Salve a tutti, sono un ragazzo di 19 anni e ho finalmente trovato il tempo (o coraggio?) di iscrivermi.
Innanzitutto non sono sicuro di essere un fobico, ma una cosa è certa: soffro di iperidrosi. Probabilmente questo ha portato a chiudermi e avere paura di determinate situazioni, ma andiamo con ordine.
Fino a 17 anni mi sentivo un ragazzo normale. Ero un abbastanza timido, ma nulla di particolare, con il suo gruppo di amici e di compagni di classe. Ed ero consapevole di sudare un po' di più rispetto agli altri, ma non era affatto un problema. Fino a quando una volta, durante un'interrogazione inizio a sudare dalla fronte come una fontana, tanto che mi devo asciugare con i fazzoletti. Eppure l'interrogazione stava andando bene! Quell'episodio mi ha reso terribilmente insicuro e da allora ho sempre temuto di sudare e che gli altri se ne accorgessero. Per fortuna in classe, tranne due-tre volte durante le quali sono scappato in bagno, non ho mai iniziato a sudare e avere vampate.
Questa fobia mi accompagna in ogni momento, solo chi lo prova tutti i giorni può capirmi.
Capitolo "socialità": fino a quando andavo alla scuola superiore non credevo di avere qualche problema su questo fronte, sono sempre stato molto selettivo sulle amicizie, ma quando entro in confidenza va tutto liscio. Arrivato all'università è cambiato tutto. I primi giorni ho conosciuto un gruppetto di ragazze con le quali sono abbastanza amico, ma non sono ancora riuscito ad avere confidenza, è questo il mio problema. Dato che ora sono alla casa dello studente, lo sento molto di più. Sono quasi 3 mesi che vedo sempre le stesse persone ma non riesco proprio ad integrarmi come hanno fatto altri in minor tempo. So i nomi di tutti, loro sanno il mio nome, ma alla fine nessuno mi conosce e io non conosco nessuno. Sono intrappolato in questo limbo, sono solo un "conoscente", non riesco a varcare la soglia dell'amicizia, scherzare, sfotterli... Non riesco, è più forte di me. Sembra sempre che io sono quello che non vuole avere rapporti, ma semplicemente non riesco. Tutti hanno il loro gruppetto, tranne me. Tutti escono la sera tranne me. Mi hanno invitato ma io ho sempre declinato per 2 motivi:
1-non mi piace andare in giro per locali, sono un tipo piuttosto sedentario. Quando esco con i miei amici stiamo sempre in casa a "nerdare" (Videogiochi, thrash su YouTube, Magic)
2-già mi immagino la serata: loro che ridono e si divertono mentre io sto lì di fianco con un sorriso finto per far vedere che mi diverto anche io. Ci sono e non ci sono.
Non so se è propriamente fobia sociale, ma in alcuni sintomi mi rivedo fin troppo bene, es. non guardare mai negli occhi, avere il fiato corto quando parlo con qualcuno che "conosco-non conosco" (se capite cosa intedo), avere sempre paura di essere giudicato, balbettare all'inizio di ogni frase (io che non ho mai balbettato)...
Inoltre credo che due amori non corrisposti mi abbiano fatto chiudere ulteriormente. I miei sono separati ma non credo centri, almeno non consciamente.
Credo di aver detto tutto, un saluto!