Ciao,
non sono un nuovo utente sono un utente di vecchia data. Ma erano hanni che non frequentavo più il forum, ogni tanto passavo di qui per leggere qualcosa e scappavo subito via.
Io soffro di fobia sociale o di qualcosa di simile credo, sono sempre stato timidissimo da quando ero piccolo e lo sono tuttora a 32 anni "quasi" suonati
Veniamo al dunque fortunatamente sono stato abbastanza bene per circa un anno e mezzo facevo un lavoro che mi teneva impegnato quasi tutta la giornata (fisioterapista) ed ero addirittura ben inserito nel mio contesto lavorativo (non è che uscivo con i colleghi la sera ecc ecc, ma mi piace il mio lavoro e la mattina mi alzavo volentieri per andare a lavorare).
In questo anno è mezzo il mio "problema" in pratica mi pesava solo nei week end ed in pratica riuscivo ad ignorarlo quasi completamente.
Ora ad inizio febbraio mi è scaduto il contratto di lavoroe mi sono ritrovato con tanto troppo tempo libero e quindi con tanto tempo per pensare e per fare un bilancio della mia vita che a questo punto è davvero desolante.
Ho 32 anni, mai avuto una ragazza, vita sessuale praticamente inesistente se si esclude qualche rapporto sessuale a pagamento, e pochissimi amici che tra l'altro vivono tutti in città differenti dalla mia.
Per riempire le mie giornate sempre più vuote e per lenire il mio senso di ansia e di angoscia mi sono ributtato sui videogame, esagerando un pò troppo e diventandone completamente dipendente. Ovviamente soffro di insonni e nelle ultime settimane penso al suicidio con sempre maggior insistenza, ma non credo di riuscire a mettere in pratica il mio progetto suicida perchè ho in primo luogo paura di non riuscire ad ammazzarmi ed in secondo luogo per non dare dispiacere alla mia famiglia.
Insomma in questi ultimi giorni faccio fatica a trovare un motivo per alzarmi la mattina.
Più volte ho pensato di chiedere aiuto ad uno psicologo, ma non riuscirò mai a farlo credo perchè sono un bugiardo patologico, invento bugie a raffica per cercare di compiacere la gente.
in poche parole non vedo via d'uscita vedo solo nero e buoi all'orizzonte.