vikingo

il non sentirsri fisicamente all'altezza e un problema di molte persone insicure lo capisco pienamente,potresti essere anche brad pitt ma finche si e insoddisfatti di se si cerchera il ppelo nell'uovo,bisogna imparare av accetarsi

Alex 80's Fan

se sei brad pitt e sei social fobico non avrai vita facile lo stesso e' vero.

Confusion

Non è vero che i lineamenti regolari non sono il in un maschio, sono cazzate. In nordeuropea e America è pieno di bellissimi ragazzi con lineamenti regolari e bellissimi e maschili.
La mia è una fissazione per la perfezione secondo dei canoni rigidissimi, dopo tutto non sono nemmeno l'opposto: sono castano non moro, a volte ho come riflessi ramati e la pelle è abb chiara, a volte mi dicono che sono troppo pallido, ma eè quel giallo malato che a volte ho che non mi convince.
I miei non so ma mi creano problemi, questi ultimo due giorni di viaggio ho quasi delle crisi nervose, mi viene da tremare e ho una espressione serissima e quasi strana.
Qui non è questione di piacere o meno, sono proprio io che mi faccio schifo. Sono bisessuale ma le donne mi mettono molto timore (forse anche li per vonvinzioni svagliate che mi hanno messo i miei, oppure per le pressioni per cui mia madre vorrebbe decidere tutto anche nelle mie relazioni), mi frequentò da tre mesi con un ragazzo (o meglio uomo, più grande di 15 anni) tedesco bellissimo biondo con occhi azzurri e bel viso esattamente l'opposto della
Mia faccia che odio... Mi vuole bene e gli piaccio, io quasi sono innamorato ma per via della differenza di età spesso lui ha dubbi e io mi sento perso. Ma ripeto anche se lui è altri 1000 ragazzi e ragazze mi dicessero che sono bellissimo mi farei comunque schifo

Anakin

conosci il modello David Gandy?
Googla, non è biondo e non ha i tratti delicati, secondo i tuoi canoni è brutto?

Confusion

Vabbe ma è David gandy: è bellissimo e poi non é irregolare in modo ridicolo, ha un senso. Poi ha due occhi blu non marroni sbiaditi...

Comunque qui coi miei sempre peggio: mi sento sempre controllato anche per questa cosa di internet mi stanno sempre addosso dicendomi che sono malato e dipendente ma io cercò sempre internet perché è l'unico modo che ho di comunicare un po', con loro non posso parlare... C'è sempre mio padre che ogni tanto spunta da qualche parte e mi guarda cosa sto facendo. Fra ieri e oggi in quei momenti reagisco tremando e faccio strano verso con la bocca o scuoto la testa in modo nevrotico. Spero che passi presto, sto pure perdendo la normalità

Anakin

il punto è che gente così nel mondo ce nè uno ogni 500mila, tu non lo sei (non lo è nessuno), non potrai mai essere così e non puoi farci niente.
Il tuo starci male non porta a niente, per quanto riguarda i problemi di incomprensione a casa mi dispiace.
Ma per il fatto di lamentarti di non essere un adone no, non mi dispiace.
Sennò tutti dovremmo metterci a piangere, siamo persone normali, gli anormali (anche se in positivo) sono loro

Fry

Posso chiederti una cosa? Se non ti andava di partire con loro, non potevi fare altro?

Confusion

Vero. Già l'anno scorso sono partito e ho avuto molto disappunto, ma anche stavolta ho pensato che era un'occasione per vedere un paese straniero molto lontano dal ostro ossia gli Usa e allora ne ho approfittato. Sono contento di aver visto dei bei posti ma al contempo ho avuto dei momenti molto brutti, per questo ipercontrollo.
Per risparmiare hanno preso tutte le volte una camera sola per tutti e tre e le uniche due notti che avevo una camera mia mi hanno obbligato a chiedere una chiave in più della mia camera per avere anche loro libero accesso alla camera. Una mattina mio padre è entrato tre volte e ha bussato anche mentre ero al telefono
Quello che non capisco è come mai poi questi problemi di riversino in questa eccessiva autocritica verso me stesso. A voi succede? È normale? Cosa centrano i problemi voi miei col mio aspetto fisico ??! Mah

silenzio

Comincio a pensare che quelli che veramente hanno problemi siano loro e che non stiano facendo altro che trasmettere a te la loro insicurezza. Caro ragazzo, credo proprio che sia arrivato il momento che tu rivendichi il sacrosanto diritto alla tua riservatezza personale, hai una vita da cominciare a costruire e non puoi farlo stando al guinzaglio.

Marco Russo

è normale, il nesso causale non è certo facile da scoprire, però sono sicuro che c'è.
dovresti impedire ai tuoi genitori di starti così addosso, a costo di litigarci.

comunque problemi analoghi, anche se di portata sicuramente inferiore, ce li hanno quasi tutti. Oh, ti racconto una volta, mia madre continua a entrare in camera per dirmi cazzate, ad un certo punto m'incazzo e urlo MA CAZZO UNO NEANCHE UNA SEGA IN PACE SI PUO' FARE??


inutile dire che da quel momento ha sempre bussato!


la storia della chiave comunque è grottesca, ti devi impuntare su ste cose, ripeto, a costo di litigarci: tanto dovrai convivere con loro, e allora è bene che imparino a lasciarti i tuoi spazi.
E non lo impareranno se non temeranno la tua reazione.

Confusion

Hahahaha verissimo. Zero privacy: una volta ero in terrazza per parlare al telefono con un amico e l 'ho vista spiare e origliare questo un anno fa. Credo siano anche fissati che mi debba trovare una ragazza e mi pressano ma più mi pressano più mi fa schifo, poi ora feequentp questo ragazzo e mi trovo benissimo ma se lo dicesssi sarebbe la fine

Confusion

VI RIPORTO DELLE MIE RIFLESSIONI SU QUESTO LORO PRESSARMI SUL FATTO DI CERCARE UNA RAGAZZA. Sono riflessioni che faró vedere al mio psicologo

Qualsiasi cibo, anche fosse il migliore al mondo, anche fosse caviale e champagne, diventa indigesto se te lo ficcano in bocca a forza.
Mi sento così rispetto ai miei ogni volta che mi spingono a fare qualcosa in tutti i modi: perché deve esser così, perché è la cosa giusta per te o la cosa più logica e ovvia.
Mi fa schifo fare le cose ovvie e dovute.
Oggi, così come ieri o ieri l'altro mia madre mi ha detto che dovevo parlare con quella ragazza del pullman, che il mio comportamento è pazzesco se non ci parlo, perché siamo gli unici coetanei. Le ho detto che non è vero, perché ci sono 6 coppie di sposini di cui due coppie 27enni quindi vicini come età alla mia (23 quasi), coppie con cui ho parlato spontaneamente e ho giocato a biliardo una sera. "Ma che c'entra loro sono in coppia" risponde. Allora davvero vuole forzarmi a una relazione? Oppure ragiona tutta a modo suo? Io non ho problemi a parlare con nessuno e probabilmente avrei anche parlato con questa non è antipatica, non ho problemi. Ma non trovo accettabile che a 23 anni i genitori facciano da intermediari nelle amicizie dei figli: non ho 10 anni. Ieri ci si era messa a parlare lei con questa ragazza di 19 anni che vuole fare medicina e le ha detto che io faccio medicina, ho passato il test anche ecc... E in bus mi ha detto che dovevo sedermi più avanti per darle consigli sui test. Ha persino detto a lei "lo faccio venire davanti così ti spiega dei test", poi mia madre mi ha guardato e io le ho detto "ok dopo" e non sono andato.
Oggi è addirittura arrivata a cercare di farmi sentire in colpa dicendo che se non parlo con questa vuole dire che la snobbo e che la ragazza ci è rimasta male e che l'ho fatta sentire una merda (?!?). Ma sulla base di cosa? Ci sono molte persone con cui non ho parlato sul bus e non credo che pensino che io li snobbi!! Dopo questa discussione è capitato casualmente che eravamo in un tavolo in 10 e c'era anche questa ragazza e mi ha chiesto una cosa dell'intolleranza al glutine e qualche parola ce l'ho scambiata. Ora in autobus per alcuni minuti mi sono sentito una tensione a livello dello stomaco perché mi è sembrato tutto così brutto e forzato. Io non voglio sembrare negativo o snob, ma sono loro che mi fanno diventare così! Le loro pressioni sono così forti che già le percepivo "nell'aria". Appena iniziato il viaggio col gruppo ho visto che c'erano varie persone e che questa (in viaggio con la madre) era l'unica coetanea e subito ho pensato "Ecco sicuramente mia madre vorrà che io ci parli. Questa è la cosa più ovvia da fare per un ragazzo della mia età. Secondo la gente dovrei fare questo" e immediatamente la sola idea di parlarci mi ha fatto schifo e quasi mi è stata antipatica in anticipo. E difatti la mia percezione era giusta, perché le pressioni non hanno tardato ad arrivare.

Marco Russo

scusa se sono diretto, la mia memoria è labile e lavabile (cit.), sei etero?


comunque ti capisco perfettamente, quando ti forzano a fare una cosa la doverizzano, è sbagliato, dovresti prenderla in un momento di confidenza, parlarle a quattr'occhi e dirle che capisci che lei fa tutto quello che fa per il tuo bene, ma non ti aiuta, anzi, ti crea molti più problemi perché così ti crea un'ansia che naturalmente non ci sarebbe, e che quindi se vuole davvero il tuo bene dovrebbe evitare di impicciarsi.

Per esperienza diretta però dubito che funzioni, e se funziona (lo spero), dura poco.
Eventualmente preparati a fare questi discorsi molto spesso, e a volte dovrai arrabbiarti (o recitare una profonda incazzatura), perché quando interviene l'amigdala, il centro del cervello che controlla la paura, i ricordi si fissano meglio.
Non arrabbiarti subito, prendila un paio di volte con le buone.

Quando e se deciderai di incazzarti con lei, ricordati di chiederle scusa dopo un'oretta circa e di abbracciarla.
Questo già funziona meglio, testato sul campo!
Anche se i miei genitori non arrivano a questi livelli (ma forse perché mi sono imposto con loro già a 16-17 anni.... la tendenza ad impicciarsi di mia madre c'è sempre).

Confusion

Non è facile, ma a voi sembra normale che si colleghino i problemi coi miei a questo provare schifo verso me stesso? Cosa c'entra?

Forse posso provare a capire: 4-5 giorni fa quando li vedevo trattarmi come un bambino ho provato dei forti istinti violenti verso di loro, quasi volerli spingere o strattonare. In viaggio abbiamo avuto in autista che guidava male e ho fantasticato su un possibile incidente dove morivano entrambi... Saró stronzo ma sono sincero nel raccontarlo.. Questi istinti venivano soprattutto quando ad esempio mi dicevano cosa mettermi per uscire, cosa comprarmi o cosa mangiare.
Poi questi istinti sono spariti e sono comparso questi pensiero negativi su me stesso. Forse è la stessa violenza ma riversata su me stesso.
Oggi ero a un angolo ad aspettare il bus con loro e quasi avevo dei tremori alla mano strani e scattosi e ogni volta che mi chiamavano avevo uno scatto... Guardavo i camion passare e ho pensato davvero di buttarmici sotto senza pensarci

Confusion

No. Sono bisessuale e ultimamente sono più per i ragazzi, ma anche questo sono certo che è dovuto a questi comportamenti. Ti diró sono stato 6 mesi all'estero e non ho toccato uomo, eppure potevo fare quello che volevo, ma ero attratto da due ragazze che avev conosciuto. Nessuno mi pressava. Qui invece c'è lei che mi pressa e fa sembrare tutto innaturale (hai letto la mia riflessione sul bus dove voleva che parlassi con una in tutti i modi!?).
Attualmente frequento da tre mesi un ragazzo tedesco o meglio uomo dato che ha 15 anni di più... Con lui sto benissimo ma già tre volte mi ha detto che mi vuole bene e gli piaccio ma non vuole una storia con uno così tanto più giovane... Poi però mi richiama e vuole state ancora... Confuso pure lui. A casa di questo ragazzo mi sento al sicuro, li nessuno mi obbliga ne mi sorveglia e rieco a essere me stesso: è come un porto sicuro dove sto benissimo.

Marco Russo

sì ho letto, i consigli che ti ho dato facevano riferimento anche a quegli episodi... per certi versi e in misura minore tua madre mi ricorda la mia.

Credo che se non avessi sempre avuto un carattere molto forte e testardo, mia madre sarebbe diventata così.

sulla tua bisessualità, mi ricordavo di aver letto di tuoi conflitti interiori, forse in qualche modo l'associ o la imputi alla situazione genitoriale che stai vivendo, ma non farlo.
E' un orientamento sessuale del tutto legittimo: tu devi fare quello che ti senti, non perché gli altri ti pressano, ma perché tu in cuor tuo senti di dover fare certe cose.

A pelle mi dai l'idea di una persona con mille risorse, e che sarebbe anche in grado di attaccare bottone con sconosciuti/e se non ci fossero queste situazioni pesanti in mezzo.
Quindi, nel mentre che ti ricavi la tua autonomia economica (finisci di studiare prima possibile e trovati un appartamento, anche piccolo! scappa!), dovrai imparare ad "addestrare" i tuoi genitori.

Cerca libri sulla persuasione, consiglio "l'arte di avere sempre ragione" di schopenauer e "le armi della persuasione" di Cialdini. Impara a manipolare i tuoi per i tuoi scopi, a mali estremi estremi rimedi.

In gamba!

E se ti capita di pensar cose brutte, non ascoltare la tua testa. Pensa che tutto questo si risolverà, è solo questione di 2 o 3 annetti, e anche prima se riuscirai a importi coi tuoi!

Confusion

Grazie dei consigli! Si oggi pomeriggio ho avuto momenti in cui mi sarei voluto gettare sotto qualche macchina, quasi di lasciarvi andare. Sentivo un peso terribile. Oggi il viaggio è giunto al termine e quindi sono più sereno.
Circa l'orientamento quando ero credente avevo gravi conflitti, ma ora non più. Certo vorrei avere una famiglia e dei figli (non adottati) ma oggi si possono fare tantissime cose. Se anche non trovassi una donna-moglie esiste la cogenitorialita o le tecnologia quali surrogate Etc..
Questo ragazzo tedesco che frequentò mi ha insegnato tanto sui miei sentimenti e dato grande forza (alla faccia di chi dice che i tedeschi sono freddi e asettici!! ): a lasciarmi andare e vivere e anche a fregarmene del giudizio altrui. Fino a tre mesi fa avevo addirittura il terrore a uscire con lui soli, ero molto rigido, sempre convinto che qualcuno mi spiasse... Ora sono più sereno: ho avuto fortuna a incontrarlo. Peccato che non sia convinto di una relazione duratura

Fry

Ti dò la mia opinione sulla situazione, che ho conosciuto anche io per molti aspetti: I genitori e le famiglie iperprotettive sono vere e proprie "fabbriche" di ansia, ne producono in quantità ogni giorno, e le riversano tutte sui figli. Spesso credono pure di educare i figli in questo modo, quando tutto quello che stanno facendo è comunicargli messaggi destabilizzanti spesso dai toni allarmistici.
L'autocritica esasperata e la mania di perfezionismo, nascono forse perchè il ragazzo viene indotto a pensare che il motivo per il quale ha tutte queste attenzioni non è perchè ha due genitori nevrotici, ma perchè è oggettivamente diverso dagli altri, e quindi in quanto tale il suo scopo nella vita è mirare alla perfezione, che nel tuo caso è la bellezza, in altri casi è una ottima carriera universitaria o lavorativa o altro. Ma poi, rendendosi conto che l'obbiettivo di perfezione che si è dato è praticamente irrealizzabile, comincia ad assumere un atteggiamento sempre più severo con se stesso, arrivando ad avere pensieri autopunitivi, perchè non riesce ad essere all'altezza del "ruolo" che gli è stato implicitamente dato. Se poi a questo aggiungi il fatto che non ti viene riconosciuta privacy o libertà individuale, hai completato il ritratto.
Non si è più figli, individui normali dotati di propria autonomia, si diventa dei cagnolini da esposizione. L'unica volontà riconosciuta nell'ambito familiare è la loro. I figli non hanno diritti, devono solo essere all'altezza delle pressioni familiari. Una situazione che non si può reggere a lungo ovviamente.
Dal mio punto di vista l'unico modo per eliminare queste pressioni, che con gli anni potrebbero pure rendere invalidante vivere e relazionarsi con gli altri, è togliersi materialmente dalla portata del "fuoco amico". Prendere le distanze, allontanarsi, se si è in grado vivere in un altro paese, mettere i km di distanza tra te e coloro che ti provocano (senza volerlo) tutte queste ansie inutili.

Confusion

Ciao e grazie dei consigli. In effetti è proprio così, perché ora che ci penso prima di avere questa mania di perfezione sul l'estetica, ho avuto la stessa fisaa di perfezione assoluta nella religione e nella moralità, mentre prima ancora nelle elementari e medie per il reddito scolastico. Ricordo come volevo avere sempre voti altissimi, sotto spinta di mia madre, e di come spesso intervenissi a lezione solo per sentirmi bravo. Però ecco i miei al massimo mi hanno spinto in ciò solo per la scuola, le altre manie di perfezione sono state elaborazioni mie successive. Già ora che sono nuovamente in Italia mi sento molto più libero, già mi devo vedere con questo ragazzo e poi spero in questo giorni di essere spesso fuori con lui e amici suoi dato che forse va in ferie

Confusion

Ecco anche oggi ricomincia il terrorismo del controllo
Nonostante sia tornato dal viaggio continuano.. Sono stato tutto il giorno da questo ragazzo e ho anche dormito da lui... Quando ho scritto ai miei l'SMS dicendo che rimaneva a dormire fuori da amici mi hanno tartassato dicendo che non ci credevano e dovevo dire dove ero veramente.
Ero troppo stanco per rispondere, ma oggi torno a casa e trovo mia madre che mi ripete le stesse cose... Muove le mani e la testa in un modo quasi instabile e usa un tono insopportabile. Mi ha detto "dove sei stato? Io non ci credo che i genitori di questi tuoi amici siano sempre così disponibili ad ospitarvi!! Dove cavolo sei finito eh? E io "è inaccettabile che mi facciate questo dramma per qualche notte fuori ogni tanto a 23 anni" e lei dal nulla "eh eh che poi non va bene....che poi a 23 anni non c'è nessuna ragazza possibile!! Che cazzo fai?... Andiamo in giro per strada e manco le guardi le ragazze, manco le guardi" e io "ma che cazzo dici? Ma controlli ogni mio movimento? Guardi persino cosa io guardo e non guardo?!'"

Ragazzi non so più cosa fare
Persino una giornata o nottata di felicità me la fanno pagare cara.... Ora questa matta addirittura controlla ogni mio movimento e dove vado e persino cosa guardo infatti anche stanotte nonostante fossi li non ho dormito tranquillo... Ho sognato che discutevo con un signore (che nel sogno faceva le veci del ragazzo che frequento) e dal nulla spuntava mio padre che suonava alla porta ed entrava e io scappavo dal balcone,... Poi incontravo mia madre per strada..
Ero terrorizzato. Alla fine ho persino sognato che mia madre mi obbligava ad avere un rapporto sessuale con lei... Qualcuno mi saprebbe spiegare il senso di quest'ultimo sogno orribile?!
Grazie