Ciao
Ho trovato per caso questo forum.
Non ricordo manco che stavo cercando
Comunque la mia alla fine è una storia come tante altre.
La storia di un ragazzo sensibile,forse troppo,che in seguito agli eventi che la vita gli ha messo in conto si è chiuso in un riccio. Non mi reputo introverso. E forse nemmeno timido.
Mi sono isolato da tutti in questi anni,ho perso le mie amicizie,e ciò che sento dentro è che non ho più la forza per rimettermi in gioco.
I miei genitori sono sempre stati troppo protettivi nei miei confronti e questo adesso ho capito che è stato uno dei mie problemi più grandi. Non mi hanno mai fatto crescere liberamente,non ho mai per dire sbattutto la testa al muro perchè in qualche modo loro lo hanno sempre evitato.tutto questo un ragazzo lo apprezza ma poi ti rendi conto che per crescere sul serio devi commettere gli errori,devi osare e sbagliare da te,è l'unico modo per imparare. L'unico modo per vivere la propria vita.
Io devo dire la verità anche quando ero circondato dagli amici amavo comunque avere spazi per me senza nessuno vicino. Anche se capisco quanto gli amici siano importanti anche solo per usarli magari a conoscere tante ragazze
Le ragazze, la mia maledizione.Mi dicono sempre che sono un bel ragazzo e potrei averne quante voglio io di ragazze ma non colpiscono il bel visino o il fisico come ho gia detto in altri topic.
In più di 20 anni della mia vita mi innamoro solo una volta. Di una ragazza che purtroppo ho sempre amato ma lei proprio non mi vuole ,in questi mesi ho sofferto come un cane,ho avuto giorni che ero uno zombie vivente. Adesso ho deciso di chiudere anche con lei. Soffrivo ad averla vicina e non poterla fare mia. Adesso sono ripiombato di nuovo nella solitudine più totale. Mi sento depresso,mi manca parecchio anche se so che non mi merita,e voglio cercare di dimenticarla.Vi riporto una citazione di Fabio Volo che è quello che sento io adesso : "Quanto dolore c'è nella vita, è vero, ma quanta vita c'è nel dolore? Anche quando si soffre per amore, in quella morte, in quel dolore, io c'ho trovato un sacco di vita. Non sai dove sbattere la testa, non ci sono medicine per farti sentire meglio c'è solo il tempo, quello biologico, solo lui può curarti. Ma sembra non passare mai e come dice Troisi in un suo film a un amico che gli dice che non ci si ammazza per amore, perché il tempo sistema tutto: "Allora, io ammazzo per impazienza".Circondato da familiari,la settimana dai colleghi al lavoro ma tutto questo non toglie quel senso di solitudine che gia conoscevo e adesso è tornato ad attanagliarmi.Non lo so credo sia destino boh.
Vorrei vivere da solo,ma adesso non me lo posso ancora permettere. I miei ovviamente stanno facendo di tutto per scoraggiarmi,dicono le solite cazzate "ti vorrei vedere a vivere da solo","non riusciresti a stare un mese "......capite i genitori che ho????
Ultraprottettività del cazzo....
Ma non ci riusciranno....
Sogni? Beh è la cosa che mi preoccupa di più perchè non ne ho.
Vorrei farmi una famiglia,ma non èun sogno,un 'utopia piuttosto.
Questa adesso è la mia vita,una vita nonsense....oggi è il fine settimana e non so che fare...
Ne sono uscito da tanti problemi , ma adesso mi rendo conto che il problema più grande sono io......ed è il più difficile da risolvere.....
Amiamo noi stessi prima degli altri,noi siamo importanti,e nessuno è migliore di noi.
Bene adesso spero che comunque sto forum non sia triste ma ci sia spazio per sorridere,non intristiamoci anche qui dentro.Alla fine chi è fobico,chi è timido,chi introverso ma nessuno vuole stare da solo perchè l'essere umano è un animale socievole per natura e se non foste così non esisterebbe sto forum non vi pare......???