Ciao a tutti, sono Luciano (Lucio un po' per tutti) ho 47 anni e non saprei da quanto tempo "soffro" di ansia sociale, ho virgolettato soffro perché molto spesso penso di star bene nella mia solitudine anche perché a farmi compagnia c'è sempre mia moglie, la mia unica vera amica, infatti se mi guardo intorno le uniche mie frequentazioni sono i colleghi di lavoro ma per la stragrande maggioranza delle volte rifiuto gli inviti a serate o ad aperitivi o anche ad una semplice birra in compagnia, poi però mi sento isolato se non mi chiamano o se so che tra loro si messaggiano e si vedono, lo so è colpa mia ma ho sempre paura dei miei difetti e di quello che pensano di me, quando succede di riuscire a far due chiacchiere con qualcuno e con questo qualcuno mi trovo bene arriva il momento che rimango deluso da un suo atteggiamento ( presunto) e non ci sto più bene, conseguenza, la mia gentilezza non cambia ma divento scostante e mi isolo..... Spero di trovare in questo forum risposte o magari potermi confrontare con chi mi può capire. Grazie!