Quote:
Originariamente inviata da silenzio
Tra le cose da fare domani suggerisco di aggiungere: Imparare a mettersi nei panni degli altri.
Vi sembrerò troppo provocatorio ma è sempre molto più facile criticare, giudicare e condannare piuttosto che immaginarsi nella situazione e nelle condizioni di chi abbiamo davanti. Questa spesso è la fonte di tante frustrazioni e male-parole, è difficile ripercorrere i passi di chi ha avuto una vita diversa dalla nostra ed è altrettanto difficile capire come ci comporteremmo noi al suo posto. Forse prima di scagliarci contro il prossimo a spada sguainata dovremmo contare fino a dieci, perchè spesso forse, dico forse, più che cattiveria si tratta solo di sopravvivenza.
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in un anno e mezzo sarà cambiato qualcosa, credo. Anzi sarebbe anche obbligatorio .
C'è sempre un sottofondo quando una persona scrive,c'è altro dietro a ogni parola, in questo caso c'era proprio la volontà di superare quella cecità, c'era anzi: l'insistere a ciecarsi con la trave nell'occhio non trovando altre soluzioni o forze interiori di sorta. ^ ^
Infatti la prima cosa che avrei voluto dire vedendo di nuovo il topic, era che avrei dovuto prendermela con me stessa invece che con gli altri, sono prove di maturità che si iniziano sul piede di guerra e ma si possono superare solo attraverso dei sani bagni di umiltà .