-Artemisia

... se la mia sia solo un'estrema sensibilita' o un inizio di qualche "strano" disturbo ...

Vorrei raccontarvi una cosa che mi frulla nel cervello forse da anni, ma non ne avevo mai parlato neanche con me stessa fino ad oggi.
Stasera ne ho parlato per scherzo con un gruppo di mie amiche (siamo 6, me compresa, c'e' a che la mia migliore amica) e tutte hanno gli stessi problemi, quindi mi sto chiedendo se siamo forse un branco di complessate ....
Il discorso e' iniziato quando ho detto che venerdi sarei uscita con un nuovo ragazzo che ho conosciuto. Le mie amiche mi hanno chiesto dettagli e io ho fatto vedere loro una foto spiegando che non mi piace in maniera particolare questo ragazzo e che non e' nemmeno troppo brillante, ma ho deciso di uscirci in primo luogo perche' magari potrebbe farmi cambiare idea e in secondo luogo perche' ultimamente mi sto fossilizzando molto in casa. Infatti due settimane fa mi sono lasciata col mio fidanzato "storico" (sei anni insieme, da quando io ne avevo 13) e mi sono resa conto che mi sono rimasti ben pochi amici (appena due ed entrambi maschi!). Inoltre ho perso molto l'abitudine di uscire da sola. Non riesco proprio a farlo se non devo fare delle commissioni e, anche in quel caso, spesso aspetto che si accumulino per farle tutte assieme in una sola "uscita".
Mi sono resa conto che in molte situazioni sociali mi sento a disagio. Per esempio quando devo chiedere un caffe' al bar o un'informazione a un passante. Questi sono due esempi stupidi, ma a volte mi viene molto caldo e inizio a sudare, almeno finche' l'azione che devo fare non e' completata e andata a buon fine. Mi costringo sempre a farle nessuno si e' mai accorto del mio disagio, anzi sia chi mi conosce bene, che alcuni conoscenti mi dipingono come una persona determinata, coraggiosa, estroversa, incline al contatto con gli altri ... insomma tutte cose che fanno a botte col mio disagio e con l'esitazione che a volte ho dentro. Ma sono davvero cosi brava a dissimulare le mie paure?
Anche le mie amiche hanno problemi simili. Alcune fanno fatica addirittura a chiamare per ordinare una pizza o chiedere una bustina di ketchup in piu' al cameriere. Tutte come me si costringono a fare queste azioni e al massimo sono considerate timide.
Secondo voi puo' essere considerato alla stregua di un disturbo sociale, o e' semplicemente poca abitudine al contatto?
Io ho notato che col tempo miglioro sempre di piu', anche se non so se smettero' mai di sentirmi cosi in ansia!

Selenio

Devi solo esporti di più e fare diventare queste cose un'abitudine. Man mano mettendosi alla prova si allarga la nostra zona di comfort

Aree

MMMhhh disturbo sociale

contando il numeroso gruppo di amiche compresa la migliore amica

contando i due (a tua detta) pochi amici maschi

il fatto che stai uscendo con un tipo nuovo e praticamente non ti poni alcun problema se non di risolvere quelli che tu hai grazie a sto tizio tipo aggiungerlo alla serie di amici maschi e farti uscire un po' più da casa

e considerando la questione di come gli altri ti vedono (che fa tanto) ossia determinata, estroversa, socievole ecc...

direi che non rischi nulla nel tempo, anzi,
puoi stare tranquilla già da subito

Ansiaboy

hai un gruppo di 6 "amiche" e dici che hai soli due amici ?

cioe ti rendi conto che non pochi in questo forum hanno molti meno "amici" con cui si frequentono di te ?


comunque penso sia una cosa normale che in generale la gente sia un pò a disagio a chiedere cose a sconosciute.. un sacco di normaloni magari evitano di chiedere direttamente..

questi problemi che hai elencato sono da alfemminile.com o girlpower.com... prova a chiedere anche là..

utopia?

Rispondere "c'è chi qui sta peggio di te" non mi sembra molto carino.
E c'è da considerare che delle parole scritte non saranno mai rappresentanti della realtà "emotiva" dei fatti.

Quindi...questo tread difficilmente raggiungerà il suo scopo.

Allocco

Cold reading
Un fantastico modo per descrivere la psiche delle persone anche SENZA LEGGERE i loro scritti!
Mi trovo d'accordo con Utopia: non ci sono abbastanza elementi in generale.
Ma anche con Aree: la domanda è se esistano o meno patologie psicosociali.
se hai un gruppo di amiche con cui ti trovi bene;
se in questo gruppo annoveri una "migliore amica" con la quale suppongo hai confidenza tipo sorella o meglio;
se hai avuto relazioni e sei aperta ad averne in futuro;
se gli altri ti vedono come una persona aperta e priva di problemi sociali
allora è assai probabile che non ci sia alcuna patologia.

Le varie questioni "pratiche" che descrivi secondo me sono perlopiù fenomeni legati all'insicurezza, che con l'esperienza e la conoscenza approfondita dei copioni da usare nei vari contesti riuscirai a superare.
Insomma, nel ristretto campione del tuo gruppo avete tutte il problema di chiedere il ketchup (per dire), quindi sarebbe piuttosto singolare che tutte foste sociofobiche o patologicamente timide, no?

Magari dentro di te nascondi ben più oscuri blocchi e problemi; ma se le cose stanno come le descrivi, stai tranquilla
La tua patologia è la gioventù, a mio avviso

Aree

Perchemmai?
Non necessariamente nell'amicizia si è accomunati dalla timidezza o insicurezza nel chiedere il ketchup

Stefania90

Sei semplicemente timida è una cosa più tosto comune, ti dico racconto una cosa, mia sorella fa le sfilate, ha partecipato alle selezioni di Miss Italia per ben due volte, lavora come hostess, ha un sacco di amici però si vergogna come le tue amiche a chiamare il cameriere per chiedere magari una bottiglia d'acqua (dice cha ha paura di risultare invadente, oppure si vergogna dei ragazzi, cioè di interagire con i ragazzi,nonostante sia bellissima e certamente tutti i ragazzi del mondo le sverrebbero ai piedi, io invece che sono sociofobica non ho alcun problema con i ragazzi. Ogni personalità ha un minimo di insicurezza e punti deboli, la tua come quella di mia sorella sarà semplicemente un pò di fisiologica timidezza e paura di sbagliare.

Weltschmerz

Si possono mascherare tranquillamente le emozioni, la cosa più importante è come stai non come la pensano gli altri.
Bisognerebbe andare più a fondo sì, può darsi che tu non abbia focalizzato il problema e per farlo ti consiglierei di consultarti con un bravo psicologo.

E i tuoi dove li devi mettere su Gayspace.it?
Ma un po' di tattoo?

utopia?

Ansiaboy

non mi sembra molto empatico lamentarsi di avere pochi amici quando 2+6 fan 8 + l'ex ragazzo quando su questo forum spesso non si ha né partner né SINGOLI amici

poi non l'ho demonizzata ne ho detto solo che c'è chi sta peggio.

la realtà ha dei canoni, è oggettiva.

Ansiaboy

che c'entra gayspace ? che tra l'altro non uso neanche.
gayspace è un sito d'incontri, girlpower e alfemminile son siti generalisti frequentati sopratutto da persone normalone che chiedono consigli etc. e penso che l'autrice del topic la domanda dovrebbe più farla a dei normaloni più che ai fobici....

scusa io mi metto nei panni di chi sta male perche ha difficolta ad avere partner/amici e sinceramente troverei fastidioso una persona che si lamenta di aver pochi amici e poi OGGETTIVAMENTE ha un numero di amici tipico dei normaloni...

capisci che è una cosa che può far girare ? dovremo tenerlo tutti presente in che sito siamo.
e chissa perche rispondono prevalentemente quelli che han avuto partner/amici...
vedi come va a finire ? che ci si vergogna pure di sfogarsi pure su sto forum....

Weltschmerz

C'entra quanto girlpower e alfemminile.

E io mi metto nei panni dell'autrice del topic che ha semplicemente chiesto di consigli per capire un suo disagio che potrebbe essere fobia sociale, non per niente si è rivolta a questo forum.
Tra l'altro non mi pare che si sia lamentata, né che chiunque abbia degli amici perda il diritto a lamentarsi.

Chissà perché, forse perché quando lo si fa si viene mandati in un altro forum e si dice che c'è gente che sta peggio (che non vuol dire una ceppa, c'è anche chi sta meglio e allora?).

utopia?

Non era un rimprovero, una critica, o simili, era un semplice "fatto".
E' relativo che la realtà possa essere oggettiva.

Ansiaboy

ho già spiegato della differenza tra gayspace e alfemminile/girlpower che poi ho solo detto che per me i suoi dubbi dovrebbero esser chiesti su appunto sti forum frequentati sopratutto da gente normalona.. che ripeto non mi pare di averla demonizzata né lo cacciata via da qui
penso che il tatto prima bisogna averlo nel contesto in cui si sta.


comunque:

"cioe..... non dico si sia lamentata ma ha lasciato intendere che in realtà una rete sociale e pure attiva la.. anche se poi si smentisce dicendo di aver soli due amici..
se avesse detto "nonostante il mio gruppo di amiche più altri due mi sento comunaue sola.. o non compresa" oppure "mi son rimasti due sole amicizie fidate" sarebbe stato diverso..

ricordiamoci il forum in cuinsiamo e gli utenti che possano leggerlo: non alfemmenilizziamo, non girlpowerizziamo, non yahooansweriziamo sto forum

Ansiaboy

eeeehm.. quante volte si esce a settimana, con quante persone si esce a settimane, quante ore trascorri in un uscita, con quanti sei uscito durante l'uscita, il tuo livello di stress/ansia/disagio, per quanto tempo stai muto durante l'uscita etc. etc. mi sembrano dei parametri oggettivissimi....

utopia?

La cui interpretazione è però assai soggettiva.

Ansiaboy

scusa non ho capito

Ansiaboy

il numero di uscite a settimana è soggettivo ?
il numero di persone con cui sei uscito a settimana è soggettivo ?
il tempo trascorso a parlar è soggettivo ?
e potrei continuare.... ma mi fermo


cioé.. il conteggio, gli orologi son in teoria standard per quelli che vivono almeno in italia...

utopia?

Uscire una volta a settimana, a seconda del soggetto in questione, può esser considerato "tante volte" o "poche volte".
Uscire con due persone, a seconda del soggetto in questione, può esser considerato "tante persone" o "poche persone".
Parlare per dieci minuti, a seconda del soggetto in questione, può esser considerato "tanto" o "poco".

L'interpretazione d'un dato oggettivo è comunque soggettiva.