Ho 27 anni e vi scrivo da Milano,
sono arrivata in questo forum vagando in rete cercando e leggendo informazioni sul disturbo evitante.
Ci sono delle caratteristiche in cui mi rivedo, in alcune da sempre, in altre solo da poco tempo.
Diciamo che negli ultimi due anni c'è stato un elevato ritiro dalla vita sociale ed è assolutamente cresciuto un senso di estraniazione dalla società.
Il problema però non nasce unicamente dalla mancanza di autostima, credo abbastanza nelle mie capacità e nessuno tra chi mi conosce mi definirebbe timida o fragile (anche se un problema di autostima in fondo c'è), quello che sto tentando di capire ora è come ridurre questo rifiuto verso l'esterno che ormai mi appartiene e magari anche perchè è cresciuto così tanto.
Sicuramente tutto ciò è dovuto anche ad un tentativo di ritorno della vecchia cara amica depressione che fino a qualche anno fa mi amava profondamente ma che poi, dopo una lunga lotta sono riuscita a scacciare.
Leggere alcune delle vostre esperienze mi ha già dato modo di riflettere, il confronto è l'unico modo per trovare un prospettiva diversa che poi può diventare la soluzione.
Per ora vi saluto....
A presto.