Mars TX

Buongiorno a tutti,

è da parecchio tempo che non pubblico qualcosa. Da circa un paio d'anni avevo iniziato un percorso comportamentale-cognitivo, che mi ha aiutato a fare qualche passo in avanti (come fare fotografia, iniziare teatro), ma qualche mese ho smesso perché sentivo che c'è qualcosa di molto più profondo e quindi ho iniziato un percorso nuovo, che sta andando a toccare elementi di volta in volta sempre più ostici da trattare. Una delle cose che ho spiegato durante le sedute è il profondo malessere che provo quando le persone vengono in contatto con me, a maggior ragione se vogliono entrare più in profondità con il rapporto. Il fatto di aver vissuto gli ultimi 15 anni senza dare importanza alla parte emotiva, mi sta creando un bel pó di problemi. Giusto per fare capire la cosa, vi descrivo quello che mi sta accadendo in questi ultimi giorni. Una settimana fa ho partecipato allo spettacolo di fine anno del corso di teatro e dietro le quinte, poco prima di entrare in scena, una ragazza del corso si è avvicinata e mi ha dato un bacio, di sfuggita della serie mordi e fuggi. Io li per li non c'ho fatto più di tanto caso, vuoi per la tensione e l'adrenalina che avevo. Una volta finito lo spettacolo, sono fuggito via simulando una conversazione al telefono, per il motivo che tutti erano intenti a festeggiare con amici e parenti, mentre io ero da solo e il mio istinto è stato quello di andarmene. Solo più tardi ho avuto modo di realizzare quello che era accaduto e, su consiglio di un amico, ho invitato ad uscire questa ragazza per la settimana prossima. Ora il punto è che non riesco a sentire nulla a livello di emozioni, solo ansia, non in modo esagerato ma diciamo debole e costante. Mi sento bloccato, perché francamente credo che se lei dovesse togliere ogni dubbio rispetto a ciò che è accaduto, non credo che io faccia al caso suo, voglio dire che lei merita di meglio, è una persona in gamba. In più la differenza di età, 9 anni più giovane lei, non mi fa vivere la cosa con la giusta obiettività.
Non so che fare, da una parte la mia comfort zone e dall'altra la mia parte emotiva, che in qualche modo devo riattivare.

Equilibrium

....????
Dai nn seguire le minchiate che ti dice la capoccia, non trasferire il tuo pensiero su di lei se o non se gli puoi andare bene, lei ragiona a modo suo e quindi deciderà lei eventualmente se ci sta bene oppure no.

Warlordmaniac

Ma questa ti piace o no?

Mars TX

Sì, mi piace. Il problema è che dopo anni trascorsi senza ascoltare nulla di me emotivamente, ho finito per chiudermi per bene, sentendomi morto su quel piano. Ora ho come la netta sensazione che l'ansia, che sicuramente non gioca a mio favore, non lasci alcun spazio per provare ad aprire, seppur di poco, la mia parte emotiva. Al momento, la cosa che fa più paura non è un suo rifiuto (anche se è stata lei ad iniziare), piuttosto una sua volontà verso me, ad accogliermi. È per questo che vado in tilt: non riesco a capire come una persona possa solo minimamente essere interessata a me, io che mi vedo come un pozzo profondo, con la possibilità che lei ci entri e soffra per quello che sono. Come ho già detto, non voglio ferire nessuno e soprattutto una ragazza così giovane e solare come lei.
Quindi, sì mi piacerebbe, ma ad essere onesto preferirei che lei mi dicesse che è stata una cosa senza alcun significato, un po' ci starei male, ma non più di tanto alla fine.

XL

Ma si è esposta lei, ti ha doto un bacio sulle labbra e non ha rifiutato il tuo invito. Se lo ha fatto vuol dire che le piaci.
Magari non sarà l'amore della vita, non si sa, ma che le piaci penso sia vero.
Che altri fini potrebbe mai avere? Quel che ha conosciuto di te in questo ambito teatrale, sembra che le interessi abbastanza, quindi almeno queste cose qua che ha già visto e conosciuto le puoi offrire all'altra persona.
A me comunque non sono mai capitate cose del genere.

BbFenix

Se ti piace non pensare troppo ed escici, è normale che non ti senta a tuo agio perché non sei più abituato a queste cose, ma a sto giro credo sia meglio viversi un po’ il disagio e uscire dalla zona di comfort.
Non hai niente da perdere, potresti rimanere stupito di che cosa succederà in senso positivo, altrimenti non hai perso nulla, anzi hai rivissuto qualcosa che non provi da molto e questo potrebbe sbloccare future situazioni.

Fonte: uno che ha vissuto malissimo per anni per cose che semplicemente non esistevano se non nella sua testa

Keith

Cavolo è successa e succederebbe la stessa cosa a me.
Se dovessi uscire con una, anche se mi piace, mi verrebbe una grande ansia.
Però magari lascialo decidere a lei se sei adatto o no.. l'importante è essere sinceri, onesti, spiegare un po' come si è fatti.. e poi valuta lei.

Equilibrium

Non partire con la presunzione di sapere già cosa accadrà se lei stesse con te e poi che ne sai che qualcosa possa smuoversi in te?

Warlordmaniac

Capisco, anch'io penserei la stessa cosa. Ormai mi è quasi impossibile credere che possa piacere a qualcuna e se succede (come pare stia avvenendo ora) penso che sia dovuto ad un'infatuazione superpasseggera per carenza di dati su di me. Più mi si conosce e più la faccenda tenderà a normalizzarsi (=a non piacere).

Equilibrium

Orsù un po' di entusiasmo, ma voi come vi sentireste se una ragazza ha zero entusiasmo nel conoscervi?
Poi è normale che una si stufa, e grazie ar .....

Warlordmaniac

Non si può fare finta di non aver vissuto.

Mars TX

Grazie a tutti per le risposte scritte . Sto già pensando alla cosa in modo un pò diverso, vedremo come andrà.
Comunque, per chi come me ha chiuso per bene le emozioni, non ascoltandole per un lungo periodo della propria vita, si sarà accorto che quando un evento, al di fuori del proprio controllo, si presenta all'orizzonte, oltre al disorientamento, è presente una componente dolorosa (mi sembra di essere come l'uomo nella caverna di Platone, che dopo aver passato molto, troppo tempo a fissare una parete, quindi una parte di vita, per riuscire ad avere una visione diversa o più completa della situazione che vive dovrà per forza girarsi, e questo movimento causerà sicuramente dolore, fisico e mentale).
A volte la vita ti sa sorprendere, ma quanto è difficile però trovare una propria dimensione.

Palmiro

Sensazione che mi è assai familiare...

tersite

ti capisco fin troppo bene, ma la tua è solo paura
non nasconderti dietro la tua presunta inadeguatezza, la differenza di età e qunt'altro in realtà abbiamo solo paura di essere felici ...

Keith

e perché? ma quando mai.. io non so che farei per essere un po' felice..

Masterplan92

Eheh

Loner

Ti capisco perfettamente.

tersite

non lo so , siamo esseri irrazionali.
Questa è la mia sensazione non vorrei proiettarla sugli altri, ma a volte ho avuto la chiara sensazione che avrei potuto vivere dei bei momenti con una ragazza, ma mi inibivo quasi pensando (come l'autore del 3D ) di nn averne diritto

Keith

non lo so, non è neanche il fatto di non averne diritto, è che uno dopo un po' si abitua a pensare di non essere proprio un'animale sessuato, una persona che può in qualche modo attirare.. io personalmente ormai anche di fronte ad un avance che si nota (che gli altri notano) rimango totalmente indifferente e anzi penso che ci si stia prendendo gioco di me.. forse sbagliando, ma quasi sempre anche no.. deve essere proprio una dichiarazione chiara per prenderla in considerazione.

tersite

mi ci ritrovo nel personaggio di Stephan e della sua incapacità
di amare, certo io non sono propriamente così arido questa è solo
una trasposizione cinematografica