Kaname92

Difficile dire se sia una sensazione che ho da poco ... la verità è che mi sembra di averla da sempre, fin da quando ero piccola.
Ricordo che sono sempre stata in un'atmosfera calma e rilassata , molto apatica se devo dire, sempre neutra ... e penso che sia anche l'impressione che io do di me al mondo.

Non so forse è un comportamento che ho appreso in famiglia ... anche i miei sono molto "passivi" , come dire , indifferenti al mondo ... non hanno interessi, se ne fregano dei vicini o di quello che succede fuori, non hanno iniziativa.
Difatti anche da piccola non mi hanno mai motivata a fare qualcosa, a conoscere qualcuno, a andare in qualche posto. L'unica "motivazione" , fatta male fra l'altro, di mia mamma, era urlarmi contro durante tutto l'anno scolastico affinchè studiassi e non uscissi (nemmeno fossi stata un'asina, vabbè).
L'affetto non mi è mancato, ma il confronto si ... anche se provo a parlare con loro dei miei interessi, per loro sono futili, o non li conoscono, o mi criticano ed è inutile. E per tante cose sono molto pesanti .

Tornando a ora, mi sento come se mi scivolasse tutto addosso! A volte ho dei periodi in cui sono un po' più viva , un po' più allegra ... però adesso l'unico pensiero che mi viene è quello che avevo nelle estati che passavo da sola in campagna da adolescente. Ovvero che nessuno mi chiami, che nessuno mi cerchi e sappia di me. Immagino me che vado a vivere da sola, che vado a fare un lavoro anonimo durante tutto il giorno, che ceno da sola e mi guardo un film.
Io non so se siano pensieri normali ma ho sempre sofferto molto di solitudine e ogni volta pensavo questo. Più venivo evitata, più volevo essere lasciata in pace.

Adesso sono piena di insicurezze, che per un paio di anni erano sparite. Un po' perchè sono rimasta un po' indietro con gli esami all'università, un po' perchè mi sento sola anche lì ...
Paradossalmente mi sento sola anche con il mio ragazzo: oggettivamente non è cambiato nulla, ci vediamo solo meno durante la settimana perchè dobbiamo studiare o abbiamo le lezioni. Ci incrociamo un giorno si e uno no all'uni, e l'unico pomeriggio che ci vediamo siamo sempre di corsa perchè lui deve farsi due ore di viaggio e tornare a casa.
Però lui all'uni ha il suo gruppetto numeroso con cui sta sempre, ha le sue partite di calcetto, ha amici secolari nel suo paese d'origine, ha le partite di basket. Io non so mai cosa fare apparte studiare e andare un giorno in piscina, ed è come se mi sentissi trascurata anche se non è affatto così.

Non so che fare

bartolo

Ti capisco, il senso di vuoto e tristezza perenne ce l'ho anche io in questo periodo . L'unica cosa che posso consigliarti è quella di cercare di pensarci il meno possibile e, se capisci di voler fare qualche amicizia, di provare a scambiare quattro chiacchiere all'università. Non cercare di farti amici stretti, quelli vengono col tempo (ahimè, se vengono) ma cerca di farti qualche conoscente, qualcuno con cui scambiare quattro chiacchiere quando lo vedi, anche cose stupide, a volte una parlata con un'altra persona anche del più o del meno aiuta molto anche dal punto di vista dell'autostima.
Ora non conosco i tuoi rapporti col tuo ragazzo, però perchè non provi a parlare con lui delle tue insicurezza? Magari ti rassicurerà o ti darà qualche consiglio migliore, dopotutto ti conosce pure di persona.
Spero di esserti utile, un abbraccio per uscire da questa situazione , forza e coraggio.

Kaname92

Ora come ora mi trovo in difficoltà anche a fare amicizia all'università.
Il fatto è che quei pochi compagni con cui sto di solito, non hanno voglia di fare amicizia con altre persone oppure non vengono a lezione.
Un altro gruppetto con cui prima stavo, ci ha gradualmente esclusi e adesso a stento ci si parla, e le poche volte che ci sto insieme mi sento a disagio.

A parlarne col mio ragazzo non so ... so che capirebbe, ma non voglio farmi vedere debole.

Kody

Io sono nella stessa identica situazione al momento.
Nonostante riesca ad interagire bene con gli altri e, ormai, difficilmente provi ansia, attualmente sono ancora costretto a passare tutte le sante sere a casa da solo. Niente aperitivi, niente feste, niente disco, niente pubs, solo rarissime uscite al cinema o in locali dove si balla. Ho conosciuto tante persone simpatiche al corso di ballo, ma ognuno ha la sua vita.

Mi sto mettendo nell'idea di cominciare ad uscire da solo e so che prima o poi ce la farò sicuramente. Pero' penso anche che bisogna essere molto propositivi, soprattutto noi che non abbiamo nessuno o pochi. Io penso di dover cominciare ad invitare qualcuno per un caffè, poi un cinema e così via, anche solo per ricevere inviti indietro.

L'atteggiamento passivo non porta a nulla e lo dice uno che ha passato 21 anni passivi ed 1 attivo, osservando come quest'ultimo sia stato molto meglio degli anni passati.

bartolo

Sull'ultima ti do pienamente ragione, l'ho sperimentato anche io, 17 anni da passivo contro 2 da attivo ed è cambiato tutto

Comunque, tornando al discorso principale, capisco il tuo non volerti far veder debole, però è il tuo ragazzo, è proprio una di quelle poche persone con la quale non dovresti aver paura di essere te stessa e di aprirti. Naturalmente, però, questo lo dico da esterno, non posso sapere se questo potrebbe in qualche modo danneggiarvi. Per quanto riguarda l'università cerca comunque di farti vedere abbastanza attiva (anche se dentro non lo sei), certo senza avere un'esplosione di vita, perchè potresti avere il risultato opposto, però gradualmente cerca di partecipare a qualche discorso e, se ti capita, di parlare anche con qualcuno nuovo. Credimi, a volte veramente la tristezza dipende da noi, un poco di buona volontà e positività può fare miracoli.

Inosservato

se sai riconoscere la tristezza vuol dire che hai provato anche la serenità, è già un bel punto di partenza

hai delle belle opportunità intorno, tra uni e il tuo ragazzo

io ti darei un consiglio, ma non dirlo a lui altrimenti mi ammazza

devi stressarlo, digli che ti senti un pò sola (senza esagerare, mettilo giù come capriccio) e che vorresti fare amicizie. quindi con lui potete progettare qualche attività che coinvolga entrambi, dal fare latinoamericano insieme a qualche corso strambo di cucina
insieme è più facile fare amicizia

Kaname92

Si non nego che l'università è una bella opportunità ... ci sarebbero associazioni, luoghi di incontro ecc. Però le fare se abitassi lì direttamente in città, come fanno quasi tutti i miei compagni di corso! Non posso prendere l'auto per ogni singola stupidaggine, e poi cercherei di raggirare comunque il problema, perchè una volta tornata qui nel mio paesino e nei dintorni sarei comunque da sola.

Comunque è vero, anche io qualche settimana sono riuscita a prenderla "positiva", del tipo che andavo in biblioteca a studiare, al parco a leggere, mi interessavo al mondo ... però da sola alla fine mi annoiavo perchè apparte il mio ragazzo non avevo nessuno con cui condividere ciò!

Inosservato, lui non sarebbe proprio il tipo da certe attività, e io non sarei mai la tipa da fare capricci!
Poi è una cosa che voglio risolvere da sola, perchè è inutile appoggiarsi a qualcuno che durante le vacanze lo posso vedere un giorno a settimana a dir tanto.

Kaname92

Ho un problema sociale che non riesco bene a definire io un misto di timidezza cronica, mutismo selettivo e disinteresse ... boh!

Peppemetal81

Anch'io mi sento triste.Sono spesso vuoto,stanco e a corto di enegie.