anonimo71

Ciao ho 35 anni un buon lavoro e credo di soffrire di sociofobia.

Ricordo la mia infanzia, nella quale mio padre severo (e mia madre iperprotettiva) godeva nell'umiliarmi davanti alle persone, menarmi, darmi del cretino ecc.

Sono così cresciuto insicuro, con una mancanza di autostima.

Non più amici dall'età di 18 anni ovvero da quando mi isolai definitivamente (senza un perché) da qualsiasi attività sociale.

Mi manca un buco di vita: quello che va dai 18 ai 35; sono totalmente impreparato sulla vita e avverto questa mia condizione come un senso di inferiorità, che mi impedisce di avviare qualsiasi relazione sociale.

Mi vergogno di questa mia situazione, di questa mia impreparazione nella vita e quindi mi rifugio in me stesso evitando qualsiasi conoscenza (anche femminile) che possa far conoscere quesa mia malattia e quindi essere giudicato male.

Sinceramente non so come uscirmene, spesso mi consolo rassegnandomi perché a 35 anni credo che la cosa si sia cronicizzata.

Credo che ognuno di noi abbia un destino e a me è capitato questo, meglio così che qualche male più grave.

dottorzivago

Benvenuto

Sono nella tua stessa situazione,ho 7 anni in meno di te e ho un buco di 5 anni

darkness

Ci sono anche io, ho smesso di vivere da quando ho 14 anni, anche io senza un motivo apparente, ho 27 anni ma me ne sento 21/22 (Tra l'altro anche quelli che tutti mi danno quando mi vedono per la prima volta). Intorno ai 21 anni, ho deciso di gestire un minimo questa mia solitudine, tra alti e bassi sopravvivo ma è molto poco, ho buttato e sto buttando gli anni più belli. Spesso guardo delle ragazze che trovo veramente carine, ma guardandole bene credo che siano addirittura minorenni, delle liceali.
Io sono attratto più da loro che dalle mie coetanee, forse perché il periodo delle superiori è stato un inferno e fino a 22 anni non ho mai dato nemmeno un bacio ad una ragazza e le cosiddette "cottarelle" da adolescenti mi mancano tantissimo.
Che schifo di vita, dovrei essere in giro adesso, a divertirmi, tutti noi dovremmo farlo e invece siamo qui in casa al caldo a cercare un sollievo nel forum, siamo incatenati.

Anonimo 71, vivi da solo? Hai un lavoro?

babby

leggendo i vostri messaggi mi è venuto un magone tremendo..una tristezza immensa..vorrei rispondere ma non ci riesco, ho solo tanta tanta paura.. ma perchè , perchè??

(ok questo messaggio è inutile)

darkness

Sperando di non avere dei suicidi sulla coscienza (tranne il mio), di cosa avresti paura?

dottorzivago

Ma come lo passate voi il tempo libero?
La sera o nei week end cosa fate?

Io mi sono isolato dopo che mi sono fidanzato, da due anni non lo sono piu e sono come un monaco tibetano.Il primo anno da eremita è passato discretamente.........ho i miei hobby solitari e lavorando e studiando avevo poco tempo per mettermi a pensare a quanto sono solo.
Da un pò di tempo a questa parte non ce la faccio piu!

luca24

benvenuto anonimo71!

anonimo71

Sì vivo da solo.

Mi sono creato i miei hobby casalinghi: elettronica, computer, internet, radio e per questi spendo cifre notevoli, ma quando compro una nuova cosa mi sento meglio, tempo qualche giorno e mi pento di quello che ho comprato, mi creo sensi di colpa per i soldi buttati e magari lo voglio rivendere (anche a prezzo inferiore) per cancellare l'errore!

Finquando è inverno tutto ok, ma sotto le festività, d'estate, con l'inizio della bella stagione vado in crisi.

Un altro problema che ho (forse legato alla mia sociofobia) è la paura del mare: appena mi avvicino a una spiaggia a un litorale inizia in me un'ansia, una fobia.

L'ultima volta che sono stato al mare è stato il '97 da uno zio (la precedente nel '91) : tempo due giorni, salvo scapparmene di notte (non ce la facevo più, mi prendeva uno stato di collera).

Non mi credete quanto mi dia fastidio sentirmi dire da parenti "perché non vai un po' al mare?" ... e come se dicessero a uno su una carrozzina "perché non ti fai una corsa?"

La montagna (le città d'arte) invece no mi danno più sicurezza, mi piacerebbero, ma comunque non ci vado perché viaggiare da solo mi trasmette ansie e paura (oltre che sentirmi osservato per la mia solitudine).

severn

la mia stessa storia, padre alcoolista (èmorto un annetto fà)che si divertiva ad umigliarmi in pubblico e mi prendeva a botte la notte quando rientrava dopo la ciuca

darkness

Mi ritrovo in molte cose che hai detto. T'invidio perché hai avuto il coraggio di andare a vivere da solo. A che età se posso chiedertelo?
Altra cosa, in che rapporti sei rimasto con la tua famiglia e parenti ora che vivi solo? Perché uno dei miei obiettivi sarebbe propio quello di andare a vivere per conto mio ma mi frena il fatto che sarei lo stesso vincolato dai rapporti con la mia parentela che invece vorrei tagliare ma anche con i miei genitori, mio fratello ecc. Questi sono motivi che mi frenano dal fare progetti a lungo termine. Insomma se me ne vado, vorrei scomparire e rifarmi del tutto una vita nuova a cominciare dall'avere una casa mia.
Sei in affitto o paghi il mutuo?

solitaria82

Benvenuto!!!!, anch'io mi sono iscritta da poco...

Non so se in qualche maniera può rassicurati, ma non sei l'unico a provare queste sensazioni...

Molihua

Benvenuto! Io ho smesso di avere una vita sociale alla fine delle scuole elementari, più o meno... Capisco la situazione.
Non so se si possa parlare di destino in questo senso, insomma siamo noi ad un certo punto a dover prendere in mano la situazione... solo che per alcuni non è così semplice.
Anch'io sto cercando piano piano di diventare una persona normale. Probabilmente non ci riuscirò mai, ma finchè l'animo tiene, ci provo...

Fabio

E chi ha detto ke sia inutile..magari adesso nn ti senti di scrivere ciò ke hai dentro. Ma pur sempre di un'inizio di uno sfogo si tratta.
Ognuno ha i suoi tempi, e vanno rispettati. Ricorda che cmq qui nn veniamo giudicati da nessuno, se nn dai stessi in fondo.
Impariamo ad accettare in caso anke le critiche e nn solo i consigli.
Il nostro tempio interiore beneficerà di tutto per la sua maturazione interiore;
anke delle critiche..ma magari questo lo sai meglio di me.
Ciao

xoshuega

Ciao anonimo. Non ti rassegnare, ancora sei giovane, io ho 2 anni piú di te e ancora penso che me ne possa ricuperare e vivere una vita senza paura, senza ansia sociale, ecc.
Io ho lo stesso problema di te, e soffro abbastanza perché lavoro in un ufficio informazioni, dove ricevo turisti tutti i giorni. Prima , anni fa, sentivo la stessa paura, peró ultimamente, giá da qualche anno mi riesce impossibile resistere, e ho voglia di andarmene dal mio ufficio, correre per andarmene fuori e poter respirare all' aria aperta.
Ho pensato parecchie volte ad andarci da uno psicoanalista, peró non ne ho il coraggio, e tu, ci sei mai andato??, forse lui o lei ti puó consigliare e puoi riavere le forze per lottare contro la fobia , ansia, ecc.
Io so che prima o poi ci andró perché questo non é vita.....
A presto, Anonimo!!!!, e buona fortuna.