Ciao a tutti,
cercavo di dare un nome ai miei tant problemi e saltando da un sito di definizioni di fobie ad un altro mi sono ritrovata qui a leggere di disagi simili ai miei.
Ho 37 anni (il solo scriverlo mi fa stare male, mi sento come la bella addormentata nel bosco al risveglio da un sonno decennale), chi mi conosce dall'esterno mi giudica estroversa e sveglia, chi mi conosce meglio probabilmente pensa che sia bloccata e "strana". In adolescenza (anagraficamente, ché un'adolescenza non l'ho mai avuta) ho sofferto di nevrosi e DOC, poi depressione che, a ondate, mi ha tenuto compagnia per svariati anni e periodicamente torna a trovarmi; l'ho sempre combattuta coi farmaci ma ultimamente penso che se voglio salvare qualcosa della mia vita il primo passo sia smettere di anestetizzarmi l'anima, quindi stavolta forse passo. Soffro di dipendenza affettiva, anche se ormai sempre più "svuotata", mi lego a chi mi mostra interesse e in sua funzione divento attiva, ma quando vedo che questo interesse scema o che lo avevo travisato, non mi dispero per la perdita, cado solo in uno stato di sconforto e apatia che con il soggetto non c'entra granché. La cosa che più mi angoscia è guardare in faccia i miei blocchi: la mia assoluta incapacità di ballare Ax una festa, ad un concerto, in una discoteca ed il mio essere arrivata vergine a quest'età. Metto insieme le due cose perché, al di là delle favole razionali che in questi anni mi sono raccontata, mi rendo conto che sono sicuramente aspetti di uno stesso disagio, quel disagio che ho cercato di sintetizzare nel nickname che ho scelto registrandomi qui. Sono una persona sola, e penso che nella mia condizione se non faccio qualcosa non posso che peggiorare, mi sento assediata dal tempo che passa e che ogni giorno accresce questo divario tra la mia età e il mio vissuto, limitando ulteriormente le mie possibilità. Spero di essere la benvenuta