Sono un uomo di 32 anni e vivo ancora con i miei genitori, chi sono? Sono un così chiamato 'malato psichiatrico' per il mondo del lavoro e per la sanità ma per il resto sono una persona che ha sofferto in maniera estremamente invalidante la fobia sociale dall'età che và dai 16 ai 23 anni, insieme a episodi psicotici costanti relativi sempre a un ansia profonda e la mia diagnosi costante è sempre stato di disturbo schizotipico di personalità,ora invece da questa estate disturbo di personalità N. A. S ho vissuto una vita strana e isolata o con poche interazioni sociali e senza molti aiuti a inserirmi nel mondo fuori in quegli anni in cui il disagio era Iinvalidante. Cominciando un cammino personale di sforzi e di sfide ed esperienze e sopratutto con l aiuto di alcune presenze importanti (fidanzate, amici di passaggio, supporto della famiglia) sono arrivato a guarire quasi completamente eccetto l ansia che diviene ancora sociale a volte ma il più è generalizzata simile a una forma di panico e di vuoto,vivo ugualmente una povera vita sociale, ho avuto problemi di alcolismo ora risolti (da tenere sempre sott'occhio) e ho fobia a guidare l auto anche se ho la patente questo forum lo conoscevo già e lo frequentavo una decina di anni fà se il mio account è attivo io non ho di sicuro la password e nemmeno ricordo il nick esatto. Amo la natura, le arti marziali, la danza, e Nell arte cose oscure e fantasiose. Ho bisogno di sentire e confrontarmi di nuovo con chi soffre di ansia sociale e altri problemi psichici o di vita quotidiana poiché mi fa sentire meno solo. Di indole sono allegro con sbalzi di umore periodici ma abbastanza chiuso con le persone nuove nella realtà,mi sento muto emotivamente, diffidente ma non timoroso, ora è un momento nella vita che cerco più che mai di aprirmi (sforzo) ma conosco meglio me stesso e ho preso consapevolezza di più cose grazie a questi sforzi . Insomma si va avanti, si cerca la felicità. Grazie di aver letto.