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27-01-2015, 22:30
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#1
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
Ubicazione: Emilia
Messaggi: 1,852
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...mi vien voglia di piangere. Non mi era mai capitato, ma è un periodo che, in certi momenti, sento una profonda malinconia salirmi dentro e sento letteralmente gli occhi lucidi. E' un profondo senso di solitudine (quella di Vecchioni, per intenderci: non si è soli se l'altro ti ha lasciato, ma se nessuno è mai venuto), di paura per il futuro, di malinconia per il passato....e temo che non farà che peggiorare. Del resto non ci vuole un grande psicologo per capire che, a quarant'anni, gli effetti di una vita mai vissuta possono essere devastanti. Fin'ora ho arginato, cercando di sppellire tutto vivendo giorno per giorno..ma ora...è come un fiume che sta per rompere gli argini, e poi non so che potrebbe succedere...
Quello che so è che vivo in preda a profondi sbalzi di umore...e che mi sento sempre più instabile emotivamente. Qualcuno sperimenta sensazioni simili?
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27-01-2015, 22:34
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#2
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,954
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Io. Ogni mattina che mi sveglio la considero una maledizione.
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27-01-2015, 22:37
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#3
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Esperto
Qui dal: Dec 2012
Ubicazione: Roma
Messaggi: 1,699
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Vi capisco...è stato così anche per me sino a poco tempo fa, e ancora adesso ci sono giorni in cui considero un insulto ogni singolo respiro che continuo a fare...
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27-01-2015, 22:56
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#4
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,954
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E' vero che non sono in una capanna di fango che sto morendo di Ebola ma vedo intorno a me tanta di quella gente felice e mi chiedo, perché non anche io? Non esiste nessun aspetto, fisico (in primis), professionale, affettivo, personale in cui non sto scendendo continuamente la china un giorno dopo l'altro essendo partito pure da posizioni pessime, peraltro.
Per quando - come ho detto altre volte - penso che ciò sia il risultato di cattive azioni in vite passate, comunque non ne ho ricordo e non posso nemmeno dirmi "ecco, quel che è fatto è reso". Resta solo una tristezza infinita e senza alcun senso.
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27-01-2015, 23:11
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#5
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,113
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Si, le provo spesso, soprattutto quando il cervello non è impegnato.
La paura per il futuro è una cosa che ti prende dentro, arriva, non si capisce neanche bene il perché, ma poi non la mandi via.. non dipende dalle circostanze, buone o cattive che siano, c'è, e bisogna fare un gran lavoro su se stessi per esorcizzarla.
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27-01-2015, 23:25
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#6
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Avanzato
Qui dal: Dec 2014
Messaggi: 406
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vero, lo provo anche io quando non ho il cervello impegnato, come detto da syd_77.
cerco di fare sempre "qualcosina" perché quando ho il cervello che non è impegnato, comincia a "lavorare" e a farmi sprofondare in pensieri molto malinconici
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27-01-2015, 23:32
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#7
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Principiante
Qui dal: Jan 2015
Messaggi: 80
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Quando si scivola troppo nei propri pensieri poi è difficile risalire...solo la mente impegnata permette di non fermarsi, di non pensare o al massimo di farlo quel tanto che basta.
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28-01-2015, 13:32
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#8
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,727
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Quote:
Originariamente inviata da Wonderlust76
Quello che so è che vivo in preda a profondi sbalzi di umore...e che mi sento sempre più instabile emotivamente. Qualcuno sperimenta sensazioni simili?
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Praticamente mi sento così dal 1994
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28-01-2015, 23:26
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#9
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Avanzato
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 374
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
La paura per il futuro è una cosa che ti prende dentro, arriva, non si capisce neanche bene il perché, ma poi non la mandi via.. non dipende dalle circostanze, buone o cattive che siano, c'è, e bisogna fare un gran lavoro su se stessi per esorcizzarla.
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idem
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