Salve a tutti, sono un ragazzo di 24 anni.
Esploravo questo forum già tempo fa da spettatore e volevo confrontarmi con altre persone che hanno il mio stesso problema (ansia sociale).
Capire meglio le mie sensazioni e migliorare la mia condizione, oltre a leggere/ascoltare esperienze altrui.
Penso che molto dipenda dall'infanzia, da come sono cresciuto, da vari eventi della vita e dalla paura di voler fare qualcosa (forse anche di interessarmi e perseguire un obiettivo).
Ho sofferto di forti stati depressivi dai 14 anni, di autolesionismo e ho avuto tentativi di suicidio (insieme a ricoveri e cure farmacologiche); ho anche abbandonato la scuola.
Ovviamente ci sarebbero molte cose da dire, ma preferisco non approfondire.
Dai 20-21 anni circa sono migliorato: riesco a compiere azioni di base, seppur provi ancora ansia, ho smesso di tagliarmi e di tentare di togliermi la vita.
Sento di aver fatto questo lavoro quasi del tutto da solo, anche perché non sentivo la mia psicologa come un vero aiuto (avrei sicuramente dovuto cambiarla).
O meglio: l'ho fatto, quasi tutto da solo, senza quasi nessun aiuto.
Ora mi sento di nuovo in difficoltà; mi sono ritornati certi pensieri, seppur sporadici, del tipo: "vorrei buttarmi sotto una macchina" o "se domani non mi svegliassi sarebbe meglio".
Non dico di sentirmi male come prima, non sono pensieri frequenti e non ho pensato (come facevo un tempo) a come fare per uccidermi, non ho ideato un piano concreto, per fortuna.
Mi sto sforzando di migliorare e sento che non voglio arrendermi, nonostante tutto.
Mi trovo in una sorta di via di mezzo, come tirato da due parti: da un lato sento di poter (e voler) migliorare, dall'altro sento di avere troppa paura di cambiare, come se in fondo la mia gabbia fosse più sicura.
La mia ansia in sé è certamente migliorata, insieme ad altre cose, ma non la sento del tutto sbloccata; mi impedisce, per esempio, di trovare lavoro e di compiere azioni che mi servono o che vorrei fare. Vorrei fare delle cose, ma lo ammetto: non ne ho il coraggio, trovo comodo stare qui dentro (nella gabbia).
Ultimamente, alzarmi al mattino è stata un'impresa, mi sento come se avessi un peso sul petto; una forte angoscia che mi divora e non voler iniziare la giornata.
Quindi sento il bisogno di compiere questo passo successivo; sto cercando comunque di voler vivere e apprezzare quello che ho...