Ciao a tutti! Non sono ancora riuscito a capire bene che problemi io abbia. Sono un ragazzo di 19 anni e penso di essere stato fin da bambino sensibile e riservato (a volte un po ingenuo), la mia infanzia e' trascorsa senza nessun tipo di problema o trauma, ma già dalle scuole medie ho iniziato ad avere insicurezze eccessive e paura del giudizio altrui a livelli esagerati. Nonostante i miei problemi di insicurezza gli anni delle superiori sono trascorsi bene (con una leggera fobia sociale), tra alti e bassi come per tutti credo. Ora pero qualcosa e' cambiato ,sono sempre ansioso, nervoso, mi spaventa tutto e tutti faccio fatica ad uscire di casa e sembra che non riesco più a fare certe cose che prima facevo tranquillamente, ho perso quel poco di autostima che avevo e a causa della mia asocialita' e delle mie paranoie sto perdendo quelle poche persone hanno sempre cercato di starmi dietro. Ho paura di parlare con sconosciuti, specie coetanei e sembrare un ritardato più che un fobico, ho l ansia anche solo per andare a tagliare i capelli, mi sento osservato e giudicato male da tutti, sudo e mi viene la tachicardia per ogni minima cosa. Ho l'ansia ad uscire di uscire per paura di fare figuracce nello stesso tempo mi vergogno di stare rinchiuso in casa proprio ora che dovrei trovare un lavoro e non pesare sulle spalle dei miei che sono fin troppo buoni e non meritavano tutto questo. Non so farmi rispettare e a seguito di un umiliazione ricevuta ho avuto la mazzata finale, sono stufo di stare in casa a vegetare ma so anche che per come sto ora anche la persona più innocua mi potrebbe "mangiare" e io non saprei reagire e sarei solo preso in giro da tutti per la mia immaturità. Sono passato dall'essere buono al sentirmi un fesso! So che essere riservati non è un difetto io però da un po' di tempo mi vergogno anche di uscire in balcone, per timore che qualcuno mi veda. La cosa grave e' che la colpa dei miei problemi e' mia perché a 10/12 anni ci può anche stare l'essere un po timorosi, ma a quasi 20 mi sono reso conto di non sapere stare al mondo per questo sono stato umiliato e certi giudizi li merito anche, finché la maschera regge vengo rispettato ma quando poi mi si conosce meglio mi rivelo fragile e fobico. So che mi devo SVEGLIARE perché a 20 anni non si è più bambini, ma ormai mi comporto da tale, non esco di casa rifiuto di uscire con quel paio di amici veri che ho, mi chiedono del lavoro cosa dovrei rispondergli? Guarda vorrei tanto lavorare ma ho paura di consegnare curriculum, mi viene l'ansia anche solo ad entrare in un supermercato o dal parrucchiere come potrei lavorare, non rispondo più neanche al telefono eppure me ne vergogno ma ho un vuoto totale in testa, più che fobia ora come ora ho un terrore sociale anche una vecchietta mi metterebbe i piedi in testa. Quello che più mi fa rabbia e che non sono mai stato così ma non riesco a reagire non so più cosa fare...