piacere di fare la vostra conoscenza. Mi chiamo Vincenzo e ho 17 anni e scrivo da Bari. Trovo delle difficoltà a relazionarmi con gli altri specialmente in alcuni contesti. In particolare queste difficoltà emergono specialmente quando vi sono delle feste, perchè mi sento inadeguato. Credo che il fare una bella figura ad una festa passi per l'uniformarsi al clima di divertimento e di spensieratezza nonchè ad alcune convenzioni tipiche dello stare con gli altri. In una festa ognuno è tenuto a presentarsi al meglio delle sue possibilità, non a caso ci veste in maniera elegante in modo da far risaltare la propria persona e il divertimento consiste perlopiù nel compiacere coloro che sono i festeggiati o comunque la organizzano. Non riesco a comprendere da dove provenga questo senso di ineguatezza, probabilmente dal non riuscire a compiacere una persona perchè ho una visione troppo egocentrica della mia esistenza.
Trovo molta difficoltà a relazionarmi con persone che siano sconosciute e impiego molto tempo per entrare in confidenza con qualcuno. Questo perchè tendo a radicalizzarmi nella mia persona e nell'individuare nell'altro un qualcosa che possa mettere a rischio un'immagine della mia persone, che seppur ineficcente, mi piace e alla quale mi sono affezzionato. Molto spesso questo porta ad avere rapporti tesi con gli altri, perchè è nella indole umana infierire con coloro che presentano delle diversità marcate con gli altri.
Da un po' di tempo sto riscontrando in me una certa timidezza che non riesco a sapere da dove provenga, e spero che con l'aiuto di una psicologa possa riuscire a risalire alla causa.