Ciao a tutti, mi chiamo Matteo e ho 42 anni. Ormai da diversi anni soffro di una sindrome ansioso-depressiva che nel corso del tempo si è sempre più accentuata. Ho un' autostima praticamente nulla, ho inanellato una serie di relazioni negative e diverse delusioni per sentimenti non ricambiati ed il più delle volte calpestati senza tanti complimenti.
Sento di avere una voragine affettiva che molto difficilmente potrà rimarginarsi, e da un anno circa a questa parte ho frequenti pensieri suicidiari, che a dirla tutta sono l'unica cosa che mi da un po' di sollievo.
Ho provato in diversi casi anche a reagire, ma ogni volta che penso o mi illudo di sentirmi meglio poi crollo sentendomi peggio di prima.
Concludo dicendo che mi sono iscritto qui perchè forse è possibile confrontarmi con persone che possano comprendere meglio malesseri e sofferenze che quasi sempre risultano ai più invisibili.
Ed anche se non magari per egoismo, chi queste cose non le prova non è in grado di capire.