salve, ho 41 anni e vivo nel nord Italia, purtroppo 9 mesi fa ho avuto un attacco di panico e da allora la mia vita è diventata un inferno, perché ha innescato tutta una serie di paure, paura di morire di qualsiasi cosa tipo di finire sotto una macchina in un incidente, di avere un incidente mentre guido io, di avere una grave malattia anche... quando è scoppiata la pandemia di covid-19 ero terrorizzato di prenderlo in forma grave e morire, tant'è che avevo paura anche ad andare al supermercato, l'altro ieri ho chiamato l'ambulanza perché pensavo di avere un infarto o qualcosa di grave, perché sentivo dei dolori al petto, e questo l'avevo pensato anche al momento dell'attacco di panico che ebbi in precedenza; tutta una serie di fobie che mi portano a concentrarmi poco anche sul lavoro, ed anche mia moglie dice che sono cambiato, più timoroso, che si è stufata sentirmi lamentare senza motivo; è una situazione nuova, perché in passato non ero assolutamente cosi, anzi strafottente e incurante direi, sia nei confronti della salute sia possibili di incidenti etc. non avevo queste paure forti, nemmeno di morire, quindi sono passato da una situazione all'altra completamente diversa in poco tempo, non pensavo che il cervello, la mente avesse questo, diciamo cosi potere, ecco, da condizionare cosi fortemente la vita penalizzandola. Mia moglie e anche i miei genitori mi hanno consigliato uno psicologo ma quando ho chiamato il cps della mia città mi hanno detto che prima devo parlare con lo psichiatra e poi eventualmente solo dopo con lo psicologo, ma ho paura che mi riempia di psicofarmaci che potrebbero danneggiarmi il fegato o comunque farmi male al cervello
spero di potermi confrontare con gente che ha problemi simili, anche se non me ne intendo molto, cioè se la fobia sociale comprende anche attacchi di panico o può essere innescata da questi episodi terribili e destabilizzanti