Qwerty

ma per me potete farli anche a 80 anni figli, e lasciarli a chi volete, anche se un po sti ipotetici bambini mi fanno pena, saranno con una persona estranea una buona parte della giornata (perche se sono vechi genitori i nonni immagino avrano bisogno di badanti pure loro a sto punto altro che occuparsi dei niponti), poi tornano a casa sti genitori di una certa eta' stanchi e stressati.. vabbe forse leggermente esagero ma la situazione piu' o meno e' questa...

Qwerty

e guarda caso da chi vengono sostenute ste teorie? da un uomo maturo anzi 2 uomini maturi, ce pure liuk
io finisco qui ot, tanto voi sapete meglio di me quali uomini piaciono alle donne

liuk76

Concordo.
Anzi, per me il discorso si estende anche all'avere basi economiche per convivere in due e/o per il vivere da soli.
In assenza di queste meglio fare i fidanzati ognuno a casa propria o non andare a vivere da soli.

Esistono tutta una serie di esami che si possono fare durante la gravidanza per escludere determinate patologie.
In presenza di queste si può interrompere volontariamente la gravidanza.

So che scuoterò molti ma io sono pro aborto in questi casi (oltre che in qualsiasi altro caso dove una maternità/paternità non è voluta) ed, anzi, mi accerterei tassativamente dell'assenza di certe patologie e che la mia compagna sia d'accordo con me in questi casi prima di avere un figlio.

Wrong

Magari le donne che conosci tu, una minima parte. In cosa sarebbero più sicuri e maturi??? E quando hanno 35 anni si ritrovano un uomo di 50 anni?

Sono nata che i miei genitori avevano entrambi 40 anni e a volte penso che le mi gravi magagne fisiche possano essere legate a questo.

...e comunque: sulla Terra siamo in troppi, basta fare figli!

Qwerty

aspettare tarda eta' per fare figli sapendo che poi aumenta notevolmente provabilita' di farli malati e selezionare uno sano a forza di fare aborti? -.-
oltre questione di coscenza, un aborto non fa bene al corpo della donna, grazie a dio non ho mai fatto uno, ma ho parlato con persone che hanno passato sta orribile esaperienza, e le persone che si sbilanciano a favore cosi leggermente dovrebbero provarla sulla propria pelle prima..
certo pero' che meglio stare sole a vita piuttosto di trovarsi un compagno con idee cosi sadiche..

Zanna92

A quanto ne so io i problemi insorgono solo se è la madre ad aver superato i 40 anni, nel caso sia il padre ad avere più di quela età non dovrebbero essercene.

liuk76

Avete una visione basata sulla paura anziché sui dati scientifici.
Citando ad es. la sindrome di Down...
L'80% dei neonati con tale sindrome nasce da donne <35 anni.
La probabilità che nasca con tale sindrome tra i 35 ed i 39 è dello 0,46% (fonte Wikipedia).

Non ho voglia di cercare su PubMed eventuali studi fatti sulla correlazione tra età anagrafica della donna e patologie alla nascita ma sicuramente non è uno scenario distopico da continui concepimenti ed aborti.

Mi chiedo sempre quanto una persona è disposta ad accettare un figlio con gravi patologie.
Io non ho alcun imbarazzo a dire che non me la sentirei di affrontare una paternità in presenza di gravi disabilità o patologie invalidanti.

Sicuramente, non dico che sia la regola.
Dico solo che concepisco anche una relazione con una persona molto più giovane ma questo non significa che sia contrario alle relazioni con coetanei.
Sono due alternative.
Mi sembra invece che molti vedano controindicazioni assolute alle relazioni con forti differenze d'età e che le ostacolino.

Wrong

Studi recenti dicono che anche per gli uomini vale lo stesso discorso: gli spermatozoi, detto in parole povere, invecchiano anche di qualità. Proprio nello stesso periodo che ho letto questa notizia ho letto l'intervista a una mummia maschile francese con moglie giovanissima che continuava ad avere aborti spontanei Forse la "colpa" non era solo nel corpo della donna ma anche nelle "munizioni" dell'uomo

Zanna92

Caspita, non lo sapevo. Comunque penso che per l'uomo l soglia di età sia superiore rispetto a quella della donna, o no?

Qwerty

È indubbio che, man mano che si va avanti con gli anni, le percentuali di successo si abbassano: in media, a 20 anni si ha il 40% di probabilità di restare incinte per ogni ovulazione, a 30 anni questa probabilità scende al 30%, fino ad arrivare a meno del 10% a 40 anni.
( http://www.nostrofiglio.it/gravidanz...a.html?rlabs=1 )

È un dato di fatto che più aumenta l’età più aumenta il rischio che il bambino si affetto da anomalie cromosomiche: statistiche alla mano, a 20 anni c’è un rischio pari a 1:1526, a 35 di 1: 250, a 40 di 1:60 circa.

( http://www.nostrofiglio.it/gravidanz...e.html?rlabs=1)

Andando avanti con gli anni, aumenta il rischio di aborto spontaneo? “È vero che oggi età anagrafica ed età biologica sono sempre più non allineate e si potrebbe pensare che, in condizioni ottimali, anche le donne over-35 non rischino maggiormente in questo senso” risponde il ginecologo, “tuttavia in linea generale il rischio di aborto spontaneo cresce con l' aumentare dell' età e può raggiungere anche il 40% di possibilità nelle donne oltre i 40 anni.

Oltre una certa età aumenta il rischio che l’embrione sia colpito da patologie genetiche, cromosomiche o immunologiche, che in alcuni casi non sono compatibili con la vita e possono provocare un’interruzione della gravidanza. Andando avanti con gli anni, inoltre, cresce la probabilità di avere anomalie uterine, come fibromi, o aderenze che in qualche caso possono interferire con il buon andamento della gravidanza”.

( http://www.nostrofiglio.it/gravidanz...i.html?rlabs=1 )

Una donna su 3 ha affermato di desiderare il primo figlio all’età di 26 anni, una su quattro, invece, ha dichiarato di volerlo il più presto possibile, anche perché timorosa di non riuscire ad averne in futuro, mentre per il 20%, partorire prima dei 30 anni potrebbe agevolare la maternità.

Ad ogni modo, la maggior parte delle donne intervistate ha dichiarato di volersi creare una famiglia prima dei trent’anni, tuttavia, tutte le rappresentanti del gentil sesso che hanno preso parte all’indagine hanno dichiarato di volere almeno uno stipendio regolare all’interno della coppia prima di mettere al mondo un figlio.
( http://donna.attualissimo.it/mamme-q...o-la-risposta/ )

spero questa risposta stata definitiva e esauriente, le donne non vogliono diventare vecchie o trovare compagni vecchi per fare figli (sempre eccezzioni escluse)

Qwerty

I risultati di questo studio osservazionale hanno mostrato che il rischio globale di sviluppare disturbi mentali era aumentato tra i nati da genitori con un età superiore a 29 anni

http://www.stateofmind.it/2014/02/et...viluppo-figli/

Secondo i dati ottenuti da questa ricerca, nei casi di paternità over 30 il rischio di malattie quali la schizofrenia aumenta del 50 per cento ogni dieci anni.

http://www.baltazar.it/psicologia/16...igli-sani.html

Lo studio ha scoperto che in media un bambino nato da un padre di 20 anni ha 25 mutazioni casuali dovute al papà, un numero che cresce di due mutazioni ogni anno arrivando a 65 in un uomo di 40 anni.

http://www.cittadeibimbi.it/news/2083/

Zanna92

Inquietante, io sono nato quando mio padre aveva passato i 40.

Qwerty

come diceva Wrong la terra e' gia' sovrapoppolata, quindi non sentitevi in dovere a popolarla ulteriormente, chi invece vuole figlio a tutti costi meglio farlo in eta' adatta piuttosto di superare 30-35 anni e mettere al mondo figli con problemi e sofferenze per voi e per liro, o andare a selezionare a forza di aborti.. chi non ha fatto in tempo mettetevi anima in pace e rilegete prima riga di questo post.

Lino_57

Vedo che ormai il topic si è trasformato in una diatriba scientifica sull'età migliore per avere figli, credo che siamo tutti d'accordo nel definire un'età ottimale per avere figli che va dai 20 ai 30 per le mamme.
Il fatto è che le 500 uova di cui è fornita una femmina fin dalla nascita (anzi, fin dall'embrione), invecchiano inesorabilmente anno dopo anno...
Gli spermatozoi, invece, vengono prodotti di continuo, non esiste lo spermatozoo "invecchiato".
Io sarei per una società che favorisca in tutti i modi la donna giovane che sceglie di avere figli, che è il contrario di quello che avviene in Italia da 30 anni a questa parte, per i problemi economico-sociali (difficoltà a trovare lavoro per una donna giovane, dimissioni fatte firmare in bianco in caso di gravidanza, ecc.).

ANTIMATERIA

Io sta cosa di chiamare un figlio un problema, la trovo orribile, tipica di questo mondo di oggi.

Io lavoro da 20 anni, ho fatto decine di lavori, uno più di merda dell'altro, mi dovete spiegare che cavolo c'è di bello in questo.

Chiamiamolo con il suo nome: è obbligatorio per vivere, ci si adatta.

Che sia la vita questa roba, con il cacchio.

Già un figlio è vita rispetto a questo cento volte, ma no, è un problema.

rocketmail_89

Comunque, per quanto mi riguarda posso dire che se fossi al tuo posto.. se stesse per succedere qualcos'altro tra voi due mi tirerei certamente indietro lo stesso (anche se dovesse essere lei a fare il primo passo), ma non perchè temo eventuali blocchi.
è che non riuscirei a provarci con donne impegnate e che hanno messo su famiglia. Se tu fossi al posto di quel marito e scoprissi che un altro ragazzo c'ha provato con tua moglie come reagiresti? E ti sentiresti a posto con la coscienza?

Purtroppo (o per fortuna) in questi casi per me vale il detto "non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te".... se io sono sposato, amo mia moglie e so che me la scopano anche se lei non mi ama più... potrei anche arrivare ad ammazzarmi

Se la stessa occasione capitasse con una ragazza completamente libera, allora lì mi tufferei ad occhi chiusi (ovviamente se sarà lei a prendere iniziative)

tersite

beh puoi non credermi naturalmente , ma la mia di esperienza è limitata
nel senos che non ho mai approfondito visto che sono rimasto vergine
quella dei miei amici invece è reale matrimoni con differenza di almeno 15 anni
e che vanno avanti bene , relazioni di maturi sposati con donne più giovani


basti pensare alla disoccupazione quanti fra i giovani fra i 20-25 anni sono in grado
di sposarsi di formare una famiglia ?
Molti 40enni hanno un lavoro ben pagato e sono in grado di provvedere al sostetamento
dei figli ...meglio un professionista di 40 anni ceh un giovane carino e disoccupato
se si parla di formarsi una famiglia e di allevare bambini

ANTIMATERIA

Non è per quello, figuriamoci, tanto se non è lui è un altro, quante volte l'ho sentita usare quella dell'uomo a casa che le maltratta o non le capisce, di solito è il contrario e tra dieci anni ti ritrovi nella categoria senza aver mai imposto niente, di pura etosfera, o del figlio che è arrivato troppo presto, laddove la realtà che era il modo di incastrare il tizio.

Fidati che non sei in grado di gestirla, sei troppo sensibile e inesperto, ingenuo diciamo.

Ti distrarrà dai tuoi intenti di studiare e dai buoni propostiti e alla fine mollerai anche questa cosa per non rivederla e soffrirci di conseguenza.

Vuoi essere amico? forse questa cosa la riesci a gestire e a fatica già quella.

Gestire vuol dire condurre il gioco dell'inganno, della seduzione, se non ti è chiaro.

Qwerty

allora il caso di trovarsi un benestante per pioter mantenere figlio e questo diventa ragione per sposarsi? in sto caso si che procreare sembra scopo di vita come ha scritto qualcuno, ci si accontenta di quarantenni pur di farlo..io credevo opposto : ci si sposa chi piace e chi si ama e poi si decide se si puo' perermettere e se si vuole figlio o meno...
in ogni caso pure messa cosi non si tratta di maturita che piace ( ), ma solo di comodita' economica.

liuk76

Invece il matrimonio, la convivenza ed un figlio dovrebbero essere passi da ponderare bene e da attuare solo in presenza di una solida base economica e di anni di esperienza come coppia.
Chi si ama ed è attratto può tranquillamente vivere la relazione anche da fidanzato, perché sposarsi senza i mezzi materiali?

Certo, 15 anni di differenza, dopo i 25 anni, sono compatibilissimi.

Esatto. Senza contare che prima di avere un'assunzione a tempo indeterminato o un'attività di lavoro autonomo solida, ne passano di anni...

Per questo dico che a quell'età non si dovrebbe andare oltre i fidanzati non conviventi e con i figli rimandati a tempi migliori.

Non sono d'accordo: meglio procrastinare le cose dopo i 30 ma non necessariamente con differenze d'età.

Mi chiedo cosa ne pensa il resto dell'utenza femminile del forum ora single, over 30 e con desiderio di maternità...

Beh, uno può anche volere un fidanzamento spensierato fatto solo di effusioni, sesso, tempo insieme svagandosi e tempo per sé stessi ma senza responsabilità legate a convivenze o figli.
Se tornassi indietro, io passerei tutto il periodo che va dai 20 ai 30 in 'sto modo.

Rimanendo IT: per 'sto motivo consiglio all'autore del post di "stimare" con una donna di 28 anni se può permettersi margini ampi per vivere una relazione così.
Io, se avessi 18 anni e lei 28, pretenderei di fare il "fidanzato" fino alla soglia di lei dei 40. Non so quante donne sarebbero disposte ad aspettare.