Melancholia

Il titolo rende perfettamente l'idea.
In fondo sono una persona a cui piace leggere, guardare bei film, documentarsi su varie cose (insomma mi reputo molto più curiosa di molti miei conoscenti), ma la mia PIGRIZIA, la mia APATIA, la mia DEPRESSIONE, mi porta a un intorpidimento mentale che non sopporto.

Forse queste tre cose non vanno confuse, ma per farvi capire come mi sento io.

Mi sento spesso DISTRATTA, tanto che per farvi un esempio non riesco a fare a mente calcoli anche banali, oppure non riesco a tenere a mente per più di cinque secondi un nome di una persona o di un luogo (fortunatamente non sono ancora arrivata a dimenticare le chiavi di casa).
Altro esempio: inizio a guardare un film da seguire per capire certi meccanismi e la maggior parte delle volte non ci capisco niente perchè non riesco a prestare attenzione per più di 5 minuti.
Anche tutta la serie di libri che leggo.... li ricordo a grandi linee (ricordo magari alcuni avvenimenti che mi hanno colpita)... così mi chiedo: servirà a qualcosa leggere in queste condizioni?

Non so se anche a voi capita...


P.S Spero di aver aperto questo topic nella giusta categoria (sono nuova scusate!!!)

LatrinLover

sei molto frustrata per la tua condizione sociale, anche io come te non lavoro e sto malissimo, purtroppo se questa condizione diventa cronica seguono altri sintomi molto brutti, attacchi di rabbia incontrollata, evitamento sociale, crisi di pianto sempre più frequenti..............è una situazione orrenda dalla quale ci dobbiamo tirare fuori da soli per forza.

Il senso di distrazione che hai è una chiara espressione della regressione e dell'intorpidimento dell'attività cerebrale chiaramente alterata da un biochimismo non ottimale. Hai attacchi di rabbia??? Ti tagli???? rompi oggetti in casa??

Melancholia

Sono così apatica che non riesco neanche a piangere.
Non ho attacchi di rabbia e non mi taglio.

Il mio problema, a parte il lavoro, è che vorrei fare qualcosa (di utile per gli altri e per me).
Spesso immagino di fare volontariato in croce rossa, ma il fatto è che sono come bloccata. Voglio fare ma non riesco (e così sto tutto il giorno in casa, come ora, o a fare dei giri a vuoto).
Mi faccio mille seghe mentali.... ora sono in fissa su sta cosa della memoria.
Ho paura di fare gaffe, di non ricordarmi le cose che mi vengono dette.

Vorrei risolvere questa cosa della dimenticanza, ma forse è solo una conseguenza del mio status attuale.

LatrinLover

La questione della dimenticanza si riassesterà solo nel momento che l'attività cerebrale tornerà ai livelli della normalità, e la tua normalità come la mia è anzitutto eliminare la frustrazione della mancanza di attività lavorativa e di reddito, il volontariato lo metterei da parte sinceramente perchè le gratificazioni che puoi ricevere da esso non ti portano alla indipendenza economica, sì tutto molto bello aiutare gli altri ma prima bisogna mettersi nelle condizioni di non avere grane a livello economico..........concentrati sul lavoro, se non lo trovi qua schioda, non pensarci troppo le decisioni che cambiano la vita sono quelle prese all'istante....

Melancholia

Beh ma il fatto è che (come mi dicono in cinquanta) una cosa non esclude l'altra.
In fondo potrei continuare a cercare lavoro e nel frattempo fare un po' di esperienza sul campo (anche se non porta a nessun reddito).

Non sai quante volte mi sento dire: Ma perchè non fai volontariato? (e il mio senso di inutilità cresce sempre di più)

Melancholia

Forse nel tuo caso gioca un ruolo fondamentale l'insicurezza (come quando dobbiamo dare un esame orale e sembra di aver dimenticato tutto), ma io mi riferisco anche a situazioni che si presentano in tutta tranquillità (quando sono a casa da sola e senza nessuno che mi sentenzia o mi giudica).

Poi magari mi sbaglio

HurryUp

Quindi sarai una di quegli utenti che odiano i topic lunghi

Melancholia

Ahahaha può darsi.

... però intanto il tuo intervento mi ha fatto venire in mente una cosa importante.

La mia mente è così pigra che quando devo leggere una cosa per dovere, la leggo molto sommariamente.... salto dei pezzi e arrivo così a comprenderne il 10%

LatrinLover

E' un consiglio del caiser secondo me, tu devi affrontare le cause della tua frustrazione, è la causa non si sfugge è la disoccupazione che ti porti dietro e le disattese speranze che avevi prendendoti la laurea ai fini lavorativi, il volontariato ti toglie tempo, tempo che potresti impiegare pienamente per la ricerca del lavoro o per migliorare la tua lingua straniera parlata (essenziale).

LatrinLover

p.s.
anche a me lo hanno detto spesso, ed io sistematicamente ho sempre risposto allo stesso modo, perchè non ci vai te che il lavoro lo tieni e ti puoi dedicare agli altri???? devi vedere le facce di merda che fanno tutti.

Melancholia

Io più che altro odio quelli che mi vogliono trovare il lavoro o che mi danno consigli di merda come: "ma hai provato a mandare il curriculum qua o là?" "hai provato questo, hai provato quello?". E queste persone sanno benissimo che mi sono rivolta a queste strutture o ad altre.

Riguardo la lingua straniera stessa cosa.
Mi ero imposta a mettermi a ristudiare un po' di inglese (con libri annessi, esercizi, film in inglese etc...)... ma dopo alcuni giorni ero già stufa.
Sono arrivata alla conclusione che dovrei seguire un corso... se non mi stufo dopo due giorni anche lì.

Mamma mia mi vergogno a dire ste cose.

LatrinLover

Bè non odiare chi ti vuole dare una mano "concretamente" perchè ti stanno aiutando davvero, meglio loro piuttosto di chi usa le frasi di rito, vedrai tutta andrà bene, troverai il lavoto e altre mengate assurde, se non riesci a studiare da autodidatta sì è una buona idea frequentare un corso, di sicuro ti sentiresti più spronata, perchè dovresti vergognarti a dire ste cose???? sei in difficoltà con la tua vita mi pare invece maturo da parte tua parlarne.

lonely heart

Anche io mi sento così, in questi giorni sto provando a leggere, anche se purtroppo non è la mia passione... Se un libro non mi ispira, non riesco a finirlo neanche in 5 anni
Per il resto sono poco concentrata, mi annoio troppo facilmente e non ho stimoli, questo perché la mia testa è impegnata a farmi notare quanto la mia vita sia inutile... Spreco energie solo per farmi del male

Melancholia

Grazie per i vari consigli.
Valuterò la questione del corso.... magari conosco anche un po' di gente

Melancholia

Se molti libri sono brutti non è neanche colpa nostra però!
La lettura deve essere una cosa piacevole. Se dopo 50 pagine ti stufi, lascia perdere e iniziano un altro ^^

depeta

mi chiedevo se solo io mi sentissi in questo modo.. avrei potuto scriverlo io questo thread ma sono così pigra mentlmente che non l'ho fatto
cmq credo che alla base di questa confusione-distrazione-pigrizia ci siano scoraggiamento ed ansia che ci impediscono di rimanere concentrati e quindi anche di fissare informazioni..dovremmo trovare il modo di rilassarci veramente..secondo me potrebbero migliorare molte cose..

Melancholia

Già
Il problema è quando questa cosa si ripercuote sul lavoro o su cose importanti.

Sono un po' preoccupata perchè non è che mi sento così da qualche mese, bensì da qualche anno.
Ho paura di peggiorare sempre di più.

Jupiter

Sìsìsì succede anche a me... mi rende così triste

Halastor

Mi piace avere la mente intorpidita... aiuta a pensare di meno e lasciarsi trasportare di più dal vento.. in fondo il meccanismo derivato dalla depressione è benevolo... meno pensi -> meglio stai. Basta non opporsi.

Melancholia

Dici?
Io però non sto bene e non è che questo mi porta a pensare o a riflettere meno.
Mi porta solo a faticare di più per fare cose semplicissime.