.. avevo casini a scuola e loro sapevano solo dirmi che sbagliavo.. non è giusto..
oky sono scelte difficili.. dovevano pagarmi da mangiare ma la diferenza tra me e mia sorella è che lei avendo 7 anni in piu ha avuto la sua infanzia felice e poi era gia cresciuta.. non aveva piu bisogno di mamma e papa.. e questa cosa mi ha lasciato un vuoto incolmabile..
ed è per questo che non li posso vedere.. mi hanno incasinato la vita...

Anonymous-User

Beh, Shaddina, viste le premesse, direi che sei grande!!!!
Accidenti, quante ragazzine ( si, perchè 20 anni sono davvero, per fortuna, pochi), possono dire di aver raggiunto i risultati che hai??? Sei stata fortissima, invece!!!!!! Potevi finire in giri sbagliati, di tutti i settori, potevi essere distrutta dalla droga, dall'alcol, dalla depressione più grave, invece hai un lavoro, e adesso, giustamente, escono i fantasmi che hai dovuto combattere DA SOLA per tanto tempo!!!! :?
CORAGGIO PICCOLA!!!!!!!!!!! HAI UNA FORZA IN TE, CHE PROBABILMENTE NON TI IMMAGINI!!!! Accetta queste tue paure, falle tue, parlane, se non con i tuoi genitori, con un medico, con un'amica, con qualcuno che possa ascoltarti senza giudicarti !!! Appoggiati al tuo ragazzo, può davvero essere la boa che ti terrà a galla , finchè non ti accorgerai che sai nuotare benissimo, ALLA FACCIA DI TUTTI !!!!
un bacio!!!!!!!!!!!!!!!

Lilith

Può darsi che i tuoi abbiano fatto quello che potevano e che riuscivano a fare... e che non avessero le forze o le risorse per capire tante altre cose.
L'importante è non limitarsi al rancore... adesso è tutto in mano tua e la forza d'animo non ti manca, per affrontare le difficoltà.

shaddina.

piu di 2 anni fa ho avuto un crollo.. non avevo nessuno.. stavo male.. e nons apevo perchè dovevo star cosi .. volevo lasciarmi andare.. poi non so.. forse ho analizzato la mia persona e mi son detta che non ero io il problema.. cioè si non parlavo molto ma non era questo a tenermi lontano dai ragazzi.. quando ho conosciuto il mio ragazzo.. beh.. mi ha dato la forza di andare avanti.. avevo finalmente uno scopo nella vita.. e anche se lui dice che non fa mai nulla per me.. non immagina o non ci pensa (perchè le cose le sa) che lui ha fatto tanto..

so che non è stato facile.. ma ora amo la vita da 2 anni e passa la amo.. ed è questo che mi fa svegliare ogni giorno con un sorriso..

sento veramente la mancanza di un aiuto in casa ma vado avanti.. hanno sbagliato a non capire.. forse anche a dare per scontato che non ero cosi grande come mia sorella..

non mi sento forte non lo sono, sono innamorata è grazie a lui che ho sofferto ma ho in mano la patente è grazie a lui che sorrido

so che posso resistere so che posso farcela per pensare ad un futuro con lui lontano da casa
lui mi capisce mi ama ed ha sopportato questo anno durissimo.. è riuscito a superare la maturita stupendamente con il peso dei miei casini addosso riuscira' a sopportarmi anche cent anni^_^

spero vada bene con il rizen :P