Mi sono iscritta a questo forum perché penso di soffrire di un disturbo ossessivo-compulsivo e vorrei confrontarmi con qualcuno che sta come me.
Ho 17 anni ed essendo minorenne non posso fare una terapia senza parlarne con i miei genitori, per me sarebbe troppo difficile. Non sono ancora riuscita a parlarne con nessuno, nemmeno la mia migliore amica.
A dire la verità fino a due settimane fa non sapevo nemmeno che esistesse, pensavo fosse una cosa che con maggiore o minore intensità fosse comune a tutti.
Mi ricordo che le prime volte che ho iniziato ad avere delle compulsioni avevo circa 7 anni e allora non le collegavo ancora ad ossessioni, almeno, da quello che mi ricordo. So che con il passare del tempo le ossessioni si sono modificate e attualmente sono fissata con la morte.
Non so perché, dato che sono perfettamente consapevole dell'assurdità della relazione tra le due cose, ma quando non faccio determinate cose sento un senso di soffocamento come se le persone che amo soffocassero per colpa mia.
A volte mi concentro così tanto sul mio stesso respiro che ho paura di dovermi concentrare per continuare a respirare.
Penso anche che la morte di queste persone sia la soluzione al mio problema, penso che una volta successa la tragedia queste compulsioni svaniscano.
Mi fa paura leggere la parola "morte" nei libri, in qualsiasi lingua sia scritta, mi fa paura guardare le epigrafi e i necrologi nei giornali.
E' come se tutto ciò che fosse collegato alla morte in qualche modo scatenasse gli eventi.
Non sapevo bene cosa scrivere in questa presentazione, è che non riesco a scrivere in linea generale il mio problema perché o scrivo tutto o non scrivo niente, quindi mi scuso in anticipo se ho scritto qualcosa che non vi interessava o non volevate sentire.
Ho avuto anche delle crisi di depressione con periodi di maggiore e minore intensità e ne ho parlato con una psicologa che lavora nella mia scuola. In seguito sono dovuta andare in consultorio, dove mi hanno detto che per ragioni burocratiche avrei dovuto avvisare i miei genitori che avrei fatto queste sedute.
Mi sono rifiutata, pensando che avendo resistito tutti questi anni posso resistere ancora qualche mese. 9 mesi. Poi però quando ho pensato che ora che so di cosa si tratta non riuscirò a passare altri 9 mesi in questo stato mi sono un po' scoraggiata. Quindi spero di trovare qualcuno che ha le mie stesse ossessioni e che mi capisca, almeno finché non ho il modo di andare da uno psicologo.
Perché ora che non ho più il moroso sono anche da sola. A me piace stare sola ma le compulsioni si intensificano enormemente quando sono sola, per questo faccio tante cose in compagnia e cerco di uscire sempre con i miei amici.
Questo mi ha portato a peggiorare la situazione scolastica e il rendimento nella vita in generale, ma per ora spero che serva a qualcosa. Da qualche mese sto tenendo un diario che scrivo nei momenti peggiori, così quando rileggo capisco perché stavo male. Lo trovo molto utile. Essendo da sola è anche un modo per avere un interlocutore sempre presente che non mi giudica e non mi chiede di essere maggiorenne per ascoltarmi.
Spero di essere accettata in questo forum e di trovare qualcuno che possa darmi dei consigli per togliermi dalla testa questa paura per la morte delle persone che amo, perché è veramente brutto avere sempre in testa la vita degli altri come se fosse in bilico su un filo sospeso sul vuoto e io dovessi tenerlo teso.
