Ciao a tutti! Sono un ragazzo di 21 anni.
Sociofobia.. era lunedì quando ho scoperto questa parola mentre cercavo disperatamente una spiegazione ai sintomi involontari che, da un paio anni circa, mi assillano, togliendomi principalmente il controllo delle situazioni e portandomi così, piano piano, ad evitarle.
Sono sempre stato timido, fin da piccolo e da circa due anni, come ho già detto, questa timidezza è diventata intollerabilmente estrema, ma non solo.
E' una vera e propria paura di essere giudicati male dagli altri e questo porta ad avere continui pensieri pesantemente negativi su di me e su quello che la gente pensa (o potrebbe pensare) di me. Di conseguenza la mia vita sociale è diventata progressivamente inesistente e, come se non bastasse, tutto ciò è accompagnato dalla, ormai puntualissima, ansia. Ovviamente, capita in situazioni dove c'è molta gente o poca se non conosco, perciò cerco di nascondere questi sintomi, peggiorando la circostanza quindi peggiorando anche la paura di essere mal giudicati. Attualmente, pensare di essere in mezzo ad un gruppo di persone sconosciute (o anche che conosco in certi casi) verrei assalito immediatamente dall'ansia.
Molte altre situazioni le evito, come entrare da solo in un negozio di vestiti, chiedere informazioni ad uno sconosciuto, dire il mio parere su qualcosa, incontrare nuove persone, andare al cinema da solo.. Ero anche membro di un groppo rock che ho dovuto abbandonare un paio di mesi fa anche per via di questo problema; i concerti non erano più il divertimento assoluto che mi aspettavo ma erano vere e proprie sfide a restare sul palco fino alla fine(per non parlare delle "interviste" degli amici).
Bene, fobia sociale rimane pur sempre un autodiagnosi perciò penso che il prossimo passo sia parlarne con chi ne è competente.
Buona serata a tutti!