Sono una donna di quasi 34 anni, è la prima volta che scrivo in un forum e non so bene come funziona, quindi chiedo venia se sbaglio qualcosa. Mi trovo qui per raccontare un po' quello che sto vivendo. È praticamente una vita che mi sento un'emarginata per il mio aspetto, da bambina ero "solo" invisibile, poi crescendo dall'ignorarmi la gente ha cominciato ad andare oltre, facendo battute e ridendo tra loro..mai in faccia sfidandomi apertamente, ma sempre quando mi trovavo a distanza di sicurezza e in modo che non potessi replicare. Cosa ci sarebbe poi da replicare? Nulla. Vabbe', all'inizio piangevo a dirotto per giornate dopo ogni episodio di questo tipo, per non parlare delle umiliazioni quotidiane che subivo tutti i giorni da parte di colleghi e a volte anche parenti, tutto questo, oltre alla mia infanzia disastrata, ha reso di me una persona terribilmente insicura e timorosa, la gente mi fa proprio paura. Ad oggi ho l'ansia ad uscire di casa, prendo qualche goccia di lexotan perché solo il pensiero di incrociare qualcuno mi mette un panico assurdo. Non reagisco più piangendo, in quel senso mi sono fortificata, e devo dire che dopo 34 anni mi sono abituata al mio aspetto, e il problema non è il mio ma degli altri..che non riescono ad accettarmi e di conseguenza me lo fanno pesare. Sono sposata e da un lato sono felice, ma c'e' l'altro aspetto..e cioe' che la gente mi evita, e io non riesco a fare qualcosa per avvicinarmi a loro.Vorrei vivere su un isola deserta, questo è quanto. So che mi pentiro' di aver scritto ciò, persino in un forum ho timore di essere umiliata..e non so bene nemmeno io perche' l'ho fatto, bhe forse per raccontare la mia delusione sul genere umano, per dire che esiste molta piu' gente marcia dentro di quanto si creda.Ciao