Ciao a tutti, sono un ragazzo abruzzese di 27 anni.Ho studiato ingegneria meccanica e ora,dopo alcune esperienze lavorative, sto facendo supplenza ad una classe in un istituto superiore.
Vorrei condividere con gli altri la mia sofferenza che, guardando indietro con gli occhi di oggi mi porto da molto tempo. Aver studiato ingegneria non mi ha dato nessuna soddisfazione, penso di essere arrivato ad un punto dove abbia realizzato i sogni di qualcun'altro trascurando i miei. Ricordo che il giorno della laurea è stato un giorno di sofferenza piuttosto che di gioia.Ora mi trovo in balia delle onde non sapendo cosa farne della mia vita. 7 anni buttati? Forse mi pesa ammetterlo e quindi non voglio farmene una ragione. L'ultimo anno sono stato lasciato dalla mia ragazza dopo 6 anni,il che mi ha troncato le gambe ma che in realtà mi ha aperto gli occhi sulla mia reale situazione. Dopo questo evento sono entrato in uno stato depressivo(con gli occhi di oggi vedo che lo ero già da molto tempo) che mi porta alla totale apatia,evitare le persone,evitare discorsi ,mangiare male (ho messo 15\20 kg).
Il tutto sono convinto che sia dovuto al problema di eiaculazione precoce che ho sempre avuto con la mia ex causandomi una costante frustrazione.Dopo la mia ex ho chiesto aiuto al medico che mi ha consigliato degli ansiolitici e mi hanno permesso di avere più di una decina di relazioni solo sesso avendo ottimi risultati. Solo in un caso durante il mio Erasmus, con una ragazza polacca ho provato qualcosa di più ma sono scappato a gambe levate(forse per il giudizio che fosse polacca).Ora passo molto tempo tra divano e letto e non so cosa farne della mia vita, vivo a casa con i miei sto pensando di andarmene un anno a fare uno SVE da qualche parte ma se non ci sto con la testa, stare a casa o in un altra parte d'Europa è la stessa cosa.
Spero di trovare un sostegno,qualche persona interessante, parlare,provare a capire dove si trova quel sassolino dentro di me da togliere per sbloccare tutto.
Un saluto a tutti.