Quote:
Originariamente inviata da Architeuthis
,stai scherzando vero?
quindi saresti pronto a licenziarti o a rinunciare ad una buona prospettiva lavorativa solo perchè non avresti tempo per uscire con ragazze?
|
Nel mio presente il lavoro lo vedo solo come un'attività che mi genera un reddito per vivere ed avere un preciso stile di vita.
Lo vedo anche in un'ottica di utilità sociale, ovvero, in presenza di altri redditi che non siano di lavoro, comunque, lavorerei.
Insomma, lavoro per vivere e non vivo per lavorare così come il lavoro non è la mia ragione principale di vita o motivo d'abnegazione.
Detto ciò, non deve occupare più di 1/3 del mio quotidiano, non deve limitare il mio tempo libero, non deve portarmi al "nomadismo" E non deve portarmi a sacrificare la mia vita relazionale ed amicale.
Ho sempre rifiutato offerte di lavoro dove l'orario settimanale supera le 40 ore settimanali, dove lo straordinario è frequente, dove sono previste trasferte o dove la settimana lavorativa include il sabato e/o la domenica.
Voglio avere la sera ed i weekend liberi per fare ciò che voglio.
Non me ne faccio nulla di un trattamento economico maggiore o di migliori prospettive se poi sono infelice dovendo rinunciare spesso alla sera per dedicarmi a me o a poter frequentare una persona col contagocce.
Per cui... Sì, se mi trovassi in condizione di non avere più queste condizioni di lavoro, inizierei a cercare un altro impiego e, appena trovato, mi dimetterei.
Se la cosa fosse insostenibile, farei in modo di farmi licenziare e coprirei la ricerca del nuovo impiego con l'indennità di disoccupazione (avendo i requisiti per ottenerla).
Vivo con i miei, ho poche spese e non ho alcuna esigenza di andare a vivere da solo.
E' squisitamente una questione di priorità ed il lavoro non è un qualcosa tale da venir prima di tutto il resto.
Che relazione è una relazione dove ti vedi ogni tanto? Per me è una relazione mediocre e sarei indotto ad interromperla perché non mi darebbe ciò che cerco.
A maggior ragione una frequentazione per conoscersi meglio.
Come posso conoscere una persona se non posso mai frequentarla per via del lavoro?
Quote:
ma una che magari il martedì mattina esce con me,poi al pomeriggio va a casa di un altro e se lo fa,poi il mercoledì esce con un altro ancora e anche con lui fa snu snu ecc..per me non è una persona seria/affidabile
|
Perché non è seria? Avete stipulato un contratto d'esclusiva? Io ho sempre contestato 'sta logica.
Le relazioni non è che nascono sempre in modo lineare.
Se hai la certezza di voler stare con una persona ti fidanzi, in caso contrario è normale conoscere più persone.
Non sto parlando di libertinaggio, né di persone che vogliono solo divertirsi.
Sto parlando di situazioni frequentissime dove ti piace più di una persona e non sai chi scegliere.
Io mi ci sono trovato spesso. Cos'avrei dovuto fare? Scegliere in base all'ordine cronologico? Sull'esteriorità?
Semplicemente si esce con entrambe le persone, si capisce chi ci sta delle due e, se possibile, si capisce anche che intesa si ha a letto con entrambe le persone.
Io alla fine, nella situazione in questione, ho scelto la persona che voleva star con me, con la quale avevo avuto più intesa a letto e con la quale andavo più d'accordo ed avevo più empatia.
Quote:
e nemmeno tanto corretta se ,pour parler, per lo meno non mi informa della cosa affinchè io possa valutare se proseguire o meno le uscite.
|
Le persone tante volte hanno condizionamenti morali che contraddicono le loro intenzioni.
Caia che ha un interesse sarebbe capace di troncare una frequentazione solo perché Tizio è andato a letto con un'altra perché c'è possessività, gelosia e la pretesa che ci sia "fedeltà" anche di fronte ad una semplice frequentazione.
Se una persona omettesse di dire ciò ma decidesse poi di mettersi con Caia, non andando con nessun'altra nel momento in cui si fidanza, scommetto che Caia sarebbe felice e contenta.
Correttezza per me è non avere altre relazioni se si è fidanzati/sposati ma se ci si frequenta correttezza si limita ad non usare l'altra persona il che non include frequentarne altre.
D'altronde io non ho mai nascosto alle mie frequentazioni che mi riservavo di vedere altre persone così come non ho negato di fronte a domanda esplicita.