Salve a tutti e a tutte, il mio nome è Simona.
Dovrei essere una studentessa universitaria, in quanto a settembre ho superato i test di ammissione, ma in pratica non lo sono, perchè questo "non so come definirlo" che mi blocca da sempre mi sta rovinando la vita. Rovinando davvero.
Sta rovinando il sogno più grande di tutta la mia vita, ovvero studiare, frequentare l'Università e laurearmi, rendendo orgogliosi i miei come non sono mai riuscita a fare.
Ma sto mollando, lentamente. Sto dando il via libera alle mie paure, a questa cattiva timidezza, a tutto questo schifo che vive dentro me.
Son sempre stata una bimba timida, senza dubbio. Ma credo fortemente che il periodo scolastico mi abbia dato il colpo di grazia: sono stata "vittima" (non mi piace questa parola, ma purtroppo devo usarla. Qui voglio esser sincera ed onesta, con me e con tutti/e Voi) di bullismo. Ogni giorno.
Una volta cercai di reagire ed il risultato fu due costole rotte ed il volto tumefatto.
La Preside della Scuola ha chiesto spiegazioni, ma io non ho detto nulla. Sarebbe stato il momento perfetto per fargliela pagare, ma non ce l'ho fatta. In tutta quella cattiveria, io volevo rimanere intatta, pura, buona, onesta.
Non ho mai "tradito" i miei bulli, capite?
Non volevo passassero guai.
Ma mentre loro hanno continuato a vivere sereni e tranquilli, io mi sono distrutta.
Ho 18 anni, non esco mai, quando lo faccio vado a chiudermi in qualche Biblioteca ed il mio sogno più grande è il Giornalismo.
Ma credo che rimarrà solo un sogno, perchè ho una personalità ed un carattere ed un indole che fa schifo.
Perchè sono qui?
Sono qui perchè ho paura.
Paura di sprecare la vita, paura di diventare arida.
Paura.