Salve a tutti. Vi conosco e vi leggo saltuariamente da circa due anni, ma finora non avevo mai trovato le motivazioni/il coraggio per iscrivermi. Oggi mi sento melanconico-comunicativo e mi va di parlare dei fatti miei con qualcuno, quindi ho compiuto il grande passo...
Che dire? Ventiseienne, toscano, studente universitario agli sgoccioli, fobico doc. Una vita segnata dalla paura degli altri e dalla perenne sensazione di essere socialmente inadeguato, nonostante questo tutto sommato abbastanza intensa e per molti versi interessante, ma decisamente carente delle cose più importanti. Pochi amici, pochissimi contatti con l'altro sesso, nessuno dei quali durato molto o finito bene.
Da un po' di tempo ad un punto morto, incapace di trovare nuove strade, in attesa di una probabile crisi.
Un saluto.