Ciao a tutti, allora, che dire... sono un ragazzo, come tutti gli altri, solo un pò più timido e insicuro su tutto, ho 17 anni, compiuti da poco e penso di essere sociofobico, qualche giorno fa mi sono imbattuto nella definizione e ho letto anche i sintomi e purtroppo li ho trovati davvero familiari...
Mi sono iscritto in questo sito principalmente per curiosità, per vedere di cosa si parla in particolare. La mia vita per il momento non mi piace e mi piacerebbe tanto dare una svolta a questa esistenza, ma per adesso non ci sono riuscito e questo mi preoccupa ancor di più.
Come ho già detto, sono un ragazzo come tanti, non ho problemi fisici o chissà che altro, solo ho qualche problema a relazionarmi con le persone e non ho potuto fare a meno di notare che man mano che il tempo passa, questo problema ha sempre di più una maggiore influenza sulla mia vita di tutti i giorni.
Come passo il tempo? Mi piace leggere, sono amante del cinema, lo adoro, non pratico sport, praticavo nuoto, ma ho smesso. Ogni tanto esco con degli amici, ma ormai le cose sono cambiate e non è più come una volta. Ho perso il mio migliore amico, praticamente ci frequentavamo ogni giorno, ma ora non dico che facciamo fatica a salutarci, sarebbe troppo, però le nostre conversazioni non sono più da migliori amici, non so se mi spiego.
Quindi, da più di un anno, sto attraversando un brutto momento, privo di felicità, tranne per qualche avvenimento, ma per il resto niente.
La scuola. La mia classe è a dir poco schifosa, siamo divisi gli uni dagli altri, ci sono tutti gruppetti ben definiti e io non faccio parte di nessuno di essi, per carità non mi lamento, perchè certe persone sono davvero stupide e ignoranti, superficiali soprattutto; a scuola me la cavo, in qualche materia sono un pò debole, ma si cerca di andare avanti, ultimamente ho notato che la mia concentrazione è diminuita, mi concentro solo per le cose che mi interressano davvero molto...
Vi giuro, c'è stato un periodo in cui addirittura pensavo ad un suicidio, solo a pensarci mi vengono i brividi, non l'ho fatto solo per il male che avrei causato ai miei genitori, che di certo non meritano di soffrire a causa mia.
Faccio fatica ad uscire e quando lo faccio, cammino sempre a testa bassa, per paura di incrociare lo sguardo con qualcun'altro e cerco di rendermi più invisibile possibile, difficile da vedere, altrimenti mi sento osservato e giudicato negativamente da chiunque.
Faccio fatica a dormire, ho più incubi che sogni e quando sogno, sogno una vita diversa; è triste, ma alla mattina, quando devo andare a scuola e comincia una nuova stupidissima ed insignificante giornata, faccio fatica a trovare una motivazione per tirarmi su dalle coperte, pensando "Cosa ci faccio io?"
Passo la maggior parte del tempo a casa, come già detto, mi piace leggere e mi piace molto ascoltare musica, che in qualche modo riesce a rilassarmi e a farmi dimenticare la giornata che è appena trascorsa. Il sabato sera, ogni tanto esco, ma con fatica e poca voglia e penso che anche i miei "amici" se ne siano accorti ed è per questo che mi cercano raramente nell'ultimo periodo.
In qualche modo, penso di aver sbagliato tutto nella mia vita e mi piacerebbe tornare indietro per cambiare alcune cose, ma purtroppo non si può fare, almeno per adesso (non si sa mai).
Come potrete immaginare la mia vita amorosa è pari a zero e questo fatto mi deprime ulteriormente, tutti a 17 anni hanno avuto almeno una fidanzata. A causa di questo fatto mi è stato detto "Frocio" e altro del genere, avrei voluto tanto reagire in quelle situazioni, ma mi sono trattenuto, perchè con certa gente non si può proprio ragionare o parlare seriamente. Non so se qualcuno sia arrivato fin qui a leggere, ma se qualcuno ci è riuscito, gli faccio i compimenti, ho davvero scritto molto e non tutto, quindi mi sbrigo per le ultime righe.
Dunque, questa è la mia "vita". Scrivere queste righe mi ha fatto male, ho riassunto la mia deprimente vita e più ci penso più divento triste.
Questo è tutto, per adesso, grazie se avete letto fino all'ultima parola e a presto.