Ciao a tutti, mi chiamo Monica, ho 29 anni e cercando risposte al mio problema su google, sono arrivata qui su questo forum.
La mia fobia sociale forse è dovuta ad un'eccessiva rigidità nei confronti delle persone che mi circondano: non riesco ad instaurare legami di amicizia/affetto/amore perchè spesso ritengo, in maniera forse troppo rigida, che le persone si avvicinino a me in maniera interessata ed opportunista.
Forse esagero, ma sono convinta che tutti gli uomini mi cerchino solo per fare sesso, e che una volta ottenuto il loro scopo, se ne freghino di stabilire legami di affetto/amore/amicizia con me. Se capiscono che non sono interessata a fare sesso, allora nemmeno mi calcolano e mi mettono da parte, considerandomi inutile.
Per quanto riguarda le donne, stesso concetto: ho provato a stabilire rapporti di amicizia, non credo di essere una cattiva amica, ma forse pretendo troppo e soprattutto sbaglio ad avere amiche che, una volta fidanzatesi, mi cercano solo quando gli fa piu comodo, perchè sono single, e magari mi spingono pure a mettermi insieme ad uno dei tizi di cui sopra, che mi cerca solo per interesse sessuale, giusto per avere un accompagnamento nelle serate in cui loro devono uscire col ragazzo per forza (cioè sempre).
Sul posto di lavoro ho difficoltà a fare amicizie, perchè lavoro per un'azienda in cui siamo tutti gli uni contro gli altri, perchè "mors tua vita mea", e lavoro molto quindi ho poco tempo per coltivare i miei hobby, e nonostante ciò quando vado in palestra/corsi ho difficoltà a fare amicizia, perchè ognuno pensa per sè, oppure vanno a fare corsi e palestra in coppia/gruppi di amici nei quali è difficile entrare.
Insomma, più che sociofobica sono sociosdegnosa. Non mi ritengo superiore a nessuno, ma la società fa veramente schifo e per me è divisa in caste sociali peggio dell'India, nelle quali per entrare non solo devi essere falso e sorridere sempre, ma pure lecchino. Non esistono rapporti sinceri ed autentici secondo me, c'è sempre dell'interesse dietro. Ho lavorato anni su questa mia paranoia con lo psicologo, ma più provo a pormi diversamente nei confronti della vita, e più vengo usata e sfruttata senza sincerità.
Scusate lo sfogo.