Suppongo che la mia presentazione non sia completa perciò proseguo qui. Sono sempre stato un bambino timido silenzioso e "sensibile", così dicevano le maestre, che ero "speciale". A scuola sono sempre andato bene, credo sia una costante delle persone timide ed insicure, molto diligenti nel loro lavoro Per paura di deludere. Oggi lo sono Molto meno però. Mi pare tutto così privo di senso Ed io mi sento tagliato sempre fuori da tutto, quindi non vedo perché dovrei impegnarmi per avere ben poco.
Comunque fino al liceo il mio problemi a principale Era studiare studiare ed ancora atudiare, non ho mai avuto una ottima memoria perciò compensavo leggendo e rileggendo infinite volte le stesse cose.
Ero considerato bravo dai professori ma io mi sentivo perennemente inadeguato. I MIEI modi di fare inteoversi uniti ad una gofdaggine sociale del tipo non simpatico/ divertente (che è la cosa principale Per essere popolari a scuola) ed al fatto che andassi molto bene. A scuola chiaramente mi porto' ad avere la nomea del "secchione". In realtà ho sempre odiato studiare, solo sentivo l obbligo di compensare le mie altre mancanze, di avere una mia parziale rivincita almeno nella aspetto scolastico. Verso gli ultimi anni di scuola però la mia condizione di perenne solitudine divento' sempre più opprimente anche perché era chiara la distanza tra me ed il gruppo degli "altri", molto unito e compatto. Presto quello che prima era un semplice ignorarmi si trasformò in un ignorarmi assieme Ad un denigrarmi non appena possibile o trovare l occasione per farmi capire che non ero gradito. Questo praticamente tutti in classe mia (una trentina) anche se a livello diversi, non ho trovato nessuno che mi aiutasse e sostenere. A poco a poco sono diventato sempre più depresso ed ho iniziato a peggiorare anche a scuola l ultimo anno, quando in pratica ero stato il secchione da sempre. Mi chiedevo che senso avesse impegnarsi tanto Se poi finivo a fare sempre la parte del reietto e dello stupido Da evitare. La cosa peggiore fu che quando iniziai a dimostrarmi più debole / depresso (ho un carattere abbastanza forte, non mi faccio sottomettere) notai cje le persecuzioni" (quasi mai fisiche se non in pochissime occasioni con un paio di elementi, in gran parte erano atteggiamenti di disprezzo è svalutazione più o meno aperti) si fecero più intense facendomi perdere totalmente stima nella buona fede delle persone. Sì parlo in generale perché almeno nella classe che conobbi ricevetti o disprezzo o antipatia o umiliazioni. Andato all università ormai ero cambiato. Se l intento era di distruggermi ci riuscirono. Avevo grandi ambizioni in passato ed una evidente grande Forza di volontà ma con queste esperienze diventa molto più apatico rinunciatario e depresso. Iniziai a non frequentare all università assurdamente più perché mi causava disagio stare con dei miei coetanei (avevo l impressione che ero ridicolo e mi prendevano in giro) che per altri motivi. Questo mi porto dopo circa tre anni a rimanere indietro sugli eaami, lasciarmi andare, ingrassare, iniziare una vita molto vuota ed apatica in cui sono immerso tuttora.
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