allucinante .. ieri sera ho visto il finale e' una cosa abominevole , mi fa oltre che schifo .. molta rabbia quel film .. mi piacerebbe fare tornare in vita quelle persone x torturarle a vita .. questa e' una testimonianza di come l'uomo puo perdere il lume della ragione e autodistruggersi, ed e' in questi casi semplicemente un animale come tanti animali dove segue l'istinto privo di una ragione , un cuore e una morale che ovviamente e' inesistente -
x chi ha guardato questo film leggete questa curiosita interessante -
Uscita del film e censura [modifica]
Il contrappasso per Salò, tuttavia, era ugualmente prossimo a venire: pur evitando il rogo delle bobine come Ultimo tango, l'ultimo film di Pasolini ebbe traversie giudiziarie non meno dure. Proiettato in anteprima al Festival di Parigi il 22 novembre 1975 (Pasolini era morto da tre settimane) il 23 dicembre ottenne il visto-censura per le sale italiane - la prima nazionale fu poi al cinema Majestic di Milano - ma tre settimane dopo venne sequestrato dal Procuratore della Repubblica della stessa città, e si aprì un procedimento penale contro il produttore Alberto Grimaldi. Fu questo l’inizio di un’odissea giudiziaria che durò ben quindici anni: infatti, solo nel 1991 venne riconosciuta piena dignità artistica al film, per altro mantenendone il divieto della visione ai minori di 18 anni. A causa di questo vincolo, il film è tuttora inedito nelle televisioni “in chiaro”, mentre per quelle a pagamento, il primo passaggio è avvenuto sul canale Stream il 2 novembre 2000 per i 25 anni della morte di Pasolini.
Reticenza [modifica]
Di coloro che lavorarono in Salò, pochissimi hanno accettato di parlarne negli anni successivi. Ancora più reticenti gli attori non professionisti (cfr. per esempio Franco Merli), tornati subito o quasi nell’anonimato dopo aver preso parte al film.
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